Sparito quasi completamente il grattacielino che fu l’Ex Hotel Michelangelo di via Lepetit non lontano dalla Stazione Centrale, del quale rimangono solo i piani interrati che saranno sgomberati anche loro quanto prima. L’operazione complessa di dalla Despe, la società incaricata per la demolizione del grattacielo, è stata completata grazie anche all’utilizzo della struttura mobile del TopDownWay®.
Giusto un anno fa, poco prima di natale (era il 23 dicembre 2022) eravamo stati invitati alla visita del grande e spettacolare cantiere per la demolizione dell’ex hotel Michelangelo di Piazza Luigi di Savoia 6 e Via Domenico Scarlatti 33 nel distretto della Centrale, la torre che si appresta a sparire dal panorama milanese dopo più di cinquant’anni di vita. Infatti, l’edificio, costruito negli anni Settanta del Novecento (ma iniziato almeno una decina d’anni prima), nei prossimi mesi sarà demolito completamente per diventare successivamente il cantiere del nuovo complesso per uffici progettato da Park Associati di MI.C (abbreviazione di Milano Centrale che in qualche modo rende omaggio anche al nome del Michelangelo).
In questi giorni di dicembre è stata anche smontata la potente gru servita per la demolizione.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Duepiedisbagliati
Hotel Michelangelo, Piazza Luigi di Savoia, via Domenico Scarlatti, Centrale, Grattacielo, Riqualificazione, Demolizione, Park Associati, Despe
La demolizione dell’hotel Michelangelo è grande spreco di risorse, e con le finanze x la riqualificazione si potevano costruire nuovi insediamenti di case popolari x i meno abbienti , e così il debito pubblico continua ad aumentare
Il Michelangelo era privato, il privato con i suoi soldi ha deciso di demolirlo e ora il privato con i suoi soldi ricostruisce.
Il Comune o lo Stato non c’entrano assolutamente niente (anzi, il comune riceve oneri di urbanizzazione).
Non ci si può lamentare sempre
Sarebbe un assurdo utilizzare un’area dove potranno costruire uffici in una zona così centrale per fare case popolari, e poi come potrebbero della case popolari diminuire il debito pubblico? Tra l’altro la demolizione e la nuova costruzione sono fatte con investimenti privati, col pubblico non hanno proprio nulla a che fare, era un hotel già privato. Prima di fare commenti visi assurdi bisognerebbe porsi due domande.
Vedendo le immagini del rendering si nota un tratto pedonale dell attuale via dove c è il ristorante fiorentino. Semplice rendering o c è la volontà di trasformare quel tratto di strada in pedonale?
Qualcosa dovrebbero fare. Anche perché il traffico lì sotto è allucinante.
Tra tassisti maleducati che mai si fermano a far attraversare i pedoni, moto, scooter parcheggiati ovunque e auto private è tutto un gran caos che solo una maggiore pedonalizzazione i tutta la zona potrebbe risolvere.
Molto strana l’area senza l’hotel