Altro rinnovo totale che trasforma un edificio ad uso ricettivo realizzato nel 1972 dall’architetto Sergio Mazza e che, onestamente ho sempre trovato interessante, soprattutto per la scelta espressiva della forma delle aperture dei mini balconcini che affacciano sulla via, con gli angoli stondati e il parapetto ritagliato, un bellissimo gioco plastico che sarà cancellato completamente nel nuovo progetto.
L’edificio in questione è in Via Luigi Canonica 38 nel distretto di Porta Volta (ai margini di Chinatown e non lontano dall’Arena e Corso Sempione) e sarà rivisitato secondo un progetto dell’arch. Roberto Bagnato (ARB), trasformandolo in CA’38 (Fama Property srl).
Cà38 è un progetto che mira alla rielaborazione dell’edificio esistente, ricercando un inserimento equilibrato nella scelta dei materiali e colori rispetto al contesto urbano circostante. Il protagonista della facciata sarà il mattone rosso, intramontabile elemento dell’architettura e del design, presente in altri edifici in città, e anche in ricordo della tinta del vecchio palazzo.
La facciata del nuovo edificio si presenta movimentata dalla presenza di lunghi balconi quasi un omaggio alle vecchie case di ringhiera.
Via Luigi Canonica 38 > ex Hotel 38 > CA’ 38 (Fama Property srl)
Edificio residenziale e commerciale con cambio di destinazione, restauro e risanamento conservativo per 18 appartamenti. (PT + 6 piani + 2 interrati)
- progettista/DL: arch. Roberto Bagnato @ ARB
- calcolatore statico: ing. Alessandro Zizzi @ AEK ingegneria srl – Vimercate, MB
- coordinatore dei lavori/della progettazione: geom. Andrea Fasani
- collaudatore in corso d’opera: ing. Antonia Kalogeropoulou @ AEK ingegneria srl – Vimercate, MB
- impresa: Impresa Fama Costruzioni Generali srl
- link: Ca38 – Appartamenti via Canonica
- link: Hotel 38 – Hotel 38
Referenze immagini: Ca’38; Duepiedisbaglaiti; Roberto Arsuffi; Googlemap
Porta Volta, Arena, Sempione, Via Canonica, Ca’38
Ma prendere spunto dalla vecchia soluzione stilistica?
Capisco la necessità di luce e balconi, ma un accenno di decoro e grazia architettonica, no eh?