Dopo anni di attesa, finalmente Piazza Augusto Imperatore si mostra in una nuova veste.
L’inaugurazione di ieri, 6 giugno 2025, ha restituito ai romani e non un luogo dalla straordinaria carica simbolica, completamente ripensato secondo un progetto che coniuga passato e presente, monumentalità e fruibilità urbana.
Siamo nel cuore di Campo Marzio, tra il Mausoleo di Augusto, l’Ara Pacis e San Carlo al Corso.
E’ un quadrante delicatissimo, segnato da interventi urbanistici pesanti nel Novecento e da un lungo oblio che ha reso questa piazza un non-luogo per troppo tempo.
Un progetto che ricuce
Il progetto (firmato dall’architetto Francesco Cellini vincitore del concorso bandito nel lontano 2006) parte proprio dall’idea di “ricucire” il tessuto urbano e architettonico, riportando il Mausoleo al centro dell’esperienza cittadina.
Due grandi cordonate in travertino accompagnano i passanti dal piano attuale della città verso la quota archeologica originaria, segnando con eleganza il dislivello e restituendo una prospettiva finalmente degna al monumento.
Una nuova grande piazza pedonale – circa 3.000 metri quadrati – sostituisce il precedente disordine di auto, asfalto e aiuole malmesse. L’effetto è sorprendente: lo spazio si apre, dialoga con l’architettura razionalista che la circonda ma soprattutto con la monumentalità del Mausoleo.
Luci, percorsi, materiali
Particolare attenzione è stata data all’illuminazione, discreta ma scenografica, e ai materiali: a dominare è il travertino che si integra perfettamente con gli inserti in basalto e acciaio corten, pensati per raccontare visivamente la stratificazione storica del sito.
Sono stati realizzati anche un nuovo infopoint e una caffetteria, che occupano con discrezione uno degli angoli della piazza, pensati per offrire servizi senza compromettere la pulizia dello spazio aperto ma che apriranno tra qualche mese.
Un primo passo
Quella inaugurata ieri è solo la prima parte del progetto complessivo, che prevede nei prossimi mesi anche il completamento della zona settentrionale della piazza e, soprattutto, la definitiva musealizzazione del Mausoleo stesso, prevista per il 2026. Si tratta di un percorso lungo, ma un primo importante traguardo è stato raggiunto.
Il sindaco Gualtieri, presente all’inaugurazione, ha parlato di “un nuovo polo per la città, un esempio di come Roma possa tornare a pensare in grande”. E per una volta, ci sentiamo di essere d’accordo.
Un luogo da vivere
Piazza Augusto Imperatore torna a essere uno spazio da vivere, non solo da attraversare. Un’agorà moderna, in cui la monumentalità si sposa con la semplicità dell’uso quotidiano. Ora toccherà ai cittadini, ai turisti, ai curiosi e agli innamorati fare il resto: restituire anima a un luogo che, per troppo tempo, era rimasto in attesa di essere riscoperto.
- Referenze immagini: Comune di Roma; Emiliano Pretto; Simone Amadio
- Roma, Riqualificazione, Arredo Urbano, piazza Augusto