A due passi dal centro storico di Affori, in via Bellerio 9, è in fase di sviluppo un progetto che riguarda un lotto anomalo, attualmente occupato da un fabbricato industriale dismesso.
La particolarità del lotto è la poca ampiezza in rapporto ad una lunghezza maggiore, il tutto inserito in un contesto urbano, dove da un lato la cortina edilizia è importante e compatta, e dall’altro incomincia una serie di villette con giardino.
Il progetto dell’architetto Denis Pietro Zuffellato cuce e recupera l’esiguo spazio in modo perfetto, integrandosi col vicino edificio realizzato negli anni Cinquanta/Sessanta e mantenendo un piccolo giardino interno.
Nulla di nuovo in realtà ma anche nulla di così scontato per un contesto urbano abbastanza giovane.
Ma in realta’ eliminando le solite piantine sembra un intervento molto poco nuovo….quali sono i materiali?
C’è una certa grazia nei volumi, ma le grate in ferro coi buchi per la facciata cieca e i balconi interni non mi convincono (sembrano quasi quelle della Torre Aurora, pur se con maggior buon gusto nella scelta del colore e dell’intarsio)
Se Milano fosse stata costruita di edifici con queste dimensioni sarebbe più vivibile. Ci sarebbe meno affollamento, meno densità di auto, più spazio per i pedoni e più privacy.
L’intervento è gradevole, anche se non è nulla di eccezionale
state trollando, vero?
quoto
Di originale in questa iniziativa c’è il fatto che è stata finanziata in parte attraverso una campagna di Crowdfundiong con il portale Walliance.