Milano | Centro Storico – Cantiere M4 Sant’Ambrogio: aperto il corridoio per il collegamento con la M2

Milano Centro Storico.

Oggi, 21 febbraio 2025, è stato aperto il corridoio pedonale che collega le due stazioni della metropolitana di Sant’Ambrogio, M2 e M4.

Questo nuovo passaggio consente finalmente di cambiare linea attraverso un percorso coperto, attraversando il “cortile-fossato” della Pusterla di Sant’Ambrogio. Durante gli scavi per la realizzazione del tunnel, nel 2023, sotto via Giosuè Carducci – proprio di fronte all’antica pusterla (restaurata e parzialmente ricostruita nel 1939) – è stato rinvenuto un tratto del muro d’argine del Naviglio di San Gerolamo, un reperto medievale rimasto sepolto per secoli.

Ora, grazie all’installazione di pannelli trasparenti, i viaggiatori possono ammirare questi resti storici percorrendo il tunnel.

La costruzione del corridoio ha riportato alla luce una sezione dell’argine della Cerchia Interna dei Navigli, noto come ramo di San Gerolamo o “Morto”, situata di fronte alla pusterla di Sant’Ambrogio, uno degli accessi fortificati della città medievale. L’argine, che un tempo si affacciava sull’acqua del canale, è rivestito in blocchi di ceppo lombardo. Su alcune pietre sono ancora visibili i fori per il fissaggio di elementi metallici, nonché segni di lavorazione e dimensioni differenti, probabilmente dovuti al riutilizzo di materiali provenienti da strutture più antiche (forse il vicino Anfiteatro romano?).

Alcuni blocchi presentano una lavorazione a bugnato rustico, tipica dell’area lombarda medievale, la stessa epoca a cui risale la costruzione dell’argine. I due incavi verticali sulla struttura erano probabilmente destinati ad alloggiare paratie lignee per regolare il flusso dell’acqua nel naviglio.

La parte meridionale del muro, che si estende per oltre 30 metri, fu successivamente ricostruita: il basamento in pietra venne mantenuto, mentre la parte superiore fu realizzata in mattoni. Alla base della struttura sono stati rinvenuti 32 pali di legno infissi nello strato naturale di ghiaia e sabbia.

Con la chiusura di questo tratto della Cerchia Interna, alla fine del XIX secolo, l’argine fu parzialmente demolito e sopra di esso venne costruito l’alveo della Roggia Castello, destinato a raccogliere le acque provenienti dal Castello.

Accanto all’argine si conserva inoltre il basamento di un rivellino, una struttura avanzata rispetto alla porta, fondata nell’alveo del canale e probabilmente utilizzata per sostenere un ponte. Il rivellino è composto da una base in pietra, unita con grappe in ferro, e dai resti di un torrino addossato all’argine.

Nonostante gli spazi limitati e i numerosi vincoli dell’area – tra cui la presenza della sottostante galleria della M2 – è stato possibile creare un percorso che valorizza e conserva queste murature storiche, visibili attraverso un pavimento in vetro trasparente.

Dobbiamo dire, a nostro parere, che l’insieme, cartelli e struttura a protezione dei manufatti antichi, ci pare un po’, come sempre, realizzata al risparmio, senza una scelta creativa degna di Milano e la sua fama di capitale del design.

L’assessora alla Mobilità, Arianna Censi, ha dichiarato: «Si tratta di un altro punto nevralgico della M4 che viene aperto. Passo dopo passo, stiamo completando le opere superficiali e restituendo alla città gli spazi occupati per la realizzazione di questa grande infrastruttura. Un’opera che sta già dimostrando la sua importanza per la mobilità e il trasporto pubblico milanese».

Proseguono, intanto, i lavori esterni per il completamento dell’ascensore e delle sistemazioni urbane. Per consentire alcune di queste attività, da sabato 22 febbraio, per circa due settimane, sarà chiusa l’intersezione tra via San Vittore e via De Togni.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi; ATM; Milano Sparita; Cooperativa Archeologia
  • Sant’Ambrogio, M4, M2, Metropolitana, Cerchia Navigli, Via De Amicis, Via Carducci, Scavo, Archeologia, via San Vittore, Porta Vercellina, Cooperativa Archeologia, San Gerolamo
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Centro Storico – Cantiere M4 Sant’Ambrogio: aperto il corridoio per il collegamento con la M2”

  1. Definire penosa la qualità di questo intervento è davvero un grande complimento.

    E se avessi un euro per ogni persona che ha letto integralmente le schede archeologiche messe lì sopra quella triste vetrina, non potrei comprarmi un cappuccino..

    ATM un tempo era sinonimo di design e qualità, oggi è retta da imbecilli letterali incapaci di distinguere Adolf Loos da Sfera Ebbasta.

    Rispondi
  2. La ringhiera verde con i bulloni a vista,
    il tappeto nero antiscivolo anni 50, sigillato con il silicone nero di lato alle teche di vetro dei nuovi reperti; da quale creativo è stato partorito ?

    Che disagio, poi nel posto più turistico questi dettagli mediocri non li meritiamo!

    Rispondi
  3. L’ho percorso proprio ieri per curiosità. A parte qualche dettaglio che avrebbe potuto essere curato meglio (sempre in tempo ad intervenire) è un’opera funzionale che non merita tutte queste critiche. Poi si sa, i partecipanti di questo blog sono tutti architetti esperti di design…

    Rispondi

Lascia un commento