Parco Teramo – Andrea Campagna
Il parco fu progettato nel 1970 dall’Ufficio Tecnico Comunale per dotare la zona, oggetto di grande espansione urbanistica, di un’area verde che fosse, oltre che luogo di svago, anche punto d’incontro per gli abitanti dei nuovi quartieri. Il margine a nord è delimitato da una serie di orti urbani, mentre sul lato ovest, la Roggia Bartolomea fa da confine naturale al parco. Nel passato questa era un’area agricola, dotata di una fitta rete di canali che prendevano acqua dai Navigli, Grande e Pavese; la composizione argillosa del terreno e la ricchezza d’acqua consentivano la formazione di ampie e fertili marcite. L’intervento di riqualificazione prevede, oltre alla valorizzazione di piccoli corsi d’acqua, in passato utilizzati per le risaie, il sostanziale mantenimento delle attuali alberature, e lievi modifiche ai viali che daranno continuità alla nuova viabilità. Gli ampi spazi saranno movimentati da variazioni di pendenza e da percorsi che determineranno una divisione a zone, nelle quali sono previste aree sportive e aree gioco per bambini e ragazzi, differenziate per età e tema. Le diverse zone saranno collegate da un percorso lungo il quale si svilupperanno tutte le attività. Attraverso alcuni itinerari, che partiranno dal Parco Andrea Campagna, sarà possibile praticare del cicloturismo con circuiti segnalati per ampie escursioni nel contiguo Parco Agricolo Sud.
Col nuovo intervento è stato anche creato il terzo campo da rugby pubblico in città. Gli altri sono al Parco Lambro e Parco di Trenno.
A Milano il rugby è in crescita e giocarlo gratuitamente all’aperto è davvero stimolante. La progettazione di nuovi impianti sportivi va avanti da diverso tempo, compreso anche un campo di Beach-volley e il campetto per il basket.
Il giro fotografico parte dall’incrocio con via Tobagi e Viale Faenza, dove al centro della rotonda è stata piantata una bella magnolia.
Purtroppo il parco ancora non raggiunge la Via Cesare Chiodi, dove rimane ancora un’area usata spesso per le giostre itineranti.
Vicino agli orti urbani sono stati piantati nuovi alberi e in questi giorni giardinieri del Comune stanno falciando i prati. Un nuovo sentiero è stato realizzato che unisce le varie parti dell’area a verde che è stata aggiunta recentemente (2011), e che ha portato l’area complessiva del parco a 206.956 m2. Al momento non ci sono aree giochi per bambini (scivoli, altalene, ecc..) ma sono previste nel progetto di riqualificazione.
Unica pecca, gfforse, è l’esagerata presenza al centro, di aree cementificate e che dopo tanti anni, versano in uno stato pietoso (buche, radici e pietruzze rendono il passeggio un po’ pericoloso).
Superando viale Faenza, si passa subito nella zona “cuscinetto” a verde tra il viale e le palazzine di via Bari. Altro spazio pubblico ben tenuto.
Persiste ancora l’edificio che per lungo tempo è stata la chiesa del quartiere e che oggi viene utilizzata come punto di aggregazione e bar, anche se è un po’ brutto a vedersi, perché sa proprio di prefabbricato.
Bello,
qui una riqualificazione lo farà splendere a nuova vita.
Già che ci sono eliminerei gli spiazzi in cemento.
Ma a cosa servivano in un parco?