Milano | Mobilità – Da lunedì prossimo la M4 spacca la mezzanotte

Da lunedì prossimo la M4 si allinea agli orari delle altre metropolitane garantendo il servizio serale.

Anzitutto, a partire dal prossimo lunedì, 19 febbraio, la linea Blu della metropolitana di Milano, che collega il centro della città con l’aeroporto di Linate, estenderà il suo orario di apertura fino a mezzanotte e mezza. Questo allineerà l’orario di funzionamento della linea con quello delle altre linee della metropolitana. Finora, la linea M4 ha osservato questa fascia oraria solo durante il fine settimana, mentre dal lunedì al giovedì chiudeva alle 21. Questo garantirà la copertura per i voli serali e faciliterà lo scambio con altre linee di trasporto.

“Stiamo entrando in una nuova fase. Abbiamo completato una serie di lavori e a partire dal prossimo lunedì inizia il servizio prolungato fino a mezzanotte e mezza anche durante la settimana, in linea con le altre linee della metropolitana”, ha annunciato Del Buono.

Inoltre la linea M4 sarà chiusa per dieci giorni: tre giorni a marzo e sette ad aprile. Questa serrata è necessaria per eseguire i test finali e completare l’opera, che prevede il prolungamento della linea fino alla sua estensione definitiva, programmata per l’autunno del 2024. Amerigo Del Buono, direttore reti di Atm, ha reso nota questa notizia durante un incontro con la stampa presso la temporanea control room della stazione “Blu” a Linate.

I treni sulla linea blu saranno fermi dall’8 al 10 marzo e dal 4 al 10 aprile. Del Buono ha spiegato che si svolgeranno attività necessarie per far funzionare i treni lungo tutta la linea. Attualmente, la M4 conta 14 treni e otto fermate, ma presto passerà a 47 treni e 21 fermate. È essenziale testare l’infrastruttura in totale sicurezza. I test saranno condotti con la linea chiusa poiché non è possibile eseguirli di notte a causa di tempi tecnici di aggiornamento software e di segnalamento dei treni. Fabrizio Gelsomino, direttore operations della metropolitana, ha spiegato che i test richiedono più tempo e non possono essere effettuati durante le 5 ore notturne.

Durante i giorni di chiusura, verrà fornito un servizio di autobus sostitutivi con una frequenza simile a quella della metro. Seguiranno 60 giorni di pre-esercizio su tutta la linea, senza interruzioni della metro.

Nel frattempo, la linea Blu sta mostrando progressi. Il nuovo deposito di manutenzione a Ronchetto diventerà operativo nelle prossime settimane, e verrà allestita una control room definitiva presso la stazione San Cristoforo, seguita da un’altra in via Monte Rosa.

Al momento, non c’è ancora una data ufficiale per l’apertura completa della linea e sebbene il sindaco Sala abbia annunciato il 30 settembre come data di apertura, Atm precisa che avverrà in autunno.

Dall’entrata in servizio, la linea M4 ha trasportato più di 7 milioni di passeggeri, con una media di 40.000 passeggeri al giorno dopo l’apertura della stazione di San Babila a luglio. Gelsomino si aspetta un aumento costante, poiché i cittadini si abitueranno gradualmente a questo nuovo servizio.

Referenze immagini: ATM, Roberto Arsuffi

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9 commenti su “Milano | Mobilità – Da lunedì prossimo la M4 spacca la mezzanotte”

  1. Ogni volta che osservo la bruttezza di quelle uscite, disegnate da chissachì, mi sale un misto di rabbia e tristezza…

    Questa è l’immagine che la città – intesa come le sue istituzioni, i politici soprattutto – ha di sé: funzionale ai limiti del brutto, l’importante è produrre. Si poteva osare qualcosa di bello, ma servono i danè e quindi… non sia mai… Teniamoci questi catafalchi con la saracinesca modello negozio per chiudere di notte..

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    • Sono D’accordo con lei è inimmaginabile come Milano che si dichiara Città Metropolitana all’avanguardia e moderna ancora oggi limiti il funzionamento della metro a Mezzanotte come una cittadina di campagna
      La. metro deve funzionare H 24 se si vuole essere in linea con le Grandi Città se no è inutile Gonfiarsi il petto dicendo che siamo una grande Città

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  2. Ho preso il treno per linate. COMODISSIMA, ma che brutte le stazioni. E non solo esteticamente, ma pavimenti storti con ristagni d’acqua, senza nulla di colorato o elegante. Non volevo le fermate belle come a Napoli, ma almeno a livello della MM3.

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  3. Scusate, ma avete presente come sono le stazioni o i treni delle metropolitane a Londra, Parigi o New York?!? Ora, l’aspetto estetico è un aspetto che può anche essere apprezzato, paragonato alla comodità ed efficienza dell’opera. Siamo tutti milanesi imbruttiti ultimamente 🙂

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    • Vero, la metro di Parigi ha di bello solo gli ingressi e poi sa ovunque di piscio, mentre quella di NewYork è inavvicinabile, meglio evitarla

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