Non funziona… Sarà sicuramente il prezzo, 25€, che fa desistere i turisti nel fare un bel tour salendo e scendendo dai tram turistici “Tram Line 1” e “Tram Line 2” allestiti per Expo e che ancora sferragliano per le strade del centro città. Da poco le linee bus City Tour “Bus Line 1” e “Bus Line 2” sono state temporaneamente sospese, sicuramente per mancanza dei turisti che vogliono usarle.
ATM City Tour è uno dei servizi di ATM dedicati ai turisti che possono visitare monumenti, palazzi, musei, vie ed edifici della storia passata e presente di Milano viaggiando sui tram “Carrelli” del 1928. Il tour è accompagnato a bordo da un’audioguida in formato app scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone o tablet.
- Il servizio è del tipo “hop on – hop off”, è cioè possibile salire e scendere da una qualsiasi delle fermate previste lungo i quattro percorsi; due di questi sono serviti dagli storici tram “Carrelli”, gli altri due da bus Gran Turismo; tram e bus si muovono attraverso la città alla scoperta di oltre 60 punti di interesse lungo gli itinerari.
- L’app audioguida “ATM City Tour Milano”, disponibile in 6 lingue (Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Cinese e Russo) e installabile su tutti gli smartphone e tablet, segue gli spostamenti sul percorso per fornire le informazioni sui luoghi d’interesse. Per scaricarla, una volta acquistato il biglietto, è sufficiente registrarsi sul sito www.atmcitytour.webhop.net, accedere al download dell’app e inquadrare il QR code presente sul mezzo affinché la guida si attivi per dare inizio al tour guidato.
- Il servizio è attivo 7 giorni su 7 ed è disponibile con un unico biglietto, valido 48 ore, con cui è possibile viaggiare comodamente su tutti e quattro gli itinerari.
- Il costo del biglietto è di 25 € per gli adulti e 10 € per i bambini dai 5 ai 12 anni; i bambini sotto i 5 anni viaggiano gratis. Il biglietto è acquistabile direttamente a bordo oppure presso gli ATM Point e le rivendite autorizzate.
- Ognuna delle linee segue un itinerario di lunghezza e durata differenti.
A parte il prezzo, il bello dei sightsseing tours è lo stare sul tetto di un bus,all’aperto.Così dall’alto si gusta meglio una città.A Chicago si poteva scegliere tra bus aperto e similtram su ruote.La maggioranza sceglieva il bus.
Qui ho visto i bus ATM addirittura con vetri oscurati …ma chi ha voglia di salirci?Inoltre i tram ATM hanno le panche rivolte all’interno!!Hai voglia a fare foto se non con contorsioni!!
Non concordo. Ho partecipato a giri turistici su tram storici a Lisbona, Monaco, Amsterdam, Rotterdam, Francoforte ed erano sempre molto frequentati e apprezzati, nonostante la visibilità non fosse certo quella del bus a 2 piani aperto. Il problema è un altro: non si può chiedere 25 euro per salire su delle normalissime Ventotto (che si trovano anche in servizio regolare al costo di 1,50 euro) dotate di una livrea sgargiante che non esalta il fascino della vettura storica, offrendo una banale app da scaricare sullo smartphone. Il fascino del giro in tram è quello di utilizzare un mezzo storico per scoprire la storia della città, oppure di fare turismo su un mezzo inusitato. Pertanto delle tre l’una: o si esalta la storicità del mezzo, riproponendo vecchie livree e mettendo guide vestite da bigliettai d’epoca a spiegare, o si trasformano i tram modificando le sedute, aumentando le finestrature e installando degli impianti di diffusione sonora, o si mantengono i veicoli come sono, ma accessibili al prezzo di 1,50: linee normali, con una frequenza non elevata, con un percorso rivolto prevalentemente ai turisti (un po’ come il 7 di Torino). Sui bus gt, nulla da dire: scelta assurda sotto tutti i punti di vista.
Le città vanno vissute, non guardate passivamente dal finestrino di un tram finto come il “darsena xmas village”. Come sempre è questione di scelte strategiche: qual è il target di utenza che l’Assessore al Turismo ha individuato? Il turista di massa in cerca dell’ultimo selfie munito di selfie-stick? Coerenza e strategia comunicativa, altrimenti non ci sarà mai nessuno sviluppo del “brand” Milano. Parere personale.
Secondo me è solamente stato spiegato poco e pubblicizzato ZERO, specialmente per il target di riferimento (stranieri a Milano).
Poi per qeusto genere di servizi serve del tempo che diventi una attrattiva stabile in modo tale che già dall’estero da internet se ne parli nei siti e nei foprum turistici…