Milano | Lorenteggio – Cantiere per il parcheggio di Largo Brasilia: ottobre 2025

Milano, Lorenteggio.

Dal 2023 sono in corso i lavori per la realizzazione del parcheggio interrato di largo Brasilia al Lorenteggio.  Al link l’articolo di presentazione dei due interventi sia di Largo Brasilia che di Largo Scalabrini.

L’area dell’intervento in Largo Brasilia comprende la sezione nord del piazzale, dove vi era un largo spiazzo stradale, e il tratto finale di Viale San Gimignano.

La struttura in fase di realizzazione in largo Brasilia / viale San Gimignano, occuperà 5.100 metri quadri, per un volume complessivo di 33.670 metri cubi. Si tratta di un complesso ipogeo di due piani interrati con 316 posti auto dei quali 284 singoli e 16 doppi. I parcheggi si raggiungeranno con due scale pedonali e due ascensori. Alla realizzazione delle strutture interrate corrisponderà anche la sistemazione delle aree di superficie, con spazi più verdi e aree giochi (bimbi e attrezzature sportive.

Durante lo scavo erano state rinvenute le strutture di fondamenta dell’antica Cascina Cassinetta.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Valter Repossi
  • Lorenteggio, Parcheggio interrato, Garage, largo Brasilia, viale San Gimignano

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Lorenteggio – Cantiere per il parcheggio di Largo Brasilia: ottobre 2025”

  1. Parcheggio pubblico con strisce blu/gialle o sarà in gestione di un privato? Perché se la “soluzione” è un parcheggio che costa 200-300€ al mese (i prezzi in quella zona) non è stato risolto niente. Le auto ci sono e il tema va gestito, non si può condannare chiunque abbia un mezzo privato (praticamente il 70% dei milanesi) come riccone che si deve indebitare per mantenere un mezzo che per tanti è fondamentale per il proprio lavoro ad esempio.

    La politica non deve vivere di fantasie, ma amministrare il territorio. Se le auto ci sono perché i cittadini le hanno, si può lavorare nel dare alternative nel medio-lungo, ma nel breve o crei un piano per gestire quelle che sono in circolazione, con il minor impatto ambientale, estetico ed economico per la collettività e per l’individuo possibile, oppure sarà l’ennesimo regalo ad un privato che farà speculazione, senza risolvere il problema

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    • 50%* dei milanesi, actually. E 57% dei milanesi si sposta con il trasporto pubblico all’interno della città. Sono i dati migliori d’Italia, nonostante ci sia ancora margine di miglioramento rispetto ad altre città europee. Ma non raccontiamola peggio di come sta effettivamente e non tiriamo dati a caso, sennò non si va da nessuna parte.

      Per quanto riguarda il prezzo di gestione è un tema giusto su cui si può discutere, così come la necessità, secondo me, di creare un programma di gestione dei parcheggi su scala comunale per diminuire progressivamente il numero di auto in città. La paura tuttavia che mi sorge dando l’accesso gratuito a quel parcheggio è che questo possa incentivare maggiormente le persone ad usare l’automobile per piccoli spostamenti, in quanto ora avrà la garanzia di un posto a casa, oltre che di fare gravare il prezzo del parcheggio (mica due spiccioli da costruire e mantenere) a tutta la cittadinanza, anche le persone che non useranno mai quel parcheggio. D’altrocanto, come dici tu, il rischio di far pagare troppo il parcheggio è che possa rimanere vuoto e che la gente continui a parcheggiare in superficie gratuitamente, magari pure illegalmente e impunemente (e quindi non saremmo riusciti a liberare spazio dalle auto in superficie).

      Secondo me va trovata una via di mezzo, perché se da un lato questo rischia di giovare sopprattuto alle famiglie più benestanti è anche vero che il possesso dell’auto costa molto in tutte le città del mondo (buona fortuna a trovare un parceggio a 200-300 euro ad Amsterdam o Parigi) e dare parceggi gratuiti è un sussidio all’uso dell’auto, una cosa che dovremmo disincentivare a profitto delle alternative. Insomma un tema complesso, spero capirà il mio punto di vista e grazie dello scambio!

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    • Gentile GTT, sarà per tarda ora o perché ho una ciglia in un occhio ma ho capito poco del suo discorso. Lei cosa propone? Magari sono anche d’accordo.
      Riguardo i parcheggi in oggetto direi che siano una importantissima infrastruttura di cui la zona aveva un disperato bisogno. Ma veramente disperato. Pertanto chiunque faccia o gestisca il parcheggio – Pluto, topolino, nonna papera, stanlio e olio o d’Artagnan – gestirà una cosa fondamentale che migliorerà la qualità di vita dei residenti.
      Pensare poi che non bisogni fare parcheggi in aree residenziali perché poi “i cittadini usano l’auto perché sanno che possono parcheggiarla” è da veri mentecatti.
      Allora perché non scaviamo delle buche nelle strade e non ci mettiamo le trappole velenose? Così nessuno userà piu l’auto.
      Certi commenti qualificano l’ignoranza di chi li scrive.
      Vero Velocipiedi?

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  2. Parcheggi per residenti come questo hanno il grosso vantaggio di abbassare le pretese speculative di chi un box (o tanti box) ce li ha e li affitta a prezzi astronomici.

    Siamo sempre pronti a appiccicare etichetta di “speculazione” ad ogni nuova costruzione, ma in realtà hanno anche l’effetto di abbassare le pretese speculative di chi ha spazi da affittare esistenti (e magari sotto standard) e ci lucra sopra.

    Che poi a Milano i prezzi siano comunque troppo alti è vero, ma è tematica differente.

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  3. Gentile GTT, sarà per tarda ora o perché ho una ciglia in un occhio ma ho capito poco del suo discorso. Lei cosa propone? Magari sono anche d’accordo.
    Riguardo i parcheggi in oggetto direi che siano una importantissima infrastruttura di cui la zona aveva un disperato bisogno. Ma veramente disperato. Pertanto chiunque faccia o gestisca il parcheggio – Pluto, topolino, nonna papera, stanlio e olio o d’Artagnan – gestirà una cosa fondamentale che migliorerà la qualità di vita dei residenti.
    La speranza è che il comune – impreparato e dilettante – non faccia 316 posti auto sotterranei per poi toglierne 317 in superficie.
    Quelli sono capacissimi

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