Si continuerà a “giocare nel cantiere”, i prossimi mesi e anche il prossimo anno, sia le partite di Campionato, sia di Coppa. È questo il risultato dei diversi incontri degli ultimi mesi tra Comune di Firenze, Prefettura, ACF Fiorentina e altri addetti ai lavori. Ovviamente, il tutto in sicurezza e opportunamente coordinato, con stop del cantiere nei giorni delle partite e interdizione all’accesso nelle aree dei lavori.



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Lo Stadio
L’Artemio Franchi – all’inizio nato come Stadio G.Berta – è stato progettato dagli Ingg. Pier Luigi Nervi e Gioacchino Luigi Mellucci e costruito nel 1931. Con un’attuale capienza di 43.325 posti (in parte, però, inagibili) ospita le partire della ACF Fiorentina, nonché altri importanti eventi e manifestazioni del capoluogo toscano. Situato a Firenze nel quartiere Campo di Marte, è suddiviso in Curva Fiesole (nord), Tribuna Maratona (est), Curva Ferrovia (sud) e Tribuna Coperta (Ovest), e negli anni ha subito alcune modifiche, anche strutturali, come quella preparatoria al Mondiale di Calcio disputato in Italia nel 1990.




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Il Progetto
Il Progetto nasce nel 2020, dalla volontà di ACF Fiorentina di rinnovare lo stadio: come prima proposta, era stata avanzata la demolizione della struttura – poi però non andata in porto. In seguito, si è optato ad un progetto di restyling che, dopo un Concorso di Progettazione, ha visto vincitore un Raggruppamento Temporaneo di Progettazione (RTP) guidato da Arup Italia, con MCA Mario Cucinella Architects, Cupelloni Architettura, Studio In.Pro e diversi altri.

Il rinnovo dello stadio, comunque, rientra nel Masterplan più grande che prevede la rifunzionalizzazione dell’intera area Campo di Marte, con annessi campi da calcio, tennis, baseball, il centro sportivo “Davide Astori”, il parco pubblico “Niccolò Galli”, uno skate-park e un’area mercatale, su un’impronta urbana complessiva di 370.000 m2.

Il Progetto dello stadio, approvato dalla Città nell’autunno 2023, prevede il rinforzo di alcune delle parti strutturali principali, il miglioramento i servizi connessi – tra cui i bagni, adesso nell’interrato, ma che verranno portati in superficie – nuove gradinate per le curve (avvicinando gli spettatori al rettangolo di gioco) ed una nuova copertura per le due curve e le tribune.
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Il Cantiere
Iniziato del 2024 – in seguito all’affidamento dei lavori all’Impresa Cobar SpA insieme a Impresa S.A.C. in RTI – il cantiere ha visto come prima attività la demolizione del vecchio tabellone in cemento armato e il rinforzo strutturale delle gradinate della Curva Ferrovia.




Nel secondo semestre del 2024, i lavori si sono spostati a lato nord, con la demolizione di diverse strutture – quelle aggiunte per Italia ’90 (tra cui il parterre, l’ampliamento del “curvino”, la palestra interrata) – e lavori di scavo e sbancamento propedeutici alle attività successive. Nella prima metà del 2025, sono stati realizzati i 136 pali di fondazione che sorreggeranno le nuove gradinate della Curva Fiesole, profondi fino a 25m, e larghi 1m di diametro.

La restante parte del 2025, quella in corso, prevede il rifacimento delle gradinate della Curva Fiesole – che verranno “ri-profilate” per allargare i gradoni – il restauro strutturale di metà della tribuna Maratona, la ristrutturazione della Torre Maratona – da settimane rivestita di ponteggi per i lavori in corso e imminenti – e la realizzazione della copertura sulle aree menzionate. Questi lavori sfrutteranno la pausa estiva dei mesi di giugno, luglio e agosto, per accelerare le attività di cantiere, e dovranno essere completati entro l’estate del 2026.


Il programma attuale è stato frutto di una variante approvata di recente, su richiesta della Città di Firenze allo Studio Arup, che ha diviso l’intervento in 2 lotti ed ha previsto di accelerare i lavori per diversi motivi: primo fra tutti la necessità di ultimare il prima possibile il restauro dell’ala nord, al fine di rispettare i requisiti previsti dal PNRR – dal quale arrivano i 100 milioni di euro che finanziano il cantiere – e in secondo luogo, per garantire l’accesso ai tifosi, nella Curva Fiesole, entro settembre del 2026, in occasione della festa dei 100 anni della fondazione della squadra viola.


Nel 2027 e a seguire, i lavori dovranno invece interessare la parte opposta dello stadio, quella sud, per la quale si prevedono le stesse attività di demolizione, restauro e nuovi lavori di quella attuale. Per la realizzazione del lotto 2, però, non ci sono ancora i fondi. A questo proposito, si è fatto avanti Rocco Commisso, presidente dell’ACF Fiorentina, che ha promesso i rimanenti 55 milioni di euro a determinate condizioni: un controllo diretto ed esclusivo del cantiere (come privato, senza procedura pubblica), l’aggiunta di alcuni spazi commerciali e una maxi-concessione di utilizzo dell’impianto sportivo per i prossimi 50 anni.


Al momento non ci sono ancora sviluppi sull’avanzamento lavori del Lotto 2, ma gli stakeholder interessati sembrano fiduciosi. Rimane comunque importante focalizzarsi sul cantiere, per restituire, prima possibile, a tifosi e sportivi, uno stadio più grande, più sicuro e più fruibile – con una capienza di 34.478 posti. Inoltre, resta prioritario porre fine al disagio causato dalla coesistenza di calcio e cantiere per la quale, ad esempio, i viola dovrebbero giocare le prime partite della stagione 2025-2026, a settembre, tutte in trasferta, per consentire all’Impresa di realizzare le nuove gradinate in tempo.

Quella del rifacimento degli stadi, in Italia, rimane sempre un tema centrale. Dopo la realizzazione del primo stadio italiano di proprietà della Juventus FC nel 2011, molte sono le squadre che vogliono seguire l’esempio o che, comunque, vorrebbero rinnovare lo stadio esistente. Discutissimi, infatti, sono i casi dello stadio della Roma FC – con diverse proposte ma mai partite – o del nuovo Stadio San Siro a Milano, che infiamma da anni sia i tifosi sia l’amministrazione comunale. Anche il Governo ha preso direttamente parte al tema: da Maggio 2025, infatti, è al lavoro un Commissario Speciale che si occupa proprio di stadi e della loro riqualificazione.

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Committente: Città di Firenze
Capogruppo di Progettazione: Arup Italia (Milano)
Progettazione Aree Esterne Masterplan: MCA Mario Cucinella Architects (Milano)
Restauri: Cupelloni Architettura (Roma)
Planning Engineering & Cronoprogramma: Studio In.Pro (Torino)
Studio Viabilità e Mobilità: Gruppo Sistematica (Terni)
Progettazione Paesaggistica & Ambientale: Dott.ssa Laura Gatti (Milano)
Impresa di Costruzioni: Coba SpA (Bari) + S.A.C. SpA (Roma)
Renders & Disegni: Arup Italia
Foto Cantiere: Cobar SpA