In via Argelati 45, in un’ansa della roggia Boniforti, si trovava un vecchio cascinale detto “Mulino della Traversa”. L’intervento, progettato da Anna Giorgi and Partners, ha avuto come oggetto il mantenimento, il recupero e la riqualificazione del nucleo storico del Molino della Traversa. Il mulino, la cui datazione di edificazione è incerta, è stato costruito in questo luogo sfruttando il salto d’acqua esistente sulla roggia Boniforti, che in origine aveva il nome di San Boniforte. L’acqua della roggia, provenendo dal Naviglio Grande, giunge fino al Lambro Meridionale. Nel Catasto Teresiano del 1722 appare chiaro non solo l’andamento dei canali, ma anche la presenza del nucleo del Mulino dove i corpi di fabbrica (tuttora esistenti) sono ben evidenti, disposti lungo le sponde della roggia con l’evidente funzione legata alle attività del mulino. Dalle piante catastali relative agli anni 1855 e 1866, si vedono rispettivamente l’espansione dei corpi ai due lati della roggia e la costruzione di un corpo in fregio all’originaria Via della Traversa (oggi Via Argelati). Gli ultimi interventi documentabili di ampliamento dei fabbricati e dell’edificazione di portici e della stalla risalgono agli anni 1896 e 1897, anni dopo i quali la struttura complessiva del nucleo non è stata modificata.
Gli anni più recenti, dopo la dismissione dell’originaria attività e il progressivo degrado e obsolescenza dei corpi di fabbrica non più utilizzati, ha visto l’utilizzazione degli edifici principali solo per funzioni residenziali ed artigianali.
Il progetto di recupero della cascina è, a nostro avviso, un intervento interessante, dove il nuovo dialoga molto bene col pre-esistente, regalandoci inoltre una qualità abitativa all’altezza di una città internazionale.
Su Via Argelati 45 si affaccia la parte originaria del complesso del Mulino, mentre verso il nuovo parco Segantini troviamo la parte nuova, composta da due edifici distinti.
