Ieri, martedì 5 marzo 2024, durante la cerimonia di apertura dell’anno accademico, il rettore Gianni Canova ha annunciato la creazione di un nuovo edificio presso l’Università IULM, ideato dallo studio di Cino Zucchi e dai giovani architetti Paolo Catrambone e Maria Ave Romani di Ortus.
“Si tratta di un nuovo edificio che sarà adiacente al nostro campus”, ha spiegato il rettore. “Abbiamo lanciato un concorso coinvolgendo quattro studi di architettura milanesi, chiedendo loro di concepire un’architettura iconica che dialoghi con quelle già presenti, rafforzando il concetto di rigenerazione urbana. Oggi annuncio che il progetto vincitore è stato elaborato dagli studi Cino Zucchi e Ortus. Abbiamo apprezzato particolarmente il modo in cui si integra con le architetture esistenti e richiama il tema iconico del nostro campus.”


Il nuovo edificio abbastanza iconico, includerà nuove aule e uffici, mantenendo anche la piscina già a disposizione degli studenti. “Si tratta di un investimento interamente sostenuto dalla nostra università, senza finanziamenti pubblici o del Pnrr”, ha precisato il rettore. “È importante ricordare che le università non statali permettono allo Stato di risparmiare circa 2 miliardi di euro all’anno.”
Sui tempi di realizzazione, Canova ha dichiarato: “Dipenderà dalla velocità degli uffici comunali nel gestire le pratiche e dall’eventuale necessità di bonifiche. Se riusciremo a completare il progetto entro due anni e mezzo, sarei molto soddisfatto.” Ha infine stimato l’investimento complessivo intorno ai 20 milioni di euro.
Il progetto dello Studio Cino Zucchi Architetti, ha progettato un edificio che si colloca a lato dell’edificio 3 del Campus, prendendo posto del palazzo al civico 4 di via Russoli, utilizzato come palestra e piscina da doveri anni. Caratteristica peculiare sarà la “proboscide” rampante su via Russoli e che sovrasterà il giardinetto d’angolo, diventando un vero e proprio simbolo nuovo dell’istituto universitario.



Il Campus dell’Università IULM, Università di comunicazione e lingue, è sito alla Barona, nell’area del Quartiere Moncucco a due passi dalla stazione M2 Romolo e M2 Famagosta, tra le vie Calindri, Carlo Bo, Filargo, Russoli e Santander.


Referenze immagini: Google, Roberto Arsuffi, IULM, Cino Zucchi Architetti
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Veramente bello! Una grande riqualifica di un edificio orribile, con un design molto interessante