Aggiornamento di maggio 2023 dal cantiere del Merlata Bloom Milano, il nuovo centro sviluppato da Nhood Italia e che si porrà tra il nuovo quartiere residenziale di Cascina Merlata e l’autostrada Milano Torino.
Si tratta di uno spazio dedicato al commercio e al divertimento – con un grado di innovazione piuttosto importante (l’ultimo nell’area comunale di Milano escludendo per ora quello in forse a San Siro) creato a servizio di Cascina Merlata e del futuro quartiere di Mind a Cascina Triulza, col quale sarà connesso dalla vecchia passerella pedonale utilizzata durante Expo 2015. Si svilupperà su una superficie di circa 70.000 mq con +150 negozi, un supermercato, una food court (area ristoro) con 43 ristoranti e un cinema multisala, oltre 10.000 mq di intrattenimento e cultura.
Referenze immagini: Marco Montella
Cascina Merlata, Centro Commerciale, Merlata Bloom, via Pier Paolo Pasolini, East Uptown, Via Pier Paolo Pasolini, Studio Scandurra, Città Contemporanea, via Daimler, Studio Scandurra, Antonio Citterio e Patricia Viel, B22, Cino Zucchi, Mario Cucinelal Architetti
Un luogo per morti viventi.. Non è un caso che infatti confini con io Cimitero Maggiore…
Bisognerebbe passeggiare sul posto e vedere di persona il quartiere in costruzione. Anch’io avevo i miei preconcetti, ma ho dovuto ricredermi. Il parco, non ancora completato, nelle porzioni aperte è piacevole ed è pieno di giovani famiglie. Saluti
L’architettura, per un centro commerciale, non è neanche male, ma è il concetto in sé che fa tristezza: il grande quartiere dormitorio, griffato ma decisamente molto (troppo) denso, con un parco e un centro commerciale con i negozi.
Uno schema (fallimentare, salvo per i costruttori e i commercianti, fintanto che regge) generato in America che di fatto vede l’uomo come una funzione (dormire, comprare, pascolare), senza interessarsi a tutto il resto.
IMHO, ovviamente.
Beh non che nel resto di Milano l’Uomo sia ridotto a una funzione tanto diversa: bere, pascolare, instagrammare, pagare il mutuo.
Perlomeno a Cascina Merlata se lavori a Mind (ma non solo) puoi vivere senza auto.
La città offre una molteplicità di funzioni e interazioni che Cascina Merlata non ha (e probabilmente non avrà mai) e che danno un minimo di senso al vivere urbano.
Qui siamo proprio ai minimi termini, questo è il (triste) punto.
Quando fra pochi mesi ci sarà il centro commerciale aperto ed il collegamento con Mind dove arriveranno pure l’università … sarei proprio curioso delle “interazioni” che non offrirebbe Cascina Merlata, forse mancano il kebabbaro o il market pakistano, quelli si…
Non bisogna necessariamente essere residenti nelle aree fighe di Milano per godere della “molteplicità di funzioni ed interazioni” della città.
Che poi Milano è orami una città di vecchi e di fuorisede. Perlomeno a Cascina Merlata interagisci con altre giovani famiglie coi figli che vanno a scuola coi tuoi senza sentirti una particella di sodio in acqua Lete.
contenti voi (gli abitanti, si direbbe), contenti tutti
Certe volte la felicità è nel non essere schiavi a vita di un mutuo impossibile per il solo piacere di dire “ciao” al salumiere coi prezzi da gioielleria o al cameriere del baretto delle zone-in di Milano.
Poi la vita è fatta di scelte e ognuno è libero.
Cazzo che culo
Io, invece, è proprio vedendo di persona il luogo, che mi sono reso conto del nulla cosmico che lo caratterizza. Palazzi schiacciati uno contro l’altro, poche strade che creano imbuti, con le auto posteggiate ovunque, si direbbe progettato negli anni ’40 nell’ex Urss.
Ma se le famigliole sono felici…
Se le “auto sono posteggiate ovunque” a Cascina Merlata, nel resto di Milano come le definiamo? Va bene tutto, ma un minimo di oggettività….
Volevo specificare che questo è un quartiere nuovo, per cui è assurdo che qui le auto siano anche a bordo strada, invece che bei box…
lei si è accorto della sosta selvaggia a Milano venendo a Cascina Merlata? sembra una barzelletta…
@Anonimo delle 15:09
Proprio ieri ho trovato un volantino delle residenze uptown nella buca delle lettere. Non mi pare che case a 5-6mila €/mq siano tali da “non essere schiavi a vita di un mutuo impossibile”.
Purtroppo, secondo il mio modesto parere dopo averlo visto dal vivo, l’intervento è una mera speculazione immobiliare con case troppo vicine le une alle altre (quasi tutte). Del parco non resterà molto alla fine.
Meno impossibile che in zone più fighe e centrali di Milano e più impossibile del magico mondo dell’hinterland.
Caro G. a vita è fatto di scelte, non ho capito perchè proprio questa sei assatanato a demonizzare ! 🙂
Pura speculazione, il parco rimane davvero misero rispetto a tutti i metri cubi di cemento costruiti. La posizione non è delle migliori, da una parte il cimitero e dall’altra l’autostrada, il tutto venduto a prezzi alti.
L’ultimo intervento non speculativo a Milano secondo me sono forse le case all’ex Sieroterapico 15 anni fa, che han tenuto il 90% a parco pubblico vero.
Da allora è un crescendo speculativo e senza limite, ovunque in città non solo a cascina merlata.
Altro posto che fra qualche mese non si muoverà più… dal traffico intendo.
se invece di pensare ai suoi calzini pensasse un po’ di più a Milano …
Un manipolo di anonimi sabbatiani frankisti dominano il mondo a livello psichico e magico.
Senza che voi possiate neanche lontanamente immaginarlo.
Remember (dogui).
Mi correggo: domina.
L’italiano. È importante.
La coda dopo sull’autostrada arriverà ad Arluno. Già è sempre bloccata dalla confluenza della tangenziale ovest,della laghi,della Torino,di viale Certosa e della bretella di Monza in direzione Venezia. ?♂️?♂️
Quanta acidità e che bei ricordi fanciulleschi nel leggere i commenti delle molte archistar che popolano questo blog.
Ah sì, i ricordi sono quelli della favola “la volpe e l’uva”
Quante volpi davanti all’uva, ahahhahahahh
Non credo sia questione di invidia. È semplicemente una concezione diversa di vita. A me personalmente piace abitare in periferia. Ma in una periferia più viva (io sono in zona piazza Udine per esempio che ha comunque una storia ed è un quartiere vivo/vivibilissimo a mio parere). Qui invece stanno costruendo un quartiere da zero con tutti i pro e contro.