Milano, Porta Ticinese.
Che dire, uno dei cantieri più attesi da anni continua a farsi attendere. Avviato nel 2019, dopo sei anni siamo ancora in attesa, pur osservando che i lavori all’interno proseguono. Stiamo parlando del cantiere per la realizzazione del Parco dell’Anfiteatro Romano, situato tra via Arena e via Conca del Naviglio. Purtroppo, una serie di intoppi, tra problemi finanziari e ritrovamenti archeologici, ha allungato i tempi per il completamento e l’apertura al pubblico di questo nuovo parco cittadino.
Fortunatamente, i lavori sono ancora in corso grazie ai nuovi finanziamenti del MiC (Ministero della Cultura) e ai contributi di sponsor privati come TMC Pubblicità (main sponsor), Prelios, Italia Nostra e Unipol Assicurazioni, che hanno reso possibili ulteriori indagini archeologiche, in particolare nell’area in cui si trovava l’ingresso principale dell’anfiteatro, verso Corso di Porta Ticinese.
Il progetto, denominato PAN, Parco Amphitheatrum Naturae, prevede la creazione di un parco archeologico nell’area dove sorgeva l’antico Anfiteatro Romano di Milano. Per dimensioni, l’anfiteatro poteva essere paragonabile all’Arena di Verona e fu costruito nel I secolo d.C.. Dopo la caduta dell’Impero Romano, la grande arena cadde in disuso e, già nel V secolo, divenne una cava di materiali edili, utilizzati per la costruzione della Basilica di San Lorenzo e di parte delle mura difensive della città.


Osservando l’evoluzione del cantiere da “umarell” quali siamo, notiamo alcune novità. Sul lato di via Arena, è visibile un’area livellata con una piattaforma di cemento, sulla quale sono in fase di collocamento diversi blocchi di ceppo lombardo, probabilmente appartenenti alle antiche murature dell’anfiteatro. Tuttavia, al momento si tratta solo di supposizioni, così come rimane incerta la loro modalità di esposizione.
Sul lato opposto del cantiere, lungo via Conca del Naviglio, si distingue chiaramente l’area centrale del parco, con un’ampia spianata circolare che corrisponde all’antica arena. Al centro è stato lasciato un cerchio metallico, che potrebbe fungere da podio per concerti o spettacoli teatrali, anche se il suo utilizzo non è ancora stato ufficialmente chiarito.
Un altro elemento significativo è la presenza del grande platano, che resiste miracolosamente ai lavori del cantiere, insieme a una pianta di glicine, ora sostenuta da una nuova struttura metallica. Entrambi gli esemplari appartenevano al vecchio vivaio presente in quest’area.
Infine, ricordiamo che sotto la parte centrale dell’arena gli archeologi hanno rinvenuto le impronte della pavimentazione dei sotterranei dell’antico manufatto. Dopo i rilievi e la documentazione, questi resti sono stati messi in sicurezza e ricoperti, poiché molte parti erano solo impronte nel fango consolidato e si sgretolerebbero facilmente se esposte agli agenti atmosferici.
Qui di seguito il nostro piccolo reportage, cominciando dalla vista che si ha da via Arena.







Mentre da via Conca del Naviglio la vista è questa a seguire.








- Riferimenti fotografici: Roberto Arsuffi; Valter Repossi; Marco Montella
- Parco Amphitheatrum Naturae (PAN), Anfiteatro Romano di Mediolanum, Porta Ticinese, Sovrintendenza, Parco
Mi sembra di ricordare che sui cartelli relativi ai lavori sia indicato fine 2025 come data di completamento dei lavori.
Mi pare ottimistico, anche in considerazione dei tempi che sono stati necessari fino ad ora. Avete qualche stima “ufficiale”?
Speriamo che questa volta un rendering con un pò di verde non diventi cemento da ” rigenerazione urbana” .Grazie “Umarell” per le foto. Tenete per favore d’occhio le eventuali varianti nel bene e nel male. Un pò di arena ce la meritiamo anche a Milano Potrebbero anche mettere qualche gradino rifatto con materiali in stile origininario e fare un buon restauro mix verde di questo nostro sito storico.
Ma non sarebbe la stagione giusta per piantumare? Viol dire che rimandano di un anno?