Dopo le demolizioni della vecchia scuola di via Catone angolo via Adelina Patti al confine tra Dergano e Bovisa nel quartiere di Derganino, sono partiti i lavori per la costruzione di un nuovo plesso scolastico. Si trattava di un edificio realizzato nel 1963 da quel geniale architetto che fu Arrigo Arrighetti, che lavorò per il Comune di Milano in un numero incredibile di edifici realizzandoli con grande qualità e fantasia (sua è la piscina del Parco Solari, la chiesa del Quartiere Sant’Ambrogio alla Barona, il palazzo Sormani e molti altri ancora).



Le foto delle demolizioni dal sito della società Ingegneria Costruzioni Colombrita.



Il nuovo edificio consiste in una Scuola Secondaria di primo grado di 12 classi con 5 laboratori, refettorio, biblioteca polivalente e palestra; queste due ultime funzioni saranno aperte anche ad un utilizzo esterno in orari extrascolastici facendo sì che il nuovo insediamento assuma anche la valenza di centro civico.
Sarà realizzato con il sistema NZEB (Nearly Zero Energy Building).
Purtroppo i rendering non siamo riusciti ad ottenerli, perciò possiamo solo immaginarli dal cartello di cantiere.













Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Ingegneria Costruzioni Colombrita
Dergano, Derganino, Via Catone, via Adelina Patti, scuola, plesso scolastico
Per questa scuola sono previste pedonalizzazione delle vie limitrofe per consentire agli studenti un po’ di spazio per entrare/uscire più agevolmente?
Sono vie già a scarsissimo traffico di quale pedonalizzazione avrebbero bisogno?
Mi chiedo perché continuare a mettere la data dei fine lavori, se non viene mai rispettata.
la mia vecchia scuola media, dal ’76 al ’79. Una delle primissime scuole sperimentali con laboratori avanzati e lezione mattina e pomeriggio.
Scusate , ma la scuola di Via Catone si trova in Bovisa,non a Dergano,come erroneamente indicato,
Bel progetto che, si spera, riqualificherà un po’ la zona della chiesa abbastanza degradata.
I rendering comunque pessimi, ma chi li fa?!?!?
Questo succede perché chi scrive non si documenta prima. Se per questo, per taluni saccenti giornalisti, la Bovisa e Dergano sono zone di periferia quanto invece sono zone semicentrali o meglio ancora vanno considerate come zone della circonvallazione 90/91 – 92…..ma per chi non è di Milano o che vi ci vive da diversi decenni viene difficile capire queste differenze. Amen!
Anzitutto non sono giornalista, ma appassionato. Siamo al confine tra la Bovisa e Dergano per essere precisi.
Io ci sono nato. Secondo, ho dovuto suddividere il territorio e mettere ordine alle mappe, perché ognuno cita nomi a cazzo.
Dergano sta diventando un quartiere interessante e attrattivo.
precisamente si tratta di Derganino
Bel progetto che, si spera, riqualificherà un po’ la zona della chiesa abbastanza degradata.
I rendering comunque pessimi, ma chi li fa?!?!?
io abito li vicino e so da informazioni certe che MM ha sbagliato tutto il progetto e quindi i lavori stanno andando a rilento. Mi dispiace vedere quei ragazzi lavorare la dentro sotto il sole e sotto la pioggia e poi sapere che il progetto è tutto sbagliato.
Buongiorno, io purtroppo vivo in una piccola casetta a un piano, di fronte alla scuola dalla parte di Via Maffucci.
I lavori continuano a rilento ormai da 5 anni, abbiamo tutti i giorni rumore, anche al sabato.
Non siamo riusciti a vedere quale sarà il progetto definitivo, solo un rendering di un disegno e una vista dall’alto.
Hanno tagliato tantissime piante e questo colosso che stanno costruendo credo non possa dare tanto spazio a del verde. Cosa che invece ci avevano assicurato gli architetti, il giorno che hanno tagliato tutte le piante.
Alla fine davanti alle mie finestre e al mio terrazzo si erge un muro Bianco (4 piani) liscio senza finestre o aperture, che incombe su di noi, a 10 metri dalla mia casa. Da alcune finestre non vedo più il cielo!!!!!
Non hanno pensato neanche lontanamente a rispettare le abitazioni già esistenti. Ci hanno piazzato due parallelepipedi giganteschi!! Senza contare l’enorme disagio che viviamo dal 2020, quando hanno iniziato a demolire il vecchio edificio e quello che avremo per sempre a fini lavori.So che non possiamo fare niente, sappiamo che sarà una scuola che rivaluterà il quartiere, ma ci siamo sentiti veramente presi in giro. Avremo una grande scuola e noi un grande muro davanti a casa. Nessuno ci ha permesso di capire, in questi anni, cosa avrebbero costruito davanti alla nostra casa.