Milano | Castello – Restauri in corso alla torre per uffici di Muzio: marzo 2022

Praticamente completato il piccolo cantiere per la riqualificazione e il restauro della torre di Giovanni Muzio di via Camperio 9 al Castello.

Nel distretto del Castello, tra via Dante, via Meravigli e via Porlezza svetta una torre di 12 piani, edificata sul retro dell’edificio ottocentesco di via Manfredo Camperio 9 e adibita ad abitazioni e uffici; fu costruita nel 1960 su progetto di Giovanni Muzio e il figlio Lorenzo. L’edificio domina anche via Giorgio Giulini (6) e via Porlezza.

Il restauro è seguito anche dagli “acrobati” di Archedil.

E’ stato completato e riportato all’originario splendore il blocco di via Giulini 6, realizzato con blocchi di cemento armato prefabbricati, col tempo molto deteriorati e “sbriciolati” in alcune parti delle superfici. Ora, come si vede dalle immagini, pare sia tutto riportato all’originale.

La facciata principale della torre è caratterizzata da pannelli applicati scorrevoli di colore verde, montati su una struttura grigia. Ai lati le pareti sono rivestite in mattonelle in cotto. Anch’essa pare sia stata riportata all’originario splendore.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

Riqualificazione, via Porlezza, via Giulini, via San Giovanni sul Muro, Chiesa Ortodossa Santi Sergio Serafino e Vincenzo, Camperio, Castello, Giovanni Muzio

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Castello – Restauri in corso alla torre per uffici di Muzio: marzo 2022”

    • Perfettamente d’accordo.. anche se di Giovanni Muzio questp non significa sia un bell’edificio. Inoltre troppo alta per essere in centro storico. Se fosse per me all’interno della cerchia delle mura spagnole lascerei in piedi soltanto la torre Velasca, la torre in Piazza San Babila e la torre MARTINI in Piazza Diaz. Tutti gli edifici, costruiti nel dopo guerra e che sono più alti degli edifici antichi li raderei al suolo… ma è solo un mio pio desideri…

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    • Perfettamente d’accordo. Il fatto che l’abbia progettato Muzio non significa che sia bello, lo trovo orrendo. A mio avviso poi abbatterei tutti gli edifici costruiti nel dopoguerra all’interno delle mura spagnole che siano più alti degli edifici antichi, ad esclusione della torre Velasca, della torre Martini in Piazza Diaz , della torre in Piazza San Babila e della torre a fianco dei binari delle ferrovie Nord al Parcp Sempione…

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  1. L’altezza non credo sia un problema rilevante. Il vero problema è che si tratta di un edificio orrendo. Roba da case Aler di Rozzano.

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