La Mela Reintegrata è un’opera simbolica di Michelangelo Pistoletto, che si apre al mondo, così come la stazione ferroviaria, anche simbolicamente, apre la città al mondo. Ecco il motivo della sua collocazione nel 2016 dopo un peregrinare tra piazza del Duomo (rivestita di erba) e nel parco Sempione (coperta di verdi pannelli).
In questi giorni è stata ripulita dal dilavamento che avevano imbrattato la candida superficie.
Collocazione che secondo noi risulta infelice, anche perché è diventata un bivacco per i senzatetto che frequentano la piazza della Stazione Centrale.
Pistoletto è uno dei più grandi artisti italiani viventi.
ma quest’opera fa schifo.
Ottimo. In tal modo potrà continuare ad aprirsi simbolicamente al mondo, offrendo un riparo ed un giaciglio nelle ore più calde a donne e uomini provenienti da terre al di là del mare.
Secondo me sei proprio passiva tu
è un troll che fa finta di essere radical chic… non dargli corda
DON’T FEED THE TROLLS
sembra un molare otturato , mah! è ORENDO con una ere.
Diciamo che il Cloud Gate di Chigago fa un’altra figura. Bruttarello.
Ma buttarla via questa schifezza no eh?
Sarebbe divertente un sondaggio per capire a quanti piace questa mela gigante… Capisco il valore simbolico, meno quello artistico (dato dal nome dell’autore più che dall’opera in sé). Ma è davvero brutta, sembra una qualche scenografia in carta pesta per la recita scolastica delle medie.