Milano Casoretto e Turro. Rieccoci a mostrarvi un po’ di foto dal cantiere infinito per la riqualificazione e sistemazione stradale di via Padova, l’ultima volta era gennaio e di progressi ne abbiam visti pochi a dire il vero.
Va ricordato che Via Padova è una lunghissima via che attraversa diversi quartieri e distretti di Milano. Comincia il suo lungo percorso da Loreto e dal suo piazzale, prosegue attraversando NoLo, la zona del Trotter, il Casoretto, Turro e Rottole, Cimiano, Crescenzago e termina a Cascina Gobba praticamente, costeggiando, nell’ultimo tratto, anche il canale della Martesana e sconfinando nel Comune di Vimodrone.
La lunga via risulta spesso un pianeta a parte. Sovente è riferita come quartiere particolare e difficile, sopratutto nella parte iniziale, dove troviamo una popolazione per la maggior parte composta da immigrati dal Sudamerica, dall’Asia e dal Magreb, che creano un piccolo mondo a sé stante, un mix che vive però nel degrado e disagio più profondo a due passi da Loreto. Sopratutto nella parte attorno a via Chavez, da qualcuno ribattezzata come “Churro” (perché suona come Turro ma col riferimento alle classiche frittelle dolci a forma di bastoncino di ispanica tradizione).
Il tratto interessato dall’intervento va da via Giacosa sino a Via Leonardo Cambini, davanti alla chiesa di San Giovanni Crisostomo.
In questi mesi, dallo scorso gennaio, sono stati completati dei tratti di marciapiede e create delle aiuole, anche se a parer nostro l’operazione va un po’ a rilento. Come ribadiamo ogni volta, coi soldi che hanno speso per rivestire la pavimentazione in pietra, forse avrebbero riqualificato l’intera via. Per giunta, come si vede dalle immagini e come succede in via Giambellino, molti tratti sono già insudiciati dalle attività presenti nella via.
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Comune di Milano
- Riqualificazione, Via Padova, Loreto, Casoretto, Turro, Cimiano, Crescenzago, Cascina Gobba, Arredo Urbano, Parcheggi, Street art, Via Rovereto, Parco Trotter, Rottole
Buongiorno, sono passato Domenica pomeriggio ed è vero lavori lunghissimi e poca attenzione. Sembra che via Padova non meriti nulla , c’è una sorta di rassegnazione così e’, e così sarà. Credo non sia accettabile.
CHISSÀ PERCHÉ RIQUALIFICAZIONE VUOLE DIRE METTERE LE PIASTRELLE AL POSTO DELL ASFALTO……..
L ASFALTO PUÒ ANCHE ESSERE COLORATO ED È ANTISDRICCIOLO GARANTITO……
LE PIASTRELLE VENGONO DISTRUTTE DAL PARCHEGGIO ABUSIVO DI CAMION E FURGONI……….IMPOSSIBILE DA PREVEDERE??
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La prima volta che sento uno lamentarsi di aver messo le piastrelle.
Ma soprattutto volere l’asfalto demmerda per i marciapiedi.
Bha.
Il mondo al contrario
Viene il sospetto che qualcuno di importante e ben “introdotto” venda queste odiose piastrelle che ormai si vedono ovunque
Ma che problemi avete con le piastrelle? Vi piace quella schifezza di asfalto nero, che trattiene calore, che si rovina subito e deforma con i cavalletti delle moto? Le piastrelle nobilitano una pavimentazione.
Dal 2018 si trascina il progetto di rigenerazione urbana di questa via, che dopo i risultati del Bilancio Partecipativo 2018, vince via Padova con il progetto “Appunti di rigenerazione urbana”, elaborato da All Out Lab (architetto F. Lupic), progetto che fatica nella sua realizzazione.
p.s. al secondo posto ho visto la cantierizzazione del progetto “Parco Luce”, realizzazione di un parco pubblico attrezzato in via Ruccellai:
Il parco Luce di via Rucellai è ultimato. Fra poco aprirà i cancelli, in attesa che cresca l erba. Bisogna vedere quanto durerà. Hanno lasciato i muri chiari, appetibili a chi imbratta con le bombolette……Dicono che alle 20 chiudono i cancelli. Speriamo….Non vorrei diventasse come il parchetto più avanti, sempre in via Rucellai, che è una cloaca a cielo aperto
Il comune non esiste in via padova!!!! Si dovrebbe informare i commercianti che la spazzatura non va buttata in strada ma nei vari palazzi (condominio) a cui appartengono tali attività. Basterebbe che i vigili
informassero tutti e in seguito multassero tutti i commercianti. Vendono birre e altri viveri??? Devono tenere pulito i loro marciapiedi.
Ottimo intervento. Magari facessero altrettanto in via Montenapoleone e al Sagrato di San Babila..
Giardinetto e parcheggio davanti alPam e di fianco al comune di via padova ,riqualificazione lo scorso anno con la creazione di aiuole con al beri..carino …peccato che nelle aiuole c’è erba alta con deposito di lattine, bott di birra ecc. Ecc.e alcune piante secche di cui nessuno si occupa .
Vedo in una di queste foto, Bama, dove da ragazzini ci si fermava a guardare le vetrine delle moto Aprilia, subito dopo il ponte vi era Tago con i Fantic. Negozi di abbigliamento, il famoso bouling, una via Padova che era realmente un prolungamento di Bueno, dove vi abitava bella gente.
Ritornerà ad essere quella che era, investitori e lungimiranti sanno bene che quella zona vale oro, la riqualificazione sarà lunga, ma ci sarà.
Come toccherà a piazzale cuoco e vie limitrofe, e prima ancora successe con Sarpi.