Aggiornamento dalla nella zona di piazzale Cacciatori delle Alpi, in via Varesina e viale Espinasse distribuiti nel tratto che è compreso tra via Palizzi e la stazione FS nel distretto di Musocco (Certosa).
Lungo la via Varesina, come abbiamo visto, si è proceduto con la demolizione di vecchi fabbricati industriali e presto ne cominceranno altri, a quanto pare.
Cominciamo infatti con la novità di queste settimane, dove il palazzo primo Novecento è stato transennato ed è comparso un cartello di cantiere. Siamo in viale Espinasse 152. Qui si trovava originariamente la Sorini e Migliavacca S.p.A. specializzata nella distribuzione di pennelli da vernici che qui si era stabilita a partire dal 1928 (oggi spostati a Garbagnate).
L’edificio in questione si affaccia, oltre che su Viale Espinasse, anche su via Zamboni e su via Varesina.
Per ora non è stato diffuso il progetto, anche se si tratta di ristrutturazione con implemento di nuove parti. Il progetto architettonico è dell’Arch. Marco Claudi.
Di fronte, su via Varesina, al civico 184, sino a qualche settimana fa vi era un palazzo per uffici ora completamente demolito. Qui vi era la sede sino a qualche anno fa, della Sandvik (ora trasferita in Via Raimondi 13, poco lontano). Per ora non è chiaro cosa venga edificato al suo posto, tuttavia un indizio da cartello ci rivela un complesso per uffici firmato dallo studio dell’Architetto Giuseppe Tortato.
Nel frattempo sono in corso gli scavi per le bonifiche.
Risaliamo via Varesina e, oltrepassando piazzale Cacciatori delle Alpi, troviamo l’altro grande cantiere in zona, quello di via Varesina 204, già in parte demoliti e ora in fase di costruzione con parti nuove. Al suo posto sorgerà un complesso terziario, “Campo Base” progettato dallo studio Tortato Architetti.
Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi, Duepiedisbagliati
Musocco, Certosa, Via Varesina, Campo Base, demolizioni, Studio Tortaro Architetti, Sandvik
C’è un sacco di movimento in questo quartiere jn po dimenticato dai radar.
Se si riqualificasse anche tutta l’area del piazzale del Cimitero Maggiore (come era in progetto) sarebbe buona cosa.