Il progetto rappresenta il primo passo verso l’ottimizzazione e la razionalizzazione funzionale del patrimonio immobiliare di Città Studi, oggi fortemente frammentato.
L’esigenza primaria è rappresentata dalla necessità di dare agli Insegnamenti e ai Dipartimenti di Informatica una sede adeguata, funzionale e integrata con altre discipline e attività universitarie fra le quali una Biblioteca multidisciplinare e una nuova sede per le Segreterie Studenti.
I nuovi spazi per il Dipartimento di Informatica, la nuova sede delle Segreterie Studenti e la nuova Biblioteca d’Area delle facoltà di Informatica, Fisica, Chimica e Biologia sono progettati come corpi funzionalmente autonomi all’interno di un complesso architettonico unitario.
Il Campus si apre alla città attraverso una nuova piazza, il “Cuneo Verde”, che accompagna dalla viabilità perimetrale verso il cuore del nuovo isolato, corte di accesso alle varie funzioni presenti.
Ai lati della piazza il paesaggio si fa più intimo, suggerendo l’ idea di un ritrovato parco interno.
Il cantiere è fermo da molti mesi per il fallimento della ditta incaricata dei lavori.
Bene, ci era apparso un po’ fermo in effetti…