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Milano | Ronchetto – Prolungamento via Enna e futuri sviluppi

Come abbiamo visto, il cantiere per la costruzione della linea M4 è giunto a buon punto e si può procedere con i progetti di ripristino delle aree occupate dai cantieri. Al capolinea, nell’area di Rocchetto sul Naviglio, dove è stato costruito il deposito dei treni della linea Blu, da anni dovrebbe esser realizzata una nuova strada che distribuisca meglio il traffico oltre la via Lodovico il Moro.

La via in questione è via Enna, che venne allargata dopo la costruzione del cavalcavia Giordani, realizzato sul finire degli anni Novanta. Il piano regolatore prevedeva anche il proseguimento sino a via Cesare Chiodi, ma i lavori si interruppero nella piccola e contorta via Merula.

Lo scorso anno era stato approvato dalla Giunta il cosiddetto “hub” di San Cristoforo con la realizzazione del parcheggio nei pressi della stazione M4 San Cristoforo.

l piano prevede la costruzione di una via a doppia corsia che allacciandosi con via Enna all’altezza di via Merula, realizzando una serie di ampie curve, si colleghi con via Cesare Chiodi, tra il quartiere Popolare di via Paternò e il Parco Andrea Campagna, per poi disperdere il flusso veicolare lungo la direttrice di via Faenza e via Famagosta da un lato e via Santa Rita da Cascia dall’altra.

Questo anche in vista della costruzione del parcheggio previsto per il capolinea della M4.

La nuova strada sarà ampia e avrà ai lati filari di alberi (previsti i pioppi, caratteristici dell’area agricola milanese) e naturalmente a lato sarà realizzata anche una pista ciclabile.

La Sovrintendenza con nota n.10385 del 14/09/2021 ha espresso parere favorevole alla soluzione proposta (concept) del nuovo tracciato esterno all’area vincolata che riguarda l’antica Cascina Corio (immagine 2 e 3 qui di seguito), un edificio che si fa risalire al Cinquecento, come attestato da una targa marmorea con lo stemma araldico dei Corio, originariamente infissa sopra il portone di ingresso al fabbricato e, dopo l’Ottocento, collocata all’interno della casa, dall’allora proprietario G. Beltrami.

Infatti il piano prevede un’ulteriore curva che allontani maggiormente la nuova strada dalla monumentale cascina.

Nell’area dove sorgeva l’asilo comunale di via Martinelli sarà realizzato il capolinea con rotatoria del tram linea 2, che da piazzale Negrelli, sarà prolungato per connettessi alla futura M4 San Cristoforo. Invece, adiacente alla nuova strada sarà realizzato un parcheggio di medie dimensioni.

Referenze immagini: Comune di Milano; Roberto Arsuffi

Ronchetto, Via Enna, Rocchetto sul Naviglio, Riqualificazione, Metropolitana, M4, Via Chiodi




Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


52 thoughts on “Milano | Ronchetto – Prolungamento via Enna e futuri sviluppi

  1. Anonimo

    ipotesi progetto masterplan … da realizzarsi dopo la chiusura di m4 gennaio 2035
    quale tempistica si potrà immaginare a me sembrano un sacco di cose e non di facile realizzazione

  2. Anonimo

    Se ho capito bene dal disegno il parcheggio di corrispondenza è quello piccolino a raso del rendering?

    Boh, forse pensano che tutti quelli di Buccinasco alla MM$ ci vanno in bici 🙂

    1. Anonimo

      Non ti preoccupare, hai capito male. Ci sarà anche un parcheggio interrato. Tranquillo però, siamo abituati agli analfabeti che commentano senza informarsi 🥰

      1. Anonimo

        Grazie per lo stile nella risposta!
        Nel rendering non ho capito dove fosse, e non si vede nessuna rampa di ingresso, magari se usava meno sarcasmo e ci diceva dov’è, anche noi analfabeti imparavamo qualcosa.

        1. Anonimo

          Ma guarda lo stile della mia risposta si basa sul suo commento che trasuda ironia anni ‘90 e nel 2023 ha sinceramente stancato. Se, come nelle città avanzate, ci fosse davvero intermobilità + mezzi pubblici avremmo meno problemi, ma in Italia ci sta usare l’auto per ogni cosa 😉 forse lei prima di commentare in quel modo poteva informarsi, o forse voleva solo buttarla in caciara?

          1. Anonimo

            Si rilassi sono i commenti che si fanno sempre sui Milanesi. Per noi residenti a Buccinasco è più interessante il punto del parcheggio di corrispondenza. Ma dove lo faranno e quando?

          2. Anonimo

            lo stile della tua risposta è terrificante. L’utente precedente ha espresso una considerazione. Che ha a che fare con intermobilità e mezzi pubblici. Nel rendering non è presente alcuna rampa di accesso. Quindi, che risposta è la tua? “analfabeti” ???

          3. Anonimo

            per noi di Buccinasco sarebbe stata utile la fermata a lato del deposito, non una passerella di centinaia di metri che passa sopra i binari, il naviglio e poi arriva (forse) al terminal dei bus. ricordo che il progetto prevede che con l’apertura della m4, i bus 325 (romolo e p.le cantore) e 351 verranno terminati al capolinea che verrà realizzato in zona via Martinelli.

      2. V.

        Ma alla fine, il parcheggio di corrispondenza dov’è?

        Non sarà mica quello spiazzo asfaltato a raso che si vede nel rendering…

  3. Anonimo

    Quali sono secondo voi i tempi per il completamento dell ‘ intero progetto( enna chiodi + binari e capolinea?

    1. Anonimo

      per la totalità opterei per un lustro…ma trovandoci in questo paese mi sembra più probabile…e non certo ..il 2030

  4. Andrea

    E così stiamo ancora a costruire strade per automobili dove ora c’è terreno fertile.

    Poi però ci arrabbiamo se muoiono gli alberi in piazza Sant’Agostino “le isole di calore!’

    1. Anonimo

      La strada è utilissima anche come percorso per raggiungere gli uffici a Romolo e lo IULM in bici visto che avrà la ciclabile. Adesso è un percorso bruttissimo.

      Temo che ci sia gente che commenta senza minimamente conoscere la zona.

      1. Andrea

        Cioè sei contento che hanno fatto la strada per auto perché così hanno potuto fare la pista ciclabile? Adesso non è un percorso bruttissimo, quel percorso oggi non esiste proprio.

        Non ha logica ciò che dici e non sembra che neanche tu consca molto la zona.

        1. Anonimo

          Adesso fai la doppia curva a sx ed entri in via Martinelli che tra doppio senso e rallentatori non è il massimo, proprio perchè manca il raccordo Enna-Chiodi. Se ne era parlato anni fa anche qui su UF

          1. Andrea

            Invece di prendere in giro spiegatevi bene.

            La strada per le auto dovrebbe servire per andare da Corsico allo IULM in automobile ancora più comodamente di quando non lo sia oggi? È per questo che la reputate utile?

          2. Jumbo

            La nuova strada sarà utile per togliere traffico sotto le case e la scuola di via Martinelli.

  5. Massimiliano

    La nuova strada sarà utilissima. Visto il contesto attuale, eviterà a tutte le auto che arrivano da piazza miani- viale Faenza di entrare nel quartiere di via martinelli e si potrà raggiungere il cavalcavia giordani velocemente. Questo toglierà anche traffico sul congestionato cavalcavia brunelleschi. La nuova ciclabile + il ponteciclopedonale M4 Sancristoforo-Ronchetto collegheranno la zona inganni con la barona. Speriamo solo in tempi ragionevoli, non come per la pista ciclabile attualmente in realizzazione di vespri siciliani.

    1. Anonimo

      Esattamente.
      Anzi, più precisamente questa è l’idea di cui sento parlare in zona da almeno 30anni… meglio tardi che mai!
      E per proprio per questo due corsie mi sembrano davvero poche, oltretutto con via tobagi e via enna già a doppia carreggiata: in futuro prevedo grosso inbuto…

      1. Massimiliano

        Se si mette Ztl in via martinelli come si raggiunge il cavalcavia giordani? Tutti in coda sul naviglio grande?????? “code e inquinamento come sul cavalcavia brunelleschi. Piazza Sant agostino e’ una colata di cemento e sotto c è la stazione MM. Questa strada con pista ciclabile avrà tanti alberi nuovi.

        1. Anonimo

          E finalmente la Lodovico il Moro lungo il naviglio smette di essere una via di accesso a Milano e si può mettere la ZTL (che tra l’altro aiuterebbe il tram moltissimo).
          Speriamo facciano i lavori in fretta.

        2. Andrea

          Ma da dove lo vuoi raggiungere questo benedetto cavalcavia Giordani!

          Se devi andare ad Ovest in macchina è stata fatta apposta la Serravalle e la tangenziale Est.

          Il cavalcavia Giordani serve poco o niente a chi abita a Barona nel quartiere Lodovico il Moro, specialmente dopo che realizzeranno il nuovo ponte ciclopedonale.

          1. Anonimo

            Si parla di mobilità nella zona di Milano: non predi la tangenziale per andare dal San Paolo al San Carlo …

            Purtroppo alla darsena alla tangenziale Ovest Milano è divisa in due da naviglio e ferrovia.

            Puoi attraversare la barriera in soli 4 punti: Ponte delle Milizie, cavalcavia Brunelleschi, cavalcavia Giordani e ponte di Corsico. In monopattino o bici o a piedi hai anche l’opzione della passerella Biki, del passaggio a livello a San Cristoforo scavalcando a mano un ponticello e un giro strano verso il dazio Lorenteggio ma è poca roba.

            Logico quindi che la viabilità verso il cavalcavia Giordani sia importante, non solo per le auto ma anche per monopattini e bici (è il modo più diretto per andare verso Sei Milano e il Parco delle Cave.

            La nuova passerella è funzionale alla MM4 ma poi proseguire verso ovest è arzigogolato.

          2. Andrea

            Ok stiamo parlando di mobilità cittdina, quella che dovrebbe essere fatta principalmente con TPL e bici.

            La strada per le auto non serve dunque, è costosa ed ingombrante. Sono sicuro che con la sola ciclopedonale l’area verde sarebbe decisamente più gradevole, oltre che più ampia.

          3. Anonimo

            Se gli asini volassero a te darebbero da mangiare con la fionda (proverbio veneto) 🙂

          4. Anonimo

            Non denigrare la profonda saggezza popolare che si annida nei vecchi proverbi! 😉

  6. Andrea

    Cioè fammi capire: tu rinunci ad avere un’area verde non trafficata vicino a casa per consentire alle auto di andare “velocemente” e decongestionare il cavalcavia Milani?

    Via Martinelle è una via di quartiere trafficata? Mai sentito parlare di ZTL? No bisogna rovinare un’area verde.

    Ma dove sono finiti tutti quelli che “in Sant’Agostino c’è l’isola di calore perché mancano due alberi”?

    1. Anonimo

      “l’area verde non trafficata” è un prato mezzo abbandonato che è rimasto in sospeso per anni per sequestri di mafia. Quanto a “non trafficata” vallo a spiegare ai residenti di via Martinelli che hanno un flusso ininterrotto di auto, furgoni e camion in una vietta residenziale che non è nata per questo.

      1. Anonimo

        di + non solo sequestri mafiosi e ndranghetisti quell’area è stata utilizzata per decenni non anni come zona di scarico interramento e sversamento di qualsiasi tipo di materiali ferrosi liquidi infiammabili e oltre..
        tanto che quando si era scelto per farne un grande ospedale che inglobasse spaolo esan carlo fu scartato proprio a causa di questo
        il restante sono baracche di dubbia frequentazione pezzi di terreno mal accatastati che si vorrebbero definire orti e altro essendo per did più a 100 metri da una cava estrattoria attiva…la salubrità della tua area verde

      2. Anonimo

        non sono io che rinuncio, questa è la risposta (“a breve ci sarà la merula-chiodi”….) che il comune rimbalza da 30anni anzichè intervenire sulla situazione penosa del cavalcavia brunelleschi che TUTTE le mattine e TUTTE le sere è da sempre bloccato in coda verso giambellino

        1. Anonimo

          In realtà adesso il cavalcavia Brunelleschi è peggiorato perchè la Giambellino è strozzata dopo Largo Fiordalisi per la riduzione carreggiata e quindi riceve meno auto, bloccando l’incrocio e il tram.

          Immagino il prossimo passo sia mettere il semaforo a metà di Via Bellini a protezione della nuova ciclabile Vespri Siciliani per peggiorare ancora le cose e bloccare definitivamente il 14 e la 98.

          1. Anonimo

            Il Comune non capisce che con le sue battaglie un po’ velleitarie e un po’ ideologiche contro le auto, alla fine va a colpire pesantemente anche chi usa i mezzi pubblici (e in fondo pure la bici perchè Giambellino è diventata un tale budello che fa veramente paura passarci per paura di prendano con gli specchietti)

          2. Anonimo

            Vero, anzi è peggiorato anche da quando sul cavalcavia pisapia ha tolto una corsia per farci la ciclabile.
            Che poi alla fine la usano tutti quelli in moto….

          3. Andrea

            Ma cosa intendete per “peggiorato”?

            Il tempo medio di percorrenza del cavalcavia di quanti minuti è aumentato rispetto a 15 anni fa?

          4. Anonimo

            Peggiorato intendo che se prima la coda iniziava in cima al cavalcavia, ora parte da piazza ohm, così quando devo attraversare il ponte a piedi mi becco il doppio dei gas di scarico delle auto!!
            Chi devo ringraziare per il regalino…?

          5. Andrea

            Hai fatto male i conti. È aumentata la lunghezza della coda non il numero di auto. Il gas di scarico che ti becchi è esattamente il medesimo.

          6. Anonimo

            Se non sbaglio la tua domanda era di quanto è aumentato il tempo medio di percorrenza e ti sei risposto da solo : se si allunga la coda è evidente che è aumenta anche il tempo di percorrenza.

            Aspettiamo fiduciosi il tua ottantaduesima confutazione e relativa arrampicata sui vetri.

          7. Anonimo

            Un’auto che passa sotto la mia finestra e se ne va e un’auto che rimane ferma a motore acceso 20 minuti, NON sono la stesso volume di gas di scarico nei miei polmoni !!

          8. Andrea

            @Anonimo 11.35

            Non hai risposto. Quanti minuti? E in quali ore e giorni riscontri questo aumento di tempo?

      3. Andrea

        Chi è causa del suo mal pianga sé stesso.

        È stato scritto qualche commento più sopra che via Martinelli è trafficata proprio perché utilizzata dai residenti per spostamenti di tipo Milano-Milano.

        Via Martinelli ZTL e l’area verde dietro sequestrata alla mafia deve diventare un bel giardino con strada ciclopedonale. Questa è la soluzione, così i residenti potranno finalmente andare allo IULM in bicicletta senza rischiare di essere investiti e avranno una nuova area verde!

  7. Anonimo

    la lodovico il moro e la via martinelli non sono trafficate
    e hinterland circostante sono due autostrade senza alternativa alcuna che permettono il collegamento tra milano e buccinasco corsico trezzano cesano gaggiano e hinterland circostante

  8. Anonimo

    e intanto:
    https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_10/milano-problema-parcheggi-il-comune-valuta-la-sosta-a-pagamento-per-i-residenti-anche-con-una-sola-auto-0377404a-be98-11ed-b743-21e74a13bd9b.shtml
    ovviamente, da aprile, DEPOTENZIA ulteriormente il trasporto pubblico!!!!!
    come puoi pretendere che vengano eliminate delle auto se poi tagli il tpl, specialmente a chi arriva da fuori milano (volutamente in piccolo!)
    e, per non farci mancare nulla:
    https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_10/prolungamento-della-m1-a-monza-nuovo-stop-al-progetto-in-brianza-solo-nel-2026-18e1fae3-bd29-4ea0-943e-598899741xlk.shtml

  9. Wf

    Milano è stata ridotta a una città brutta di smog e asfalto esattamente con interventi di questo tipo.

    Ha ragione Andrea.

    È esattamente con questa logica che si è fatto fuori ogni spazio verde o anceh solamente urbanistico..

    Contenti voi….
    Poi si lamentano che gli stranieri la vedono brutta…

    La miopia è quella cosa che non ti fa vedere le cose a lungo termine

    1. Anonimo

      Per te e per il tuo amico postatore compulsivo ci starebbe a fagiolo una frase usualmente attribuita a Oscar Wilde che diceva:
      “Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza”

  10. Marco

    Secondo me la realizzazione del parco lineare tra il Naviglio e la ferrovia potrebbe rappresentare una valida alternativa ai pedoni che scesi da M4 San Cristoforo potrebbero raggiungere velocemente a piedi Buccinasco e Corsico.
    Inoltre in corrispondenza del confine potrebbe essere studiato un parcheggio aggiuntivo magari non gestito da ATM.

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