Il 6 settembre si è inaugurato il tanto atteso mega-store del lusso targato Coin, l’Excelsior della Galleria del Corso in zona San Babila.
Un’iniziativa che riporta agli antichi splendori i 5000 mq ed i 7 piani di questo storico edificio, una volta spazio cinematografico per eccellenza, oggi ridisegnato dall’architetto internazionale Jean Nouvel, per ospitare le griffe più esclusive della moda.
L’intervento, nel cuore della Milano culturale e dello shopping, ha trasformato due ex sale cinematografiche (Excelsior e Mignon) in due superfici di vendita innovative nelle loro caratteristiche, ma al tempo stesso destinate a rievocare il fascino della precedente struttura adibita a cinema.
Le due unità commerciali realizzate, unitamente alle due attività di bar/ristorazione a esse connesse, introducono un nuovo concept di negozio del lusso.
L’intervento ha consentito la trasformazione del volume, un tempo sale dei Cinema Excelsior e Mignon, in 7 nuovi piani contenuti nel volume esistente, che risulta percepibile nella sua interezza originaria dai diversi piani, che sono in comunicazione visiva tra di loro tramite rampe, scale mobili e ascensori. Uno degli accessi di maggior effetto è senza alcun dubbio quello da via Passerella, che diventa un cannocchiale visivo dal Corso Vittorio Emanuele sull’ingresso. La fluidità del passaggio avviene anche dallo spazio aperto che accompagna la gente dal corso. L’arco della Galleria del Corso è riproposto sulla facciata prospiciente via Passarella, sottolineando la continuità tra il nuovo intervento e la stessa Galleria. Il dialogo col vecchio cinema è evidenziata dalle vernici riflettenti delle pareti, mentre i parapetti esterni dei nuovi solai, isolati al centro del corpo di fabbrica, supportano schermi LED su tutto il bordo esterno in un gioco di luci di grande effetto.
L’intervento di riqualificazione operato da Beni Stabili Spa SIIQ ha comportato:
– circa 10.000 ore di attività di progettazione
– circa 185.000 ore di lavoro in sito
– 8.000 mc di demolizioni e smaltimenti
– 1.650 mc di nuovi getti di calcestruzzo con una presenza media giornaliera di maestranze in cantiere di 60 uomini al giorno.