Continuiamo a parlare dell’allargamento di via delle Cave di Pietralata, nel tratto che va da via Filippo Meda a via della Pietra Sanguigna, ovvero la strada di accesso alla MB Quintiliani.
I lavori si sono fermati per lungo a causa del ritrovamento di vari resti archeologici nella spianata dove dovrebbero incrociarsi due nuove strade di collegamento: il prolungamento di via Carlo Amoretti e via delle Cave di Pietralata allargata e messa in sicurezza.
Oggi il cantiere sembra essersi i nuovo riavviato, anche se i ritrovamenti restano a far bella mostra di sé e non si capisce come si provvederà al proseguo dell’opera una volta arrivati nel suo punto critico.
Data l’importanza di questa nuova viabilità, speriamo in una soluzione “razionale” della faccenda.
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i soliti 4 serci. Facessero un po' di foto e un bel rilievo, poi coprissero tutto e continuassero i lavori. Questa strada è indispensabile.
Veramente una strada parallela è già presente (in realtà sono pure due… via dei Durantini e via delle Cave). L’utilità di quest’opera quindi mi sfugge.
ma dai lo sanno tutti che a roma come buchi trovi dei reperti e ancora non sono riusciti a mettere a punto una soluzione per non bloccare i lavori in casi come questo
Veramente i lavori sono fermi da anni in tutta la zona, da dietro l’ospedale Pertini fino alla Tiburtina. Non certo per i ritrovamenti.
In qualsiasi altra parte del mondo ci farebbero una teca intorno, la integrerebbero nel progetto e creerebbero uno spazio di qualità, dove magari la gente si ferma pure a guardare.
Da noi dobbiamo solo sperare che interrino tutto.
che poi non servirebbe neanche una teca, basterebbe una bella staccionata ben tenuta