Per evitare la chiusura di alcuni mercati coperti di Milano, il Comune sta portando avanti un progetto di riqualificazione, soprattutto con nuove formule gestionali. Pertanto, oltre alla indispensabile e radicale ristrutturazione di questi edifici vecchi e privi di standard moderni, il Comune ha cercato di trovare soluzioni più moderne per attrarre commercianti che occupino gli spazi e formule che incentivino gli abitanti dei quartieri limitrofi ad usare questi spazi urbani e sociali sorti negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento.
Così il Mercato Coperto di Lambrate (via Rombon 34) sarà gestito dalla società So.Ge.Mi., società del Comune di Milano che gestisce l’ortomercato, il Mercato comunale all’ingrosso del fresco, ortofrutta, carne, pesce e fiori. La società provvederà con un adeguato investimento a riqualificare lo stabile, realizzando una struttura di vendita polifunzionale con l’obbligo per il concessionario di realizzare gli interventi di ripristino strutturale e adeguamento impiantistico e funzionale.
Con questo progetto gli spazi e la piazza circostante si animeranno con l’offerta di prodotti di qualità a prezzi contenuti, con la somministrazione di cibo, con iniziative di promozione dell’alimentazione salutare per adulti, bambini e scuole.
L’apertura dello stabile è prevista per la primavera del 2023.
Immagini: Duepiedisbagliati, So.Ge.Mi.
Lambrate, Via Rombon, So.Ge.Mi., Riqualificazione, Mercato coperto
Ma il quartiere ha realmente bisogno di una struttura del genere?
“una struttura del genere” è un mercato e sì, il quartiere ne ha davvero bisogno.
Un mercato vuoto…solo ad uno come lei può servire…
Penso in vita mia di non averlo mai visto aperto e funzionante. Oltretutto fino a poco tempo fa il parcheggio limitrofo veniva usato per camper, bus e quant’altro. Speriamo che l’intervento porti bene. Anche perché di fronte ci sono strutture per l’infanzia (scuole, nidi, parco giochi) e quindi sarebbe bello vedere lo spazio rivalutato e vivo
Ma l’unico che non recuperano è quello di Piazza Fusina??
Ottimi i progetti di rigenerazione dei mercati coperti.
Un esempio di città ebtro i 15 minuti in concreto.
Un servizio per il quartiere e far uscire a piedi la gente
La vecchia spesa di una volta
Peccato per quel brutto dettaglio nell’angolo in alto a destra.
Potrebbero fare qualcosa di leggermente più elegante (praticamente qualsiasi cosa lo sarebbe, anche un po’ di intonaco tirato bene con il simbolo del comune)
Il progetto architettonico di per sé non male, spiace vedere che ancora troppo spazio in superficie sarà asfalto e parcheggi.
Si leggono commenti qualunquisti da parte di chi, o non ha mai messo piede nel quartiere, o vuole spargere fake news. “Penso in vita mia di non averlo mai visto aperto e funzionante”, dice….allora devi essere un bimbo di 5 anni. L’In’s mercato in fondo era aperto fino a poco prima del covid, le varie botteghe fino a un paio di anni prima. Certo, il declino era costante, e con esso il degrado (culminato con la demolizione del fiorista all’angolo dell’edificio), per cui questa riqualificazione e’ sacrosanta, ma non e’ una buona ragione per scrivere sciocchezze. Per quanto riguarda l’eventuale clientela; da una parte c’è Lambrate-Ortica, dall’altra tutto Udine-Feltre..vedete voi. E se un po’ di gente che passa dalla supertrafficata Rombon si potra’ fermare a fare acquisti, sara’ per merito del parcheggio, che magari non sara’ bello, ma serve, e li’ non da fastidio a nessuno.
? Son nato e cresciuto in zona Udine e ho poco più di 30 anni. Probabilmente ero io che non frequentavo il mercato allora, visto che non mi é mai sembrato di vedere la zona frequentata. Ma comunque mi è sempre sembrato abbandonato, nel parcheggio c’erano autobus semi-abbandonati e camper. Vabbè comunque sia bene la rivalutazione ( meno i soliti semi-insulti / sbruffonate degli utenti del blog, ma non è la prima volta che l’educazione manca su questo blog )
Bene tutto, bene anche i commenti. Vivo nel quartiere. Mi sembra che ad oggi 18/9/22 i lavori non siano ancora iniziato. Sbaglio? La vedo dura che si possa inaugurare entro la data prevista.