Milano, Centro Storico.
Dicembre 2025. L’ex Carlton Hotel Baglioni di via Senato 5, storico punto di riferimento del Quadrilatero della Moda e sede del celebre Baretto, ha riaperto da un mese dopo circa cinque anni di lavori come The Carlton Milano, nuovo hotel cinque stelle lusso firmato Rocco Forte Hotels. L’edificio è stato completamente ripensato valorizzando la sua doppia anima architettonica: il palazzo neoclassico ottocentesco su via Senato (affiancato dalla parte ricostruita dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale) e la parte razionalista anni Sessanta su via della Spiga, oggi unificate in un progetto contemporaneo ma rispettoso della storia.
L’hotel conta 71 camere e suite, più grandi rispetto al passato, molte con terrazze e affacci sul fashion district. Gli interni, curati da Olga Polizzi con Paolo Moschino e Philip Vergeylen, combinano richiami Art Déco, materiali preziosi e un’eleganza discreta che richiama l’idea di “casa milanese”.
Cuore sociale dell’hotel è il Giardino d’Inverno, spazio vetrato aperto anche alla città, cui si aggiungerà nel 2026 un giardino all’aperto. Centrale anche la proposta gastronomica, supervisionata da Fulvio Pierangelini: il ristorante Spiga propone una cucina italiana essenziale e stagionale; Café Floretta è una caffetteria sotto cupola pensata come nuovo salotto urbano; The Carlton Bar, curato da Salvatore Calabrese, reinterpreta l’aperitivo milanese con cocktail d’autore.
The Carlton si inserisce nella strategia milanese del gruppo insieme a Rocco Forte House Milano, residenza di appartamenti di lusso in via Manzoni, e rappresenta una nuova idea di lusso urbano: meno formale, più aperta alla città e alla sua vita culturale, mantenendo l’eredità storica del Baglioni ma proiettandola nella Milano contemporanea e internazionale.
Il complesso, come dicevamo, è formato da diversi edifici uniti nel corso del tempo. A sinistra si trova la parte più antica, un palazzo di inizio Ottocento protetto dalle belle arti, una semplice facciata formata da un equilibrato gioco di aperture decorate da eleganti contorni sagomati. Il prospetto si volge con un corpo avanzato che chiude ad ovest un’area a verde formando, unitamente al al più notevole edificio di Via Spiga 4, un ambiente di particolare interesse storico-artistico che rispecchia l’unico esempio originale di edilizia con giardino ai margini di quello che era il letto del naviglio (ora intubato sotto Via Senato).
Milano – CENTRO QUADRILATERO – Via Senato 5 > The Carlton Milano (nella mappa Urbanfile codice: CS2) (ricettivo) (ristrutturazione edilizia) (riqualificazione) (manutenzione straordinaria)
- inizio cantiere: 03-2022
- conclusione cantiere: 10-2025
- committente: Reale Immobili Spa
- progetto architettonico: XXXX
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- Centro Storico, Quadrilatero, Via Senato, riqualificazione, The Carlton Milano
Perché progetto architettonico: XXXX? Non ha un nome il progettista? O è stato censurato? 🙂
Pensare che via senato era un naviglio…
Piangere il cuore che certa gente ha rovinato la città che era una piccola Venezia.
Sembra la circonvallazione di Vicenza adesso.
Al dio automobile
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I navigli aperti sarebbero un regalo per le future generazioni Ma si sa che gli italiani non sono lungimiranti in questo
Si sarebbe tuttavia potuto quantomeno riaprire il Naviglio sotto Melchiorre Gioia fino al giardino della biblioteca degli alberi
La capacità di sviluppare un progetto deve sempre prevedere una gradualità.
Da lì in poi sarebbe venuto automatico procedere per lotti fino ad arrivare a San Marco quantomeno
Il naviglio sotto via Melchiorre Gioia potrà essere riaperto solo dopo che l’acqua del Seveso tornerà a scorrere altrove, come è stato fino agli anni ‘60. Mettetevelo in testa.
E sul nuovo percorso del Seveso non c’è neppure un progetto. Quindi rassegnatevi.