Milano | Porta Garibaldi – Riaperta e rinnovata la stazione del passante ferroviario

Milano, Porta Garibaldi.

Lunedì 25 agosto è stata riattivata la circolazione del Passante Ferroviario, interrotta dalla fine di luglio per lavori di rinnovo tra le stazioni di Rogoredo e Certosa/Bovisa. Lo stop era stato necessario per consentire interventi di sostituzione dei binari e adeguamenti infrastrutturali a cura di Rfi.

La circolazione è ora tornata regolare sulle fermate di Milano Lancetti, Milano Porta Garibaldi, Milano Repubblica, Milano Porta Venezia, Milano Dateo e Milano Porta Vittoria, rimaste senza servizio per quasi un mese e costringendo i pendolari a spostarsi con i mezzi di superficie. Il ritorno alla normalità coincide con la conclusione delle vacanze estive e con il graduale aumento del traffico ferroviario. Lo stop era stato imposto per consentire un cantiere da cinque milioni di euro, che ha previsto il potenziamento tecnologico dei binari: proprio quelli finiti, tre anni fa, al centro di un’inchiesta della Procura che ne aveva disposto il sequestro a causa delle condizioni di forte usura. I lavori hanno riguardato in particolare il tratto tra Dateo e Porta Vittoria, con interventi mirati alla modernizzazione dell’infrastruttura.

Abbiamo visitato la stazione del Passante Ferroviario di Milano Porta Garibaldi per osservare da vicino le trasformazioni apportate dal cantiere, attivo già da alcuni mesi a dire il vero.

Le prime immagini risalgono a gennaio di quest’anno, quando erano iniziate anche le operazioni di sostituzione degli impianti delle scale mobili.

Oltre agli impianti tecnici, l’intervento ha interessato anche l’aspetto estetico della stazione: nuova pavimentazione in gomma industriale color rosso vermiglio, tinteggiatura grigia che ha ricoperto le mattonelle colorate originarie, segnaletica aggiornata e nuovi pannelli informativi. Sono state rinnovate anche le scale tradizionali, mentre restano da completare le scale mobili e l’ampio mezzanino posto tra i tornelli e le banchine, ancora invariato. Nel complesso, però, il risultato appare già significativo e restituisce alla stazione un aspetto più moderno e ordinato.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Christian Busato
  • Metropolitana, Trasporti, Mobilità, treni, passante ferroviario, riqualificazione, Porta Garibaldi, Stazione Porta Garibaldi
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

27 commenti su “Milano | Porta Garibaldi – Riaperta e rinnovata la stazione del passante ferroviario”

  1. Ma qual’e la ragione per la quale non si ingloba il passante all’interno del sistema delle metropolitane? Voglio dire, dal punto di vista tecnico si può fare, dal punto di vista logico avrebbe tutto il senso del mondo!

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    • In che senso? Sono già ampiamente integrati i sistemi. Dalle linee suburbane si interscambia con le metropolitane e viceversa.
      Da milanese uso spesso il passante con l’abbonamento annuale ATM, ma valgono anche i biglietti ATM a seconda delle zone.
      Poi sono aziende totalmente diverse, ATM e Trenord. Trenord è a gestione regione Lombardia che è abbastanza un disastro in termini di servizio e affidabilità.
      Si potrebbe fare molto per incentivare l’uso delle linee S ma qua ancora la regione è un vero disastro e ha in mente solo autostrade e pedemontane, il trasporto pubblico non è una priorità per chi governa la regione ormai ininterrottamente da decenni.

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      • Nel senso che il passante, ancorchè “complementare” non è davvero integrato. Si tratta di 2 gestioni diverse, con biglietti parzialmente diversi, e logiche trasportistiche diverse. Anche visivamente non è la stessa cosa.
        Secondo me avrebbe tutto il senso del mondo convertirlo in metropolitana effettiva a gestione ATM. Bisognerebbe mettere a posto banchine e elettrificazione, ma la struttura la si terrebbe buona. Metti delle carrozze come M1/M3, aumenti frequenza e affidabilità. Insomma, sarebbe una vera metropolitana con interscambi già operativi con tutte le linee.
        Io sono 30 anni che vivo a milano e non ho mai preso il passante. Non viene neppure in mente. E cosi anche per i turisti. Perchè è concettualmente e fattualmente diverso dalla metropolitana.

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        • I treni che arrivano a Varese non possono essere i vagoni della metropolitana.

          Sono treni di classe regionale.

          Il problema è la gestione FALLIMENTARE di Regione Lombardia che è di destra e pensa solo ed esclusivamente alle autostrade.

          E poi fanno tantissimi problemi ad un vero sistema unico integrato per i biglietti.
          Infatti in molte stazioni vedi Lancetti si bloccano sui biglietti online atm o abbonamenti e altri casini del sistema di scambio tra bigkuettazione Atm e Trenord.

          E Trenord se ne frega tanto in regione non frega niente a nessuno dei cittadini più poveri che prendono i mezzi pubblici.

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      • Nel senso che il livello di integrazione non è sufficiente. È praticamente, ideologicamente e visivamente staccata dalle metro di Milano.
        Vivo a Milano da 30anni e non ho mai considerato il passante come mezzo di trasporto. Integrarlo nella rete metropolitana consentirebbe anche al turista di vederlo come parte del trasporto cittadino, cosa che oggi, non credo sia percepita. Bisognerebbe mettere le stesse carrozze della M1/2/3, aumentare la frequenza, includerlo nel biglietto ATM e assegnargli un colore come quello delle metro.

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        • Questa richiesta è assolutamente insensata, visto che si tratta di gestori e mezzi diversi. Basta vedere ad esempio Barcellona dove le linee metropolitane hanno gestori diversi e, quindi, loghi, colori e simboli diversi ma nessuno si sogna di “non usarle” per questo. Io uso il passante da sempre (molto meno della metro per mera questione di origine/destinazione non utile giornalmente) e invece l’ho sempre considerato parte integrante del sistema di trasporto cittadino (come una RER parigina o un S-Bahn berlinese, per inciso esattamente distinti dal resto come le nostre linee S), come pure chiaramente indicato sulle mappe integrate.
          Il turista, soprattutto se estero e avvezzo, è agnostico e guarda solo la mappa, capisce che può prendere un mezzo e lo farà senza seghe mentali, basta che origine/destinazione coincidano con i suoi scopi. Insomma, problema inesistente e, appunto, da sega mentale secondo me.

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      • L’integrazione non è possibile perché il passante è ferroviario e viaggia a mano sinistra mentre la metropolitana, come il tram e le auto,a mano destra. I biglietti però sono già integrati

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  2. La stazione di Repubblica è imbarazzante, per la sua centralità, dovrebbe essere un gioiellino. Le metro cosí cruciali per i suoi scambi e collegamenti in giro per il mondo sono gestite da gallerie d’arte. Diventando talmente belle, che sono delle attrazioni turistiche.

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  3. L’intervento si limita alla stazione di Porta Garibaldi o è l’inizio di un piano di rinnovo estetico e funzionale delle stazioni del passante?

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  4. Non capisco perché insistono a chiamare “restyling” quella che è una semplice manutenzione straordinaria.

    Pare che a Milano l’unica soluzione concepibile per dare un po’ di decoro sia stendere una mano di grigio su tutto.

    Operazione tra l’altro totalmente inutile se poi RFI (credo che spetti a loro) non farà anche la manutenzione ORDINARIA, come fa ATM sulla metropolitana. Altrimenti entro pochi mesi tutto apparirà di nuovo come nella prima serie di foto in alto.

    Inutile dire che queste distese di grigio uniforme sono una sfida e un invito a nozze per i grafomani.

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  5. È ampiamente segnalata in ogni mappa compresa quella della metropolitana, quindi non ideologicamente staccata.

    Quello che manca secondo me è la frequenza soprattutto nelle ore di morbida. Bisognerebbe aggiungere qualche treno, di poche carrozze, che viaggia tra bovisa e rogoredo, in modo di avere sempre una frequenza garantita sulla tratta di massi 5-6 minuti di attesa

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  6. Innanzi tutto: il passante è una infrastruttura di RFI che la gestisce ed è responsabile della circolazione dei treni e della manutenzione di binari, impianti, stazione….
    Trenord è l’impresa ferroviaria che effettua il servizio ferroviario regionale ed appartiene per il 50% a FNM e per il 50% a Trenitalia.
    Il passante non è, nè mai potrà essere, una linea di metropolitana in quanto è la tratta ferroviaria urbana in cui confluiscono le linee S (suburbane).
    Quindi i treni del passante devono poter circolare anche sulle linee esterne, sia di RFI che di Ferrovienord ed i treni della metropolitana non possono farlo, per evidenti motivi tecnici.
    L’integrazione tra metropolitane e linee ferroviarie del passante (ed anche esterne) è totale ed attiva da anni a livello di biglietti, coordinamento orari, interscambi belle stazioni comuni….
    A volte dovremo essere più oggettivi rispetto a quello che abbiamo e che è un sistema di trasporti tra i più efficaci d’Europa

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    • Cmq graf8ca, stile, design, colori, arredi, mattonelle, e finiture fanno sembrare il passante un enorme cessò di autogrill autostradale.

      Ma a trenord va bene così.
      Non ha interesse a che i suoi treni viaggino in infrastrutture del 2025.

      Meno gente lo usa per Trenord e meglio stanno sennò dovrebbero investire pure loro.
      Quindi meno spendi tu e meno spendo io.

      E tutti in autostrada…

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  7. Lo stile meneghino però è sparito per sempre . Sembra una vi di mezzo tra un kinder garden Ikea e un parking sotterraneo di un centro commerciale. Più orrido di così non si poteva fare . Se era un rinnovamento…. Io sono Brad Pitt

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  8. Abito a Milano da una vita, prendo spesso la metropolitana, ma quando devo prendere il passante è un casino: indicazioni inesistenti, istruzioni sui biglietti inesistenti, personale inesistente, stazioni faraoniche che ci starebbe dentro il duomo di Milano, sporcizia e incuria. Concordo sul fatto che non sia assolutamente integrato. Poi sicuramente chi lo prende tutti i giorni… Ma immagino i turisti…

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  9. Non è del tutto integrata a livello di biglietti. Il pagamento contactless non è ancora possibile sulle tratte urbane del passante ferroviario e non si capisce perchè visto che sono anni che questa problematica viene segnalata. Addirittura se si è pagato contactless in metropolitana e si sale sul passante si viene sanzionati.

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  10. Tutti gli ascensori e le scale mobili sono tutti fuori servizio del passante a porta Garibaldi e siamo a settembre nella stazione sopra funziona solo un ascensore e una scala mobile che va solo in basso.ma quanto ci vuole per metterli a posto? Sono mesi in queste condizioni quale è il perché ?ma una persona che ha disabilità come fa?già io faccio fatica che soffro di artrite e artrosi. Anche nelle stazioni della metro non va meglio.

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