Milano Isola. Abbiamo radunato alcuni dei molti cantieri presenti all’Isola con qualche novità e altre “certezze”.
LYBRA
Cominciamo col cantiere posto all’angolo tra via Confalonieri 29 e via Sassetti 19, dove troviamo il cantiere per il nuovo edificio Lybra Porta Nuova promosso da Colliers Italy e progettato da Park Associati. Lybra sarà un edificio di 5700 metri quadrati per sei piani d’altezza nell’ala più alta, mentre su via Confalonieri si affaccerà una parte più bassa, di 4 piani, dotata al quinto piano di un’ampia terrazza panoramica che si affaccerà sul parco della BAM e l’area di Porta Nuova con le altre torri.
Milano – Isola, via Confalonieri 29 e via Sassetti 19 > LYBRA PORTA NUOVA (nella mappa Urbanfile codice: IS1) (uffici) (nuova costruzione)
- progetto architettonico: Park Associati















THE ROX
In zona Abbadesse, in via Rosellini 12, si trova un edificio per uffici costruito negli anni Sessanta del Novecento, quando venne aperta e completata la via Rosellini (strada che fino al 1965 era divisa in due da palazzi e terreni del borgo delle Abbadesse). Da diversi mesi sono in corso i lavori di stripout e di demolizione all’interno dell’edificio e all’esterno.
Al suo posto sarà realizzato the Rox Milan, un rinnovo totale per essere trasformato in uffici e appartamenti con un bel progetto proposto dallo studio BE.ST – Belingardi Stefano Architects.
Milano – Isola, via Rosellini 12 > THE ROX (nella mappa Urbanfile codice: IS9) (destinazione ancora non rivelata) (ristrutturazione)
- committente:
- progetto architettonico: BE.ST – Belingardi Stefano Architects






SASSETTI 27
Mentre per il vicino di Via Filippo Sassetti 27, posto tra Via Spalato 1 e Via Sebenico, dopo le prime demolizioni del 2022, il cantiere pare esser stato abbandonato.
Si tratta di un complesso per uffici realizzato nei primi anni del Novecento come Stabilimento Amedeo Pozzi (abbigliamento, 1930) con una piccola palazzina ora demolita e utilizzata come Ufficio Poste e Telecomunicazioni per diversi anni. Un progetto anche interessante, perché contemplava il recupero delal vecchia palazzina, ma che per ora si è arenato, portando questo derelitto a compiere già 14 anni.
Per decenni l’edificio aveva fornito servizio postale alla comunità limitrofa, poi, nel 2010 la dismissione e l’inizio dei lavori per la trasformazione dello stabile in loft con lo spostamento di alcuni servizi postali altrove. Nel 2014 il trasloco anche degli uffici postali nel vicino e nuovo palazzo Lombardia, chiudendo definitivamente la sede di via Sassetti 27. Dieci anni dopo, siamo ancora con un edificio vuoto e abbandonato.
Milano – Isola, Via Filippo Sassetti 27, posto tra Via Spalato 1 e Via Sebenico > SASSETTI 27 (nella mappa Urbanfile codice: IS2) (uffici residenziale) (nuova costruzione ristrutturazione)
- committente: Urban Up Unipol
- progetto architettonico: Studio Il Prisma




- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- Isola, Via Sassetti, via Spalato, Unipol, Riqualificazione, Via Sebenico, via Confalonieri, Via Rosellini, Demolizioni,
Non parlate mai di oasi isola. Una demolizione di una palazzina e di alcuni depositi di bassi volumi che portano alla realizzazione di un complesso di grandi volumetrie e di grandi vetrate e terrazzi che si inserisce in un contesto di edifici di inizio novecento (via Ugo Bassi)
Un pugno in un occhi.
Forse la procura vuole capire cosa sta succedendo anche qui?
Ne abbiamo parlato. Ora il cantiere è occultato ancora dalle impalcature. Il palazzo demolito era moderno e anche bruttino a dire il vero.
Non è l’unico intervento deleterio nella zona. Basta andare in Ugo Bassi angolo Colamontano, bruttissimo edificio-mostro fuori contesto, tra l’altro rivestito con lastre di pietra nero-grigia già sporche prima dell’ultimazione del edificio… Ma chi valuta la contestualitá di questi progetti? Vien da pensare solo male.
Ma c’è mai stata una valutazione di contestualità nella storia urbana di Milano? Mi pare che l’uso funzionale sia la vera cifra. Poi l’estetica (più dentro che fuori)