Come ogni anno, l’avvicinarsi di Sant’Ambrogio accende il dibattito intorno alle candidature per gli Ambrogini d’Oro, le civiche benemerenze del Comune di Milano. Una tradizione che porta con sé entusiasmo e, inevitabilmente, una ridda di nomi e proposte da parte dei gruppi consiliari e della società civile.
Tante, forse troppe, al punto che lo stesso Sindaco di Milano ha ricordato nei giorni scorsi l’importanza di attenersi alle regole e di mantenere uno spirito di coerenza con le finalità dell’onorificenza: riconoscere chi contribuisce in modo concreto e continuativo al bene della città.


La candidatura di Centrale District: un modello di collaborazione e cura del territorio
Tra le candidature di quest’anno, una in particolare merita attenzione: quella di Centrale District, realtà che da quasi dieci anni anima e valorizza il quartiere intorno alla Stazione Centrale.
Un’area complessa e strategica, che grazie al lavoro dell’associazione ha visto nascere negli anni numerose iniziative di aggregazione, progetti di arredo urbano, momenti culturali e campagne di sensibilizzazione sul futuro del quartiere.


Ciò che rende questa candidatura speciale è il suo carattere bipartisan: il nome di Centrale District è stato infatti sostenuto da quattro gruppi consiliari diversi, segno di una condivisione trasversale dell’impegno e dei risultati raggiunti.
Una candidatura che sposa pienamente la visione di Urbanfile, da sempre attenta alla qualità degli spazi urbani e alla valorizzazione delle comunità che li vivono. Centrale District rappresenta un esempio concreto di come l’attenzione al territorio, la collaborazione tra pubblico e privato e la partecipazione attiva dei cittadini possano contribuire a rendere Milano una città più accogliente, vivibile e consapevole del proprio patrimonio.


