Milano | Montalbino – Completato il nuovo palazzo nel vicolo stretto

Completato anche l’edificio residenziale del vicolo di via Montalbino 9/2 e 9/6 nell’omonimo distretto, la zona compresa tra Viale Marche, piazzale Maciachini e viale Zara (distretto sconosciuto ai più e al quale spesso ci si riferisce in mille modi, come Maciachini, Istria o Marche per via delle stazioni della metro, ma anche Niguarda).

Il nuovo edificio particolarmente vivace, soprattutto per la scelta dei colori, si staglia coi suoi 10 piani dove fino al 2021 c’era un vecchio magazzino. Un intervento sul quale molti si son chiesti come sia stao possibile realizzarlo, vista la ristrettezza del sito, alquanto angusto e incastrato tra altri palazzi, proprio dove si dirama uno dei vicoletti di pertinenza della zona ( retaggio di antichi percorsi per raggiungere cascine sparse nel territorio).

Probabilmente le volumetrie sono state distribuite differentemente (il capannone occupava l’intero lotto) e son state richieste le adeguate volumetrie in più come succede per ogni nuovo intervento.

Il progetto è dello studio Archi-tekton di Gerardo Ghioni e ha disegnato un edificio dal consolidato aspetto ormai rassicurante dell’architettura moderna, con facciate in grès simile alla pietra e di colore grigio con due tonalità.

Ma di sicuro effetto sono gli inserti in alluminio colorato di un vivacissimo rosso scarlatto che sottolineano balconi e incorniciano alcuni angoli del palazzo.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi,

Montalbino, Viale Marche, piazzale Maciachini, viale Zara, Piazzale Istria, Via Montalbino, Residenziale

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | Montalbino – Completato il nuovo palazzo nel vicolo stretto”

  1. Un bellissimo intervento, che rende più vivo e ringiovanisce il quartiere rendendolo moderno ed in linea con gli sviluppi architettonici delle più grandi città europee.

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  2. Vi abito vicino ed il “vicolo stretto” dell’articolo in realtà è un pisciatoio impraticabile al cui ingresso c’è una casa popolare abiata da gente improponibile!

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