Milano, Fiera Tre Torri.
La mattina del 30 giugno scorso, la struttura metallica che reggeva i due pannelli curvi con il logo Generali, posizionati sulla facciata sinuosa del grattacielo progettato dallo studio di Zaha Hadid, ha ceduto, causando il parziale distacco di una parte delle scritte. Al momento non è chiaro quale soluzione sarà adottata per la sostituzione, anche se è probabile che la compagnia assicurativa opti per la ricostruzione dell’insegna.
I pannelli crollati, posizionati a 192 metri d’altezza nel quartiere di CityLife, sono stati rimossi a partire dal 14 luglio in un’operazione gestita direttamente da Generali, proprietaria dell’edificio. L’incidente aveva comportato la chiusura precauzionale della torre e l’inagibilità dell’area circostante fino all’8 luglio, data in cui i circa 2.000 dipendenti hanno potuto rientrare regolarmente negli uffici.
Nonostante la seconda insegna, rimasta integra, è stata anch’essa rimossa completamente, lasciando per ora le strutture portanti in metallo che saranno rimosse quanto prima.
L’insegna Generali, installata nel 2018 poco dopo la scomparsa di Zaha Hadid, non ha mai avuto vita facile. Bifronte e visibile sui lati lunghi della torre, con la sagoma del leone alato posizionata sui lati corti, la struttura era sostenuta da una complessa rete metallica a raggiera, che si diramava dal centro del tetto, suscitando fin dall’inizio dibattiti sull’impatto estetico. (al LINK anche la spiegazione di com’era la struttura tubolare dell’insegna)
Come scrivevamo, per ora non si conosce quale sarà la scelta per la nuova insegna. Le scritte dell’insegna pare siano state smontate accuratamente, cercando di non distruggerle, quasi per un utilizzo successivo. Staremo a vedere.
Di seguito alcune immagini dei gironi scorsi durante lo smontaggio.
La struttura messa a nudo dopo la rimozione degli ultimi pannelli rossi dell’insegna.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Andrea Cherchi, Angelo Cantalupo (Angelo_Foin)
- CitylIfe, Fiera, Tre Torri, TorreGenerali, Insegna, Collasso, Crollo, Incidente, Torre Hadid, Lo storto
Spero non vengano ricollocate come prima. L’architetto si sta rigirando nella tomba. Occorre ricordare che è stato un escamotage, dato che per motivi economici non sono stati fatti gli ultimi tre piani, aggiungere 15 metri di insegna per completare la sagoma.
Il compromesso era stra-noto e veramente non apprezzabile. D’altronde ora la torre sembra ancora più “scapitozzata”. Vedere disegni drl progetto originale Hadid x capire la differenza, checché ne dica il suo studio (post-mortem)