Nel cuore dell’EUR, a Roma, l’ex Padiglione NATO di Viale della Civiltà del Lavoro 38 è stato completamente rigenerato e restituito alla città dopo un lungo periodo di inattività. L’edificio, costruito originariamente per l’Esposizione Universale del 1942, rappresenta un unicum architettonico dal forte valore storico e identitario.
L’intervento di recupero ha saputo preservarne le caratteristiche originarie, restituendolo con una nuova immagine contemporanea: si tratta di un edificio indipendente di circa 1.800 mq distribuiti su tre livelli, corredato da un rooftop. Gli spazi sono stati pensati per offrire comfort e funzionalità, con terrazze dedicate al networking, ampie aree comuni e una zona food & beverage interna.
L’immobile è stato recentemente locato a un’azienda tecnologica globale.
Dils e Cushman & Wakefield hanno agito in qualità di advisor nella locazione dell’edificio, rispettivamente per la proprietà e per il conduttore. In particolare, Dils ha assistito il fondo GO Italia V, gestito da Kervis SGR e interamente investito da BGO, mentre Cushman & Wakefield ha affiancato l’azienda conduttrice nella ricerca di una sede che rispondesse ai più alti standard di sicurezza, fosse ben collegata ai trasporti pubblici e dotata di un’immagine iconica in linea con l’identità del brand.
La rigenerazione del Padiglione si inserisce in un intervento più ampio che ha riguardato l’intero complesso di Via Civiltà del Lavoro 38, trasformato in un campus urbano di circa 22.000 mq articolato in due corpi di fabbrica collegati da un’area verde di 2.000 mq. Il progetto ha restituito al complesso una nuova identità, valorizzandone la qualità architettonica, l’efficienza energetica e la funzionalità. L’intero campus è pienamente ESG compliant, punta a ottenere la certificazione LEED Gold ed è dotato di soluzioni sostenibili come impianti ad alta efficienza, pannelli solari e ampia area verde privata.