Milano, San Cristoforo.
Dicembre 2025. Abbiamo visto che nel settembre scorso è stato completato l’intervento edilizio di Bosconavigli a San Cristoforo sul Naviglio Grande nell’area dell’omonimo antico borgo e meravigliosa chiesa gotica. Il nuovo edificio si erge nel triangolo formato da via San Cristoforo e piazzale delle Milizie. All’appello mancava ancora una “piazzetta” pedonale ancora in fase di realizzazione qualche settimana fa. Un’area pedonale posta dove comincia via San Cristoforo, all’angolo con viale Carlo Troya e il piazzale delle Milizie.
Questo spazio è stato abbellito da 4 aiuole esagonali, due delle quali sono state rialzate per accogliere anche delle panchine in legno. Naturalmente ogni panchina possiede un’alberello. Spazio molto semplice ma bello.












- Referenze immagini: Roberto Arsuffi,
- Navigli, Riqualificazione, Via Savona, San Cristoforo, Barona, Piazzale delle Milizie, Stefano Boeri, Bosconavigli, Stefano Boeri Architetti, Arassociati, AG&P greenscape, San Cristoforo sul Naviglio, Via San Cristoforo, Passaggio a livello
Sudamerican e affini non sono capaci di buttare le bottiglie di vetro in qualche cassonetto?
Altro razzismo etnico ne abbiamo?
Guarda che con “affini^ intende gli italiani maleducati. Lux è inclusivo
Esatto, anche i pensionati ultraottantenni amano sedersi sulle panche con la birra in mano.
Ci sono diversi tipi di italiani
Ci sono i Brambilla Fumagalli Beretta Cambiati Barlassina, e poi ci sono gli altri.
Anche qui gli olivo elementi e il fosforo presente nel pesce.
E affini… ai sudamericani. Ovvero le persone maleducate possono essere assimilate (affini quindi equivalenti ) ai sudamericani.
Ergo sudamericani oppure persone maleducate nella stessa maniera dei sudamericani, affini appunto.
Non so se riuscite a seguite il ragionamento.
Proverò con i disegnini se mi dite che non capite.
Ah ah! Grazie, mi hai fatto veramente ridere… come Trump, riferendosi a Biden durante il confronto televisivo elettorale, disse: “non ho capito quel che ha detto, ma nemmeno lui”!
Non avevo dubbi che non arrivavi a cogliere il ragionamento.
Errore mio che ho provato a spiegare.
Ma perché dire le cose come stanno dovrebbe essere razzista? Se vedo un extracomunitario delinquere non posso dire che è un delinquente per non essere tacciato di razzismo?
Evidentemente secondo l’opinione di certe persone con scarsa apertura mentale non si può.
(Ogni riferimento a utenti di questo blog è puramente casuale.)
In effetti siete solo ritardati.
E quindi non capite che dire i sudamericani vuol dire essere razzisti affermando che una completa origine geografica si comporta male.
E non riuscireste a capire che ben altra cosa è dire che quel maleducato che sporca, quello in particolare è sudamericano.
Voler estendere un comportamento scorretto a tutto un gruppo etnico è profondamente razzista.
Ma non ve lo sto spiegano visto che non lo capirete.
I comunisti (ora globalisti) sono sempre, la solita, contraddizione vivente; hanno sempre considerato come il nemico quello che hanno sempre definito il padronato, i borghesi ecc,. indipendentemente da chi fossero e da come agissero, fino a teorizzare la cosiddetta dittatura del proletariato e la lotta armata; secondo la loro logica, dunque, essere razzisti (cioè avere un pregiudizio) verso una certa categoria sociale va bene.
Contemporaneamente, non riescono a prendere atto della realta di Milano (quello che interessa ai lettori di questo blog…) e constatare, sia di persona, sia in base a quello che dicono le fonti ufficiali, che esiste una diretta correlazione tra immigrazione e aumento della criminalità.
Altro paradosso loro è sostenere le istanze di una classe sociale per difenderla dallo sfruttamento verso di essa, ma approvare lo sfruttamento di un’intera popolazione – con tanti, ma tanti lavoratori salariati – da parte dello stato centralista. Così come approvare la discriminazione teritoriale per l’ accesso ai posti pubblici.
Posa il fiasco sommelier!
Il vino devi versarlo agli altri non berlo tu.
Quando non si sa come ribattere ci si arrangia con battutine da terza elementare…
Cosa c’entra questa affermazione con le bottiglie di birra nella foto? È razzista assume che solo uno straniero lascerebbe le bottiglie in giro, anche se sappiamo che anche i nostri cari ragazzi lo fanno, figli di operai o figli di papà…
Comunque le panchine mi piacciono
E comunque gli stranieri -latinoamericani in primis- sono molto più propensi al “Dio Patria Famiglia” che i giovanotti nostrani astemi e fluidi genZ
Ma la cancellata verde non sarà rimossa?
Ma qui non c’era la piattaforma ecologica comunale, com’è stato possibile costruire?
Mah, io ho un amico peruviano che si lamenta del fatto che molti suoi connazionali stanno sulle panchinne a bere tutto il giorno, sarà razzista pure lui.
Le fonti ufficiali hanno anche spiegato la differenza fra causalità e correlazione?
Per info “La criminalità a Milano” è al 100% direttamente correlata anche con:
– temperatura media mondiale;
– PIL della Polonia;
– barili di petrolio estratti nel mondo per anno;
– percentuale di auto elettriche in Norvegia;
– ritardo medio dei treni sulla milano-mortara;
– RAL di mio cugino, che ha iniziato a lavorare 20 anni fa