Completato da qualche mese il cantiere per I giardini di XXII Marzo, sito a Porta Vittoria in Viale Umbria 128-130.
Ci troviamo dove Viale Umbria termina, all’incrocio con Corso XXII Marzo e dove comincia la piccola appendice di Viale Umbria che distaccandosi dalla strada principale si incunea per un centinaio di metri tra case in fase di ristrutturazione e vecchi magazzini (qui si trovava il vecchio e noto locale Plastic), e come si vede, sta vivendo un interessante momento di rinascita e miglioramento, anche se la strada vera e propria risulti ancora squallida e priva di arredo urbano.
Questa strada, fino a poco tempo fa abbastanza trascurata, oltre un secolo fa, prima che venisse creato viale Umbria, era una strada di campagna che dal corso per la Senavra portava alla cascina di San Barnaba (all’altezza dell’odierna via Monte Ortigara) e quindi al borgo di Calvairate, successivamente spezzata e chiusa quando venne creata la vecchia stazione di Porta Vittoria. Ecco spiegato il misterioso andamento non ortogonale di quest’appendice di Viale Umbria.
In questo “vicolo” è stato completato il complesso residenziale de I giardini di XXII Marzo, un progetto dell’arch. Ludovico Ugati assieme all’ing. Angelo Besana che, dobbiamo dire, ci piace abbastanza, dove il disegno estetico è stato ricercato senza esagerare, lasciando in eredità un discreto edificio residenziale con giardino.
Il complesso è formato da una palazzina di 3 piani con affaccio sulla piccola strada cieca e una di 7 piani posta al centro del giardinetto condominiale.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Porta Vittoria, Senavra, Cantiere, Viale Umbria, via Piranesi, Cooperativa Solidarnosc Piranesi, via Piranesi, The Hug, Nexity, I giardini di XXII Marzo
Molto bello ma ha un grande difetto: non ha balconi!!!
Ormai la gente vuole lo spazio esterno.
Non proprio tutta la “gente” li vuole, magari.
No. I balconi li vogliono tutti.
E infatti anche questo progetto li ha, come del resto si intuisce osservando con un minimo di attenzione i rendering parziali pubblicati.
I balconi sono verso l’interno… Anzi dei terrazzini di più di 2 metri di profondità!
Architettonicamente interessante quello che sconcerta è l’aiuola all’ingresso 6 m * 8 m perfetta per far pisciare il cane senza neanche un cespuglio o un albero