Finalmente possiamo scrivere “completato” anche per l’intervento edilizio Residenze Garofalo Paisiello, il nuovo complesso residenziale appena terminato e sito all’angolo tra le vie Garofalo e Paisiello nel distretto di Loreto-Città Studi (siamo a cavallo del confine ideale dei due distretti).
Come abbiamo già detto molte volte, troviamo questo complesso, progettato dallo studio Mario Cucinella Architects, molto interessante e innovativo, almeno esteticamente.
Le facciate infatti, si presentano con la parte più bassa formata da 5 piani, rivestita con panelli in gress-ceramica color verde acqua, mentre le finestre si alternano con logge inquadrate da cornici metalliche a sbalzo, rendendo l’edificio abbastanza originale e unico, molto iconico. Gli ultimi tre piani, rastremati con un terrazzo continuo ciascuno, si presentano con pannelli di colore chiaro (forse ne sarebbero bastati due di piani superiori, anche se rastremando in questo modo sono impercettibili).
L’ingresso su via Garofalo è particolarmente enfatizzato da un’apertura ampia e sottolineata da pareti in grigio chiaro, impossibile non notarlo.
Il progetto di recupero riguarda un isolato piuttosto compatto realizzato in successione tra la fine del 1800 e il 1970, con inserti ancora più moderni creando un mix architettonico indefinito. Il nuovo fabbricato, all’incrocio tra Via Paisiello e Via Garofalo, si sviluppa su nove piani fuori terra e tre interrati.
Sicuramente il nuovo edificio non passa inosservato, anzi, irrompe con la sua facciata scura in modo inequivocabile. Naturalmente come succede spesso chi osa rischia di dividere il giudizio dei cittadini, così questo palazzo suscita sentimenti ben distinti e contrastanti. Chi ne vede un capolavoro (io) e chi invece lo associa ad una serie di container scaricati da qualche treno.
Il piano terra, completamente vetrato e trasparente, solleva l’involucro superiore alleggerendo ulteriormente la mole forse un po’ ingombrante. Ma le lastre in ceramica verdi disposte in verticale, mi piacciono particolarmente. Anche le cornici molto aggettanti, sembrano fatte apposta per creare giochi di luce che sicuramente colpirano l’attenzione dei passanti. Ecco perché ritengo quest’opera veramente bella.
Adesso non ci resta che aspettare qualche anno, quando i terrazzamenti superiori, si spera, verranno riempiti di piante, da creare una “collina” verde nel mare giallo ocra di via Paisiello e Garofalo.
Le foto le abbiamo scattate durante una giornata nuvolosa, non immaginiamo l’effetto sotto i raggi del sole.
Uniche note negative, forse, la corte interna troppo piccola, per mantenere alte le volumetrie hanno sacrificato, forse, lo spazio interno occupato da un altro corpo. Forse, come ha suggerito Duepiedisbagliati, andava sviluppato insieme a Gran Sasso 18, prossimo a diventare un cantiere.
Milano – Loreto – RESIDENZE GAROFALO PAISIELLO (DeA Capital Real Estate sgr spa – Fondo Aetmosphere) (nella mappa Urbanfile codice: CIT1)
(residenziale di nuova costruzione con demolizione e ricostruzione con la stessa slp (9 piani + 3 interrati)
CARTELLO 1 (aprile 2022) >> ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione con la stessa SLP preesistente – art.3.1.d DPR 380/2001
- progettista architettonico: MC A – Mario Cucinella Architects srl – Bologna, BO
- progettista strutture: ing. Massimiliano Milan @ Milan Ingegneria spa
- progettista impianti elettrici e meccanici: Ariatta Ingegneria dei Sistemi spa
- CSP: ing. Giovanni Molteni @ Milan Ingegneria spa
- alta sorveglianza/collaudatore statico: ing. Arturo Giorza @ Studio Tecnico ing. Arturo Giorza – Roma, RM
- RL/DL: ing. Maurizio Milan @ Milan Ingegneria spa
- CSE: arch. Antonella Novali @ Milan Ingegneria spa
- project monitoring: MCM srl – Property and Constrution Consultants
- project advisor: Realty Partners srl
- appaltatore: Edil Ferri Spa – Orzivecchi, BS
CARTELLO 2 (luglio 2022) >> ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione con la stessa SLP preesistente – art.3.1.d DPR 380/2001
- progettista architettonico: MC A – Mario Cucinella Architects srl – Bologna, BO
- progettista strutture: ing. Massimiliano Milan @ Milan Ingegneria spa
- progettista impianti elettrici e meccanici: Ariatta Ingegneria dei Sistemi spa
- CSP: ing. Giovanni Molteni @ Milan Ingegneria spa
- alta sorveglianza/collaudatore statico: ing. Arturo Giorza @ Studio Tecnico ing. Arturo Giorza – Roma, RM
- RL/DL: ing. Andrea Ferraresi @ Studio Tecnico ing. Ferraresi
- CSE: arch. Antonella Novali @ Anproject – Varese, VA
- project monitoring: MCM srl – Property and Constrution Consultants
- project advisor: Realty Partners
- appaltatore: Edil Ferri Spa – Orzivecchi, BS
CARTELLO 3 (febbraio 2023) >> ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione con la stessa SLP preesistente – art.3.1.d DPR 380/2001
- progettista architettonico: MC A – Mario Cucinella Architects srl – Bologna, BO
- progettista strutture: ing. Massimiliano Milan @ Milan Ingegneria spa
- progettista impianti elettrici e meccanici: Ariatta Ingegneria dei Sistemi spa
- CSP: ing. Giovanni Molteni @ Milan Ingegneria spa
- alta sorveglianza: ing. Francesco Solustri @ Arcadis Italia srl
- collaudatore statico: Studio Tecnico ing. Arturo Giorza – Roma, RM
- DL: ing. Roberto Giudici @ Artelia Italia spa
- RL/CSE: arch. Antonella Novali @ Anproject – Varese, VA
- project monitoring: MCM srl – Property and Constrution Consultants
- project advisor: Realty Partners srl
- appaltatore: Edil Ferri Spa – Orzivecchi, BS
EXTRA CARTELLO
- impresa impianti elettrici e speciali: ViP Impianti snc di Vermi R. & Piacentini M. – Torre Pallavicina, BG
- impresa demolizioni: Manfreda Scavi srl – Cormano, MI
- progettazione geologica e geotermica: (geol. Efrem Ghezzi @ Studio Idrogeotecnico srl)
RISORSE
Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Duepiedisbagliati
Loreto, Città Studi, Cantiere, MCA – Mario Cucinella Architets, Residenze Garofalo Paisiello, demolizione,
Finalmente qualcosa di buono e originale.
Sarà frutto di un progetto innovativo ma l’effetto è terribile.
Intanto il colore non è verde acqua ma verde scuro. Che a Milano si traduce in sottrazione di luce.
L’edificio incombe senza pietà sui passanti togliendo loro luce e… Fiato.
Mica vero.
Se ci sei passata, l’effetto non è affatto soffocante e la superficie verde riflettente è molto luminosa.
Condivido l’apprezzamento di UF. Visto dal vivo è davvero molto bello e originale.
Un netto miglioramento per la zona
Il problema non è tanto nel progetto in sè, è che come al solito chi progetta lo fa per autocelebrazione personale senza guardare il contesto. Sarebbe stato meglio una costruzione che dialogasse armonicamente con quelle attigue. Milano ormai è un maquillage di stili e non ha “un’anima” ben definita come invece lo sono Parigi, Madrid, Berlino, Roma e Londra.
Milano è da sempre un maquillage di stili, a partire dal suo cuore piazza Duomo, dove trovi roba che non c’entra una mazza l’una con l’altra. Questa è l’anima di Milano: quella di non inchiodarsi a un passato e di cambiare sempre. E via Paesiello e via Garofoli sono un patchwork allucinante di edifici delle epoche e dalle funzioni più disparate. Quel palazzo che richiama e reintepreta il miglior stile anni Sessanta Milanese – quello con il Klinker di Caccia Dominioni o le cermiche di Gio Ponti – è, secondo me, davvero bello e ben contestualizzato.
La facciata è terribile, e forse l’hanno capito in comune visto che l’intervento collegato di viale Gran Sasso 18 x adesso non è passato in paesistica
Ma la noia di chi applaude a certi progetti moderni solo perché sono ICONICI! Anche per me sembra un mastodontico volume che toglie luce . E per chi ci abiterà quei balconi saranno cosa ? Sono troppo piccoli per arredarli a terrazzo e credo mal esposti . A voi piace Gotham-city non Milano ….e comunque ICONICO va bene per un edificio pubblico che deve saltare all’occhio tipo un museo, una stazione, un teatro ecc. non per residenze private in contesto storico altrimenti è solo delirio del progettista.
Non è affatto iconico a mio avviso. E’ un’architettura originale, che può piacere o meno, ma sicuramente non passa inosservata. Tra l’altro si colloca molto bene nel contesto, dove l’ultimo secolo ha lasciato traccia di una varietà considerevole di stili.
Invito a fare due tra via Paisiello e via Garofalo e dintorni dove un occhio attento può apprezzare la storia dell’architettura moderna dall’inizi del ‘900 al 2024. Nulla di eclatante, si intende, piuttosto una curiosità per chi è interessato a questi temi
Semplicemente MOSTRUOSO. L’ennesimo scempio. Con i loculi che si affacciano in strada oltretutto,, invece che sul cortile. ?♂️Ma sono del Mestiere questi? ?
Bel complesso, tutt’altro che soffocante a mio parere. Chiederei al sig. Arsuffi, che ringrazio per i suoi pregevoli articoli, se c’è qualche notizia sui lavori di ristrutturazione del vicino edificio di viale Gran Sasso 18.
La zona è piena città studi, municipio 3. Da sempre.
Bello
Io lo trovo molto bello, su via garofalo (decisamente meglio del vecchio edificio che ospitava il MIP del politecnico di milano) meno bello verso l’interno, dove il giardino di aiuole fa un po’ ridere in quanto giardino, ma c’è di peggio.
Per chi si fa domande sui balconi, un inquilino del mio palazzo, in viale gran sasso, che aveva un terrazzo di 40/50 mq, si trasferisce lì e pensa che la loggia semichiusa sia più sfruttabile, per stare fuori a leggere il giornale o fare uno spuntino con un minimo di privacy.
Il mondo è bello perché è vario
ABOMINEVOLE
Mi piacerebbe leggere la relazione per l’impatto paesaggistico!!!!
Una macchia scura in due vie piccole in un contesto di case d’epoca.
Ma in compenso chi è al bagno per la doccia o altro rende partecipe o i vicini o i passanti.
PAZZESCO!!
Molto bello, sia volumetrie, sia colori che materiali.
Originale
Bellissima nuova costruzione che prende il posto di un vecchio brutto edificio. Impreziosisce il quartiere che ancora ha diversi edifici che speriamo vengano demoliti presto.
Gli aggettivi dei critici commenti precedenti sono esagerati e mi sembrano poco seri
Nuova realizzazione molto suggestiva specialmente la sera dove la progettazione delle luci unita alle trasparenze crea effetti molto suggestivi.