Milano | Porta Nuova – Aggiornamento torre Unipol: 5 settembre 2022

Rieccoci con un nuovo aggiornamento dal cantiere per la costruzione della Torre Unipol, il grattacielo di circa 120 metri, progettato dallo studio di Mario Cucinella Architects in costruzione a Porta Nuova, in via Melchiorre Gioia. 

Dopo aver visto nell’ultimo articolo l’arrivo delle prime piante collocate all’interno della grande serra posta all’ultimo piano della torre, ecco nuove immagini che mostrano i progressi dal cantiere per la torre Unipol.

Qui di seguito alcuni dettagli immortalati da Valter Repossi al cantiere. Sono visibili i rivestimenti, le piante all’ultimo piano, il cavedio, le passerelle di coronamento, i pannelli solari, anche il lembo della guarnizione di una finestra che è lì ormai da più di un anno a penzoloni e che, si spera, verrà presto sistemato.

Uno sguardo da “vicino” alle due porzioni di lettere collocate in sommità, probabilmente un test per controllarne meglio dimensioni ed effetto.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi, Valter Repossi

Torre Unipol, Mario Cucinella Architects, Porta Nuova, via Melchiorre Gioia

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

15 commenti su “Milano | Porta Nuova – Aggiornamento torre Unipol: 5 settembre 2022”

    • Ciao, ci lavoro in quel cantiere nella possa degli infissi interni ed sterni(cellule triangolari), sicuramente la scelta delle grate è perché il piano 11° è il 21° sono piani degli impianti e vedere tutte le macchinari da fuori non sarebbe uno spettacolo. Al mio avviso la decisione è molto logica anche se da fuori sembra esteticamente fuori posto. Poi sicuramente le grate verranno sfruttate come fondo per la insegna.

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        • Sicuramente. Spero che quelle brutte grate siano figlie di altri compromessi o errori di progettazione, perchè se fosse solo per nascondere gli impianti sarebbe assurdo in un edificio del genere.

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          • Scusate, non sono un architetto, ma se le grate fossero costruite in vetro, voi credete veramente che dall’esterno sarebbero visibili gli impianti?
            Personalmente, lo dubito proprio.
            Peraltro, se fosse davvero così, basterebbe utilizzare vetri semi-specchiati

  1. Il rendering si fa per gli allocchi con materiali di pregio.

    Poi quando si costruisce si usano materiali economici che costano il meno possibile per fare un merdone.

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  2. Facilmente si è cambiata idea sul legno per i risultati deludenti che si hanno avuto sugli alti progetti tipo le case in tre torri o l’auditorium IBM lì davanti, che esposto alle intemperie è diventato abbastanza brutto da vedersi. e sono dei dettagli lì, su un grattacelo che ne è ricoperto rischierebbe di diventare o un obrobrio o un costo enorme da mantenere.
    Facilmente lo avrebbero iniziato nei tempi da progetto ma gia tutto bruttino da vedersi. Anche se concordo avrebbero potuto trovare un rimedio migliore di questo ma credo che se si fosse discostato troppo dal progetto avrebbero dovuto richiedere tutti i permessi

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  3. Ciao, ci lavoro in quel cantiere nella possa degli infissi interni ed sterni(cellule triangolari), sicuramente la scelta delle grate è perché il piano 11° è il 21° sono piani degli impianti e vedere tutte le macchinari da fuori non sarebbe uno spettacolo. Al mio avviso la decisione è molto logica anche se da fuori sembra esteticamente fuori posto. Poi sicuramente le grate verranno sfruttate come fondo per la insegna.

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