E’ stato approvato dal Comune di Torino il Piano Esecutivo Convenzionato (PEC) per l’area adiacente all’Ex Mercato Ortofrutticolo, in Via Giordano Bruno n. 159. Si tratta di un appezzamento di terreno di quasi 15.000 m2, in passato usato come parcheggio di appoggio al mercato adiacente, in disuso da diverso tempo. L’area in questione rientra nel più esteso PEC degli Ex-Mercati Generali, il cui intervento è stato proposto dall’Assessore all’Urbanistica di Torino Paolo Mazzoleni.
L’intervento in questione, proposto dallo Studio di Architettura PICCO Architetti di Torino, prevede una trasformazione dell’area in superficie con la realizzazione di un nuovo isolato residenziale, mantenimento e valorizzazione del rifugio antiaereo nell’interrato, costruito come riparo durante la seconda Guerra Mondiale e tutt’ora conservato. Inoltre, vi sarà il prolungamento di Via Montevideo con l’apertura di una nuova arteria a collegare Via G.Bruno con Via Z.Zini.
Il Progetto mostra sei nuovi edifici alti e uno basso, con principale destinazione d’uso residenziale, all’interno dei quali vi saranno spazi e residenze per studenti, docenti, ricercatori e anziani, che si prevedono a prezzi bassi e calmierati, tipo social housing.
Data la presenza del rifugio nei piani interrati, il complesso verrà rialzato rispetto al piano stradale e, per uniformarsi ai fabbricati del ex-Mercato, gli edifici che affacciano sulla Via G.Bruno verranno notevolmente arretrati rispetto alla carreggiata stradale. Questo consentirà di creare uno spazio verde come “cuscinetto” tra la strada e le residenze; verranno studiate, inoltre, tante altre zone verdi, nuovi arredi urbani, un parcheggio pubblico, aree per mobilità sostenibile.
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L’area – e il PEC in questione – è di notevole importanza: innanzi tutto perché metterà in atto quanto previsto nella Variante Urbanistica 227 del Piano Regolatore Generale, approvata nel 2011, in relazione all’ambito 12.24 “Mercati Generali”; inoltre, quest’area è al centro di diversi servizi e zone strategiche: il centro commerciale e centro congressi Lingotto, l’omonima stazione ferroviaria, la sede Amiat, la nuova Sede Regione Piemonte, lo stadio Filadelfia, l’ex-MOI ed infine la futuro Parco della Salute.
Al momento, si ha solo l’approvazione del Piano Esecutivo Convenzionato – che prevede, per stakeholder privati, interventi su aree pubbliche purchè includano nuove sistemazioni esterne (strade, parchi, marciapiedi, parcheggi…) imposte dalle Amministrazioni Comunali – ma è un buon segnale per la Circoscrizione 8 e la Città di Torino, perché prevede una nuova area, al momento in disuso, da restituire ai cittadini.
Committente: Città di Torino
Progettazione Preliminare (PEC): PICCO Architetti (Torino)
Foto area: Francesco Gullace