Che peccato vedere cantieri fermi da lungo tempo: uno di questi è quello che avrebbe visto la riqualificazione del bellissimo edificio ex scolastico dell’Istituto Scientifico Tecnico Ernesto Breda in viale Sarca 336 in Bicocca.
L’edificio voluto e realizzato nel 1917 dell’ing. Ernesto Breda, in uno stile che ricorda molto i campus americani divenne sede dell’istituto nato come laboratorio centrale della Breda.
Negli anni ‘60 l’istituto amplia le sue attività e nel 1965 apre i laboratori di Bari a supporto della industrializzazione del Mezzogiorno e dal 1996, con la privatizzazione, si dedica in modo indipendente alla ricerca, operando sui mercati italiani ed esteri per aziende industriali, enti pubblici italiani e comunitari, per l’esecuzione di ricerca applicata su contratto, prove di laboratorio, ispezioni, collaudi, consulenza, servizi tecnologici di supporto e formazione professionale.
L’attività veniva svolta principalmente nella sede della Bicocca, dove si trovavano la direzione e l’amministrazione, gli uffici e i laboratori di prova dei vari reparti. Nella filiale di Bari invece si seguivano i clienti dell’Italia meridionale con i laboratori lì presenti, volti essenzialmente al controllo qualità, all’ambiente e all’analisi chimica, smistando alla sede di Milano le attività di risulta. Dal 1998 l’Istituto Scientifico Breda acquisitò (al 50%) il laboratorio RTM, un laboratorio di prove meccaniche e metallografiche e analisi chimiche situato a Breganze, in Veneto, avente le stesse finalità di presidio territoriale nell’area del Triveneto. A questa società fu poi cambiato il nome in RTM Breda e, successivamente, spostata la sede nel comune di Carrè.
L’istituto scientifico Breda partecipò poi al 66% (la restante quota era del Politecnico di Milano) all’ITALCERT, ente di certificazione riconosciuto per l’applicazione del marchio CE per apparecchiature medicali, di protezione individuale, ecc.
Nel 2005 l’istituto scientifico Breda venne chiuso e tutte le competenze e le strumentazioni furono cedute al gruppo Forgital, che proseguì l’attività del laboratorio nella nuova sede di Cormano, sotto la nuova denominazione di RTM Breda S.r.l.. Anche la statua di Ernesto Breda che troneggiava davanti alla struttura è stata rimossa.
L’edificio Liberty che ha ospitato la sede milanese dell’azienda attualmente è sottoposto ad un intervento di riqualificazione e restauro per diventare parte dell’Hotel Arcimboldi. Dal 2013, purtroppo, troneggia in modo irrispettoso il palazzo dell’Hotel Arcimboldi, costruito proprio nel terreno antistante il bel palazzo dell’istituto che ormai lo nasconde in parte (fra l’altro con una struttura alquanto discutibile).
I lavori per la riqualificazione sono dello studio SA Architecture a cura dell’arch. Marco Guido Savorelli. Peccato che, dopo oltre due anni, il cantiere pare essersi fermato completamente, lasciando una meraviglia all’abbandono.
Referenze immagini: Duepieidsbaglaiti; Milano Sparita; Wikipedia
Bicocca, Breda, Viale Sarca, Viale Sarca 336, Cantieri, via Sesto San Giovanni, Istituto Scientifico Tecnico
Pazzesco
Il quartiere Bicocca è un tristissimo capitolo di speculazione immobiliare, concepito male e realizzato peggio. Chiunque può constatare recandovisi, il degrado della maggior parte dei brutti edifici, l’invivibilita di un quartiere mai diventato tale, ma rimasto un dormitorio pieno di uffici. Andrebbe studiato come caso negativo di “urbanistica dell’avidità” e magari, un giorno, i responsabili potrebbero cercare di porvi qualche rimedio nell’ambito della loro decantata e tradita vocazione al capitalismo sociale.
Un altro che non e’ riuscito a laurearsi…
Da qualche settimana hanno ripreso i lavori in maniera intesa! Speriamo bene!