Parte in questi giorni la seconda fase di “Piazze Aperte per Ogni Scuola”, l’avviso pubblico promosso dal Comune di Milano in collaborazione con l’Agenzia Mobilità Ambiente Territorio (AMAT), Bloomberg Associates e Global Design Cities Initiative. A Base Milano sono stati presentati gli 87 progetti che hanno risposto alla call dell’Amministrazione Comunale coinvolgendo 600 realtà tra gruppi, associazioni e 250 scuole milanesi.
Dopo le quaranta piazze aperte realizzate tra il 2018 e il 2022 con 25mila metri quadri di spazio pedonalizzato, lo scorso autunno il Comune di Milano ha lanciato l’avviso pubblico “Piazze Aperte per Ogni Scuola” per promuovere nuovi interventi in prossimità di scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Da un’analisi preliminare le richieste di pedonalizzazione riguardano un totale di 90mila metri quadri.
Oggi i gruppi proponenti hanno illustrato i loro progetti e si sono confrontati con i tecnici del Comune di Milano, di AMAT e gli amministratori dei Municipi di riferimento. Tutte le proposte ricevute saranno analizzate per verificare la fattibilità tecnica ed economica; quelle giudicate positivamente diventeranno la base per il progetto di realizzazione.
I primi due interventi collegati al nuovo avviso pubblico, che saranno realizzati entro fine anno, interesseranno la scuola primaria “Muratori e Menotti” di via Muzio in Maggiolina (Municipio 2) e l’Istituto Comprensivo Cardarelli di via Scrosati al Lorenteggio (Municipio 6).
Intanto prosegue il lavoro del Comune di Milano per trasformare definitivamente, dopo la sperimentazione temporanea, l’area della piazza aperta realizzata in viale Molise a Calvairate, nel controviale adiacente all’istituto comprensivo “Tommaso Grossi”.
“Siamo veramente soddisfatti del numero e della qualità delle proposte che abbiamo ricevuto da tante scuole, associazioni e cittadini e cittadine che hanno deciso di rispondere al nostro appello. Saranno progetti fondamentali per aumentare le aree pedonali davanti alle scuole, migliorare lo spazio pubblico a disposizione dei bambini e delle bambine e renderlo più sicuro – dichiara Pierfrancesco Maran, assessore al Piano Quartieri.
“Il grande successo dell’iniziativa e le molte proposte che sono arrivate – ha aggiunto Arianna Censi, assessora alla Mobilità – dimostrano quanto questo progetto sia stato apprezzato e quanti vogliano offrire il loro contributo per rendere gli spazi di fronte alle scuole più sicuri e più belli. L’Amministrazione, con il loro contributo e quello di Amat e di Bloomberg, è al loro fianco per rendere ogni quartiere più ricco di luoghi di socializzazione”.
“Se progetti una strada che funziona per i bambini, progetti una strada che funziona per tutti – dice Janette Sadik-Khan di Bloomberg Associates, ramo di consulenza pro bono di Bloomberg Philantrophies, che ha collaborato con l’Amministrazione Sala sul progetto Piazze e Strade Aperte. “Milano sta dimostrando che le riqualificazioni delle sue strade sono investimenti nella forza e resilienza dei suoi quartieri”.
Le proposte di Piazze Aperte per Ogni Scuola divise territorialmente: dieci per il Municipio 1; dodici per il Municipio 2 e altrettante per il Municipio 3; undici per il Municipio 4; cinque per il Municipio 5; dieci per il Municipio 6; sette per il Municipio 7; otto per il Municipio 8; dodici per il Municipio 9.
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Referenze immagini: Comune di Milano; Googlemap
Municipi, Scuola pubblica, Via Muzio, Maggiolina, Lorenteggio, via Scrosati, Piazze Aperte per Ogni Scuola
Nella zona 8 all’Istituto Rinnovata Pizzigoni è da anni che la via è chiusa al traffico in entrata e uscita dei studenti a scuola, complice anche il posizionamento della via interessata che è chiusa tra il cavalcavia Serra e la Ferroria FN.
E la mappa di municipio 7 riguardo le Proposte, dov’è?
In via Scrosati (Municipio 6) non riesco a capire quale sia l’intervento, a parte dipingere il marciapiede esistente… Sembra il “cerca le differenze” della Settimana Enigmistica.
Bisogna pedonalizzare, non condivido gli interventi in cui si ridipinge un po’ la strada ma di fatto non si limitano le automobili.
Serve coraggio, i bambini non possono convivere con auto e smog ovunque. Le auto e gli scooter accatastati ovunque poi portano solo degrado e senso di sporcizia.
Bisogna pedonalizzare intorno a tutte le scuole.
Milano ha anche troppo spazio sprecato per le automobili.
Almeno intorno alle scuole si possono creare delle piccole isole pedonali…