Milano | Centro Storico – Riqualificazione di Piazza Cordusio e via Orefici: concluso l’intervento ai binari

Milano, Centro Storico.

Oggi, lunedì 15 settembre, i tram 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19, 24 e 27 sono tornati a percorrere i loro itinerari abituali, dopo la deviazione avviata lo scorso luglio per consentire il rinnovo dei binari nell’area del Cordusio. Abbiamo scattato alcune foto sia all’area dei binari completati, sia ad alcuni punti della piazza, ora in procinto di essere pedonalizzata e meglio definita. Mentre i tram hanno ripreso ad attraversare il Cordusio, restituendo vitalità al cuore della città, prosegue invece il cantiere per la riqualificazione di piazza Cordusio, del primo tratto di via Dante e di via Orefici.

Al link l’aggiornamento del progetto approvato con l’inserimento di alcune aiuole (inizialmente scartate) che sono già state inserite nel contesto di piazza Cordusio.

Di seguito il nostro reportage che parte dall’incrocio piazza Duomo, via Mazzini, via Torino e via Orefici, prosegue in via Orefici sino a piazza Cordusio dove abbiamo compiuto un po’ di zigzag vedendo di cogliere alcuni angoli appena aperti al passaggio anche dei pedoni (specie l’area attorno alla statua di Giuseppe Parini, abbastanza definita).

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Centro Storico, Cordusio, Via Orefici, Via Dante, Arredo Urbano, Area Pedonale, Riqualificazione,
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

12 commenti su “Milano | Centro Storico – Riqualificazione di Piazza Cordusio e via Orefici: concluso l’intervento ai binari”

  1. Davvero un’occasione d’oro persa quella di non aver spostato i binari al centro di Via Orefici, si sarebbero potuti allargare entrambi i marciapiedi rendendo la via molto più ordinata e favorendo il passeggio pedonale da entrambi i lati

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  2. Che dire… un lavoro fatto davvero col culo.
    Tombini orientati TUTTI in modo diverso dai pietroni, e ci vuole POCHISSIMO a rifare la base nuova, in cemento, che accogli il tombino in modo che segua il senso del pavè, evitando di sagomare e tagliuzzare all’infinito le lastre…
    e son sicuro che un’altra occasione persa sarà la giungla di pali che si alzano in piazza cordusio

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  3. Come dice anche un lettore, il pavè è stato posato in modo semplicemente allucinante…ma da dove vengono quelli che hanno fatto i lavori? Domanda retorica…
    Piuttosto che avere ‘sta roba a Milano, pure in centro, era meglio il mitologico asfalto rosso.

    Dato che non stiamo qui sempre a lamentarci, il fatto di ridare alla città la sua piazza storica è di per se positivo, ci mancherebbe, però siamo al discorso già fatto per largo augusto, ovvero: “in confronto a prima…”
    Ma un qualcosa di bello, totale, fatto bene, per la nostra Milano no eh?

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    • il problema qua è che, se si fossero semplicemente levati di mezzo i “panettoni” che c’erano prima, e realizzati un paio di nuovi attraversamenti pedonali, la piazza non avrebbe avuto bisogno di essere stravolta. andava già bene dopo la riqualificazione di fine anni ’90.

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  4. Confermo che le pietre sono state posizionate malissimo. Ci sono già dei dislivelli tra le pietre e non sono per nulla incastonate come si dovrebbe. Tornerà a breve ad essere invidiosa e sconnessa come prima se non peggio.

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