Ogni tanto vi mostriamo piccoli edifici che riteniamo interessati, sparsi un po’ ovunque a Milano. Uno di questi lo troviamo all’Acquabella-Città Studi, in Via Gaio 6.
Si tratta di un edificio per abitazioni costruito nel 1936 su progetto dell’ingegnere Piero Piazzini. A dire il vero l’edificio risulta un po’ “nascosto” dagli alti platani che abbelliscono la via, ma lo si scorge ugualmente senza problemi.
L’edificio si sviluppa per sei piani con negozi al piano strada. La geometrica ed elegante facciata è caratterizzata da una serie di finestre tonde al centro che separano i balconcini disposti a pettine ai lati di finestre a bovindo.
La composizione, molto lineare e caratteristica dell’epoca razionalista, ci ha lasciato questa discreta, ma deliziosa palazzina che venne costruita poco dopo la dismissione del rilievo ferroviario che passava al posto di via Gaio sino ai primi anni Trenta del Novecento.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Acquabella, Architettura, Via Gaio, Razionalismo,
Splendida sorpresa di trovare questa recensione su un palazzetto fatto costruire da mio nonno. Grazie!
tutta la zona pullula di edifici bellissimi, o quantomeno interessanti. D’altronde si vede la mano di grandi architetti, quali Martinenghi, Terzaghi, Gattermayer, Secchi, Rodolfi, Gio Ponti.. e tantissimi altri. Questo palazzo è particolare, studiato benissimo, dagli oblo’ sulle scale, all’entrata, fino alle cantine, per non parlare di bovindi e balconi. Anche i colori sono scelti benissimo. Bisogna però fotografarlo di inverno, altrimenti è davvero difficile vederlo nel suo fantastico insieme.
Grazie UF, bella architettura di una Milano “pensata”
Unica ruga in facciata, la canalina antenna “messa a norma”