Oggi è stato presentato Dropcity, il nuovo Centro di Architettura e Design che avrà luogo all’interno dei Magazzini Raccordati di via Ferrante Aporti e Via Sammartini della stazione Centrale.
Il progetto prevede la riqualificazione dei 28 tunnel lungo via Sammaritini i quali, con oltre 10.000 metri quadrati, ospiteranno postazioni di lavoro e gallerie espositive, atelier di produzione e laboratori di falegnameria, robotica e prototipia avanzata, fino a una materioteca e a una biblioteca civica, spazi dedicati all’architettura e al design, ai giovani e alla città.
Dropcity nasce da un’idea dell’architetto Andrea Caputo che, a fronte di un’attenta analisi del contesto professionale in ambito milanese, capta la necessità di uno spazio dedicato all’architettura.
A Milano infatti esercitano la professione oltre 12.000 architetti, una comunità di professionisti e studenti, oltre 3.500 laureati e diplomati all’anno, che in rapporto al numero di abitanti evidenzia una densità territoriale unica. Proprio per questo si vuole donare alla comunità questo nuovo spazio aperto al dibattito quotidiano riguardo l’architettura e la città.
Il progetto è sviluppato grazie a Nhood Services Italy uno dei principali attori dell’industria immobiliare in Italia specializzato in interventi di riqualificazione urbana, e Grandi Stazioni Retail, società che gestisce e valorizza gli spazi commerciali e di comunicazione all’interno maggiori stazioni italiane.
L’apertura alla città è prevista per la primavera 2024 e in particolare il programma prevede: una biblioteca civica specializzata di architettura e design accessibile all’intera città con servizi di consultazione volumi, sala lettura, spazio per incontri con autori, specificatamente dedicati all’ambito di Architettura e Design; spazi espositivi gratuiti per mostre in ambito di Architettura, Design Pianificazione Urbana, Paesaggio e tematiche ambientali; una materioteca, un archivio didattico di materiali classificati secondo criteri di impatto ambientale; laboratori di prototipia avanzata per lo sviluppo di manufatti attraverso l’uso di molteplici tipologie di macchinari innovativi, materiali a composizione organica, strumenti di stampa tridimensionale; 400 postazioni ufficio con sedute ergonomiche, scrivanie di grandi dimensioni e un monitor di ampio formato in dotazione.
Durante la presentazione, nella quale sono intervenuti Beppe Sala, Sindaco di Milano, Alberto Baldan Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Retail, Andrea Caputo, Architetto, ideatore e co-founder Dropcity e Marco Balducci Amministratore Delegato, Nhood Italy, è emerso come il progetto non si limiti a rinnovare gli spazi interni, ma voglia provvedere ad una rigenerazione urbana su scala più ampia, cominciando dalla via Sammartini sulla quale si aprono i magazzini in un dialogo diretto con la città.
Lo si percepisce dalle parole di Alberto Baldan che afferma: “Ricominciare a far vivere i Magazzini Raccordati significa poter ricostruire una relazione con un’importante parte della città, sia dal punto di vista sociale che culturale. Non si tratta solo del “contenitore” della Stazione Centrale che rivive con le sue caratteristiche uniche ma anche della possibilità ed opportunità di consolidare il rapporto con Milano e la comunità circostante. Dropcity si inserisce in questa cornice e rappresenta un altro tassello della visione sostenibile, futura e concreta della nostra città.”
Il progetto inoltre, come sottolinea il Sindaco Beppe Sala, è pensato in particolar modo per i giovani che si vuole aiutare a costruire il proprio futuro in primo luogo dotandoli di spazi adeguati per sviluppare le proprie idee.
Infine Marco Balducci conclude “La Cultura è uno dei driver del nostro sviluppo economico, e un progetto culturale come Dropcity sposa il nostro modello di business: creare o rigenerare luoghi di vita attraverso una relazione virtuosa tra pubblico e privato. Con Dropcity ridiamo vita a un luogo abbandonato per farne un polo dell’architettura e del design di riferimento in Città; un attrattore per tutti i giovani architetti e designer che vogliono investire su loro stessi; il catalizzatore della già importante rete di istituzioni culturali ed educative che danno lustro a Milano, la città in cui abbiamo anche la nostra sede.”
Referenze immagini: urbanfile
Centrale, Progetto, Via Ferrante Aporti, Via Sammartini, Magazzini Raccordati, Dropcity, Centro di Architettura e Design, Nhood
Wow ma lo fanno davvero?
O è uno di quei progetti annunciati che poi, se partono, partono dopo una decina d’anni?
E fanno davvero anche una riqualificazione di Sammartini che prevede pista ciclabile, marciapiedi larghi, aiuole e arredo urbano? Perché se così fosse sarebbe davvero un volano di riqualificazione per tutta quella zona.
Cerco di essere ottimista e sperare che sia un progetto concreto, con date certe (2024? Così presto?) e non l’ennesimo annuncio.
E’ sempre un altro centro commerciale…ma meglio di come e’ ora.
Certo che qualcosa di diverso non sia mai.
Idee originali …. zero
Milagna professionista dal 65?
Targa bottega milagna storico del comune di Milano?
???
Due cespugli cagati: sarà un piacere usare quella pista ciclabile
e su Ferrante Aporti? Come al solito, sempre cose fatte a metà…
Non mi è chiaro quanto si allargheranno i marciapiedi?
Almeno di così
Vedo che si utilizzano i locali a bordo strada.
Nella parte centrale, sotto ai binari, c’è un terrapieno oppure ancora altri spazi vuoti ex magazzini.
Sembra davvero molto interessante! Fosse la volta buona! Ma perché non usiamo mai un nome in italiano.. ci rendiamo ridicoli a volte …
Ma ci sarà stato ben un motivo perché quegli spazi furono destinanti a magazzini! Non c’è luce naturale! Vi piacerebbe lavorare 8-10 ore esclusivamente sotto illuminazione artificiale?