A fine luglio è stato eseguito il “primo getto” di calcestruzzo per i nuovi viali del Parco del Valentino, alla presenza dei maggiori enti coinvolti del cantiere. I lavori, ufficialmente in corso da mesi, vedranno l’intera riqualificazione di uno dei parchi pubblici più grandi di Torino, con quasi 430.000 mq di aree verdi, che si estende lungo c.so Massimo d’Azeglio e il Fiume Po, tra C.so Vittorio Emanuele II e Viale Boiardo.
Le attività di cantiere saranno molteplici: si prevede, innanzi tutto, il rifacimento di 65 mila mq di pavimentazione e la sostituzione della stessa (attualmente in asfalto) con pavimentazioni in calcestre, in cubetti di diorite e una pavimentazione in calcestruzzo drenante per circa 34 mila mq, che verrà posato dall’Impresa Deltapav con fornitura da parte del gruppo Unical SpA, queste le due aziende che hanno insieme studiato il mix adatto per l’intervento. I viali esistenti verranno ridotti in larghezza: dai 16/20 m attuali a 9 m, con un recupero complessivo di 20 mila mq da convertire in aree verdi. Inoltre, saranno piantumati 555 nuovi alberi, ad incrementare la già folta vegetazione del “polmone verde di Torino”.
Il parco verrà interessato da un totale restyling degli arredi urbani, con nuove panchine, nuovi chioschi e aree relax, come il nuovo roseto che prenderà posto nell’area del “giardino roccioso” e che diventerà una nuova area di quiete e riposo. L’area del Roseto vedrà l’inserimento di un nuovo elemento simbolo che si integrerà con le tracce storiche dei percorsi esistenti. Sulla sommità della collina infatti si propone la collocazione di una pergola rivisitata a forma di cupola, sulla quale delle rose rampicanti cresceranno avvolgendo questo spazio che permetta alla nuova utenza di leggere, studiare e ammirare il paesaggio circostante all’ombra di rose rampicanti, rievocando l’uso storico di questo spazio. Alcune aree del parco verranno riconfigurate completamente: la Piazza Rita Levi Montalcini (il parcheggio attorno al monumento Amedeo di Savoia), ad esempio, verrà resa principalmente pedonale, e un nuovo parcheggio per 600 posti auto troverà posto nel Padiglione 5 di Torino Esposizioni.
Altro aspetto chiave della riqualificazione sarà la pedonalizzazione: tutte le strade attualmente asfaltate verranno ristrutturate e chiuse al traffico, come anche l’area antistante la Fontana dei 12 Mesi, il cui progetto prevede la conversione in una piazza pedonale. Verrà completamente rinnovata l’illuminazione del parco – con nuovi dispositivi a led, innovativi e a basso consumo al momento in sostituzione – e sarà migliorata l’attuale segnaletica. Si prevede anche la realizzazione di un uno spazio multifunzionale comprensivo di skate park al di sopra dell’attuale Padiglione 5 di Torino Esposizioni.
Tutto ciò è reso possibile grazie ad uno sforzo congiunto di diversi stakeholders: l’Amministrazione Comunale in primis (sia l’attuale, che la precedente), la Circoscrizione 8, nonché il progettista coinvolto: lo Studio LAND Italia guidato dall’architetto tedesco Andreas Kipar, tra i massimi esponenti mondiali di landscaping, parchi e urbanistica. L’idea di LAND – che rimarrà anche come Direttore Lavori del cantiere – è stata sin da subito quella di riportare la natura al centro del progetto, eliminando le “strade asfaltate” – ricordo del circuito di Formula 1 del Valentino negli anni ’40 – e riducendole per creare più aree verdi. Sarà per questo realizzato un parco più verde e sicuro, in diretta connessione con la natura, in cui praticare sport e poter godere della storia che permea l’area.
Anche l’approccio progettuale di LAND è stato molto sostenibile ed ogni decisione progettuale, dalle scelte cromatiche a quelle geometriche e funzionali, è stata sempre condivisa ed approvata dalla Sopraintendenza dei Beni Culturali, essendo il Valentino protetto e tutelato. Il tutto, ovviamente, con l’obiettivo principale di valorizzare il forte aspetto storico, naturalistico e culturale dell’area, nonché riconvertirlo ad area totalmente pedonale. Il nuovo Parco del Valentino offrirà opportunità di socialità, di movimento e di svago di alta qualità oltre che di riscoperta storica e di
incremento del verde a disposizione della cittadinanza.
Il Progetto Esecutivo è stato realizzato da un raggruppamento di progettisti che vede AG&P Greenscape srl come mandataria, insieme a Tecnostudio srl e mta Associati. Al progetto preliminare di fattibilità tecnico economica ha partecipato Recchi Engineering srl che si occupa anche della direzione lavori. L’ Arch. Isabelle Touissant di TRA srl sarà responsabile della Direzione Artistica e Architettonica, mentre GAe Engineering srl dell’Ing. G. Amaro curerà il coordinamento della sicurezza. I collaudi saranno in capo a Fortea srl stp.
Anche la Comunità Europea è protagonista principale, con lo stanziamento di circa 13,5 milioni di euro del Piano Nazionale Complementare (PNRR) che verranno spesi per la trasformazione del Valentino, di cui 7,5 milioni sono già stati dedicati alle opere in corso. Il tutto sarà gestito dalla Stazione Appaltante S.C.R. Piemonte SpA che ha affidato i lavori al Consorzio Stabile ALPI scarl di cui Avola Società Cooperativa e HW Style curano le parti operative di cantiere.
L’intervento non bloccherà la fruizione del Parco: i lavori, infatti, verranno divisi in circa 6 lotti, con la consegna progressiva alla Città man mano che ogni lotto verrà completato e collaudato. Il cantiere avrà una durata complessiva di 2 anni circa e – come conferma il Dott. Davide Ceraso, Responsabile Unico del Procedimento – i cittadini potranno godersi interamente il nuovo “Central Park” di Torino a Giugno 2026, mentre sembra sempre più vicino l’inizio dei lavori che permetteranno il ripristino della navigazione sul Po: attività questa, che renderà il Valentino ancora più fruibile e più “centrale”.
- Committente: Città di Torino
- Stazione Appaltante: S.C.R. Piemonte SpA (Torino)
- Impresa di Costruzioni: Consorzio Stabile ALPI scarl (Milano)+ Avola Società Cooperativa (Bologna) + HW Style (Milano)
- Subappalto Pavimentazione Drenante: Deltapav (Samarate, VA) + Unical Buzzi SpA (Alessandria)
- Progettazione Urbanistica, Architettonica e Direzione Lavori: LAND Italia srl – Arch. Andreas Kipar (Milano)
- Progetto Esecutivo: AG&P Greenscape srl (Milano) + Tecnostudio srl (Padova) + mta Associati (Milano)
- Direzione Lavori Ingegneria e Impianti: Recchi Engineering srl (Torino)
- Direzione Artistica e Architettonica: TRA srl (Torino)
- Coordinamento per la Sicurezza: GAe Engineering srl (Torino)
- Collaudi: Fortea srl stp (Torino)
Foto area: Francesco Gullace
La de pavimentazione dall’asfalto è un’operazione di cui bisogna ringraziare
Il ricordo che ho nel Valentino Infatti è di un bellissimo parco con dei viali smisuratamente larghi inutilmente asfaltati perennemente preda del caldo.
Bel progetto, grazie
Bel progetto ma come tutte le città italiane i parchi sono pieni di gentaglia pericolosa, spacciatori e pervertiti. Ormai si ha paura ad uscire di casa
Lo spazio multifunzionale sopra i padiglioni e in bella vista dalla strada diventerà presto un piazzale del degrado, con scritte e sporcizia, oltre che un calderone sterile d’estate. Sarebbe stato meglio ampliare le aree verdi anche lì.