Milano Greco. Nel luglio scorso avevamo mostrato i primi interventi di riqualificazione alla stazione di Milano Greco Pirelli. Ora un aggiornamento di ottobre.
La stazione fu inaugurata il 23 settembre 1914; all’epoca era ubicata tra gli allora comuni di Greco Milanese – di cui Segnano e Segnanino erano frazioni – e Gorla Primo; nel 1914 Gorla Primo si unì con il vicino comune di Precotto, dando origine a Gorlaprecotto, e nel 1923 sia Greco Milanese che Gorlaprecotto vennero uniti al comune di Milano. Chiamata fino al 1935 Milano Greco, ha assunto la denominazione attuale il 15 luglio 1957 in omaggio alle vicine fabbriche della Pirelli, che all’epoca occupavano gran parte dell’odierno quartiere Bicocca. La stazione è dotata di undici binari passanti per il servizio passeggeri.
Dal 2017 sono in corso i lavori per dotare la stazione di un nuovo sottopasso che a questo punto collegherà piazzale Egeo col nuovo quartiere di Innesto posto sul lato di via Breda e ancora da cantierizzare.
Accordo di Programma (AdP Scali) sottoscritto in data 23 giugno 2017 da Comune di Milano, Regione Lombardia, RFI, FSSU e FS nonché da Savills IM SGR SpA con l’obiettivo di promuovere la riqualificazione urbana delle aree ferroviarie dismesse site in Comune di Milano, associata al potenziamento e alla riqualificazione del sistema ferroviario in ambito milanese, del trasporto pubblico e della mobilità in generale.
Adeguamento della stazione:
LATO BICOCCA
- • Riqualificazione Fabbricato Viaggiatori
- • Riqualificazione fabbricato accessorio
- • Riqualificazione aree verdi
- • Nuove pensiline sul fronte FV esistente
- • Integrazione di Percorsi Tattili, illuminazione e arredi
AREA FERROVIARIA
- • Riqualificazione sottopassi esistenti
- • Completamento nuovo sottopasso
- • Nuove pensiline
- • Riqualificazione marciapiedi esistenti
- • Innalzamento marciapiedi
LATO PRECOTTO (Via Breda)
- • Nuovo Fabbricato Viaggiatori
- • Trasformazione Fabbricato Torcello in spazi commerciali
- • Nuova connessione ciclopedonale, velostazione e area intermodale
Obiettivi/Benefici
- • Ricucitura e riqualificazione dei due fronti di stazione
- • Intermodalità tra il trasporto ferroviario con il sistema del trasporto pubblico e ciclopedonale
- • Miglioramento dell’accessibilità di stazione
- • Sostenibilità ambientale e nuovi spazi verdi
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Innesto;
- Greco, scalo Greco, Via Breda, Reinventing Cities, l’Innesto, Precotto, Piazzale Egeo, Riqualificazione, Barreca & La Varra, RFI, Cascina Fornasetta, Reinventing Cities, Arup Italia S.r.l.
Posso rifare tutte le stazioni italiane ma finché non rimandano forzatamente nel loro paese almeno 500mila immigrati violenti e inutili non saranno mai zone sicure.
Deporterei anche i barboni alcolizzati nostrani però… dove li mettiamo?
Dai, 16 alla volta li portate in Albania e siamo tutti al sicuro.
Poi ci resta solo da gestire la ‘ndrangheta, camorra, mafia (il vero tumore del nostro paese)… ma quelli non sono un problema.
Avanti con questi interventi, le riqualiifcazioni riducono sempre il degrado. Poi se i teni regionali e nazionali funzionassero decentemente, sarebbe anche utile per i cittadini.
Penso siano più pericolose le persone come te che non conoscono il contesto dove vivono e le persone che vi si trovano. Tiri fuori numeri a caso, e francamente non so se sia più grave se pensi che siano numeri veri o se sai che siano una completa falsità ma che ti serva questa bugia per creare allarme, per creare un contesto in cui risulta utile il tuo razzismo
Forse sarebbe meglio disfarsi di tanti inutili Italiani che si sono fatti fare il lavaggio del cervello e vedono migranti ovunque e continuano ad avvelenare i pozzi della civiltà.
I tappi nelle orecchie e soprattutto le fette di salame sugli occhi, fanno danni gravi e, temo, irreversibili!
Speriamo rimandino indietro anche gli ignoranti come te… Poi 500.000 a Milano dove li vedi? Mandiamo un terzo degli abitanti della città dove esattamente? 😂🤦
Bravo 👏🏻
👍
Stazione completamente sventrata. Non c’è più tabelloni treni, pensiline ne panchine.
Spesso gli annunci non vengono dati o sono sbagliati.
Ma mantenere i servizi minimi anche durante le fasi di lavoro e di cantiere è così difficile?
È sempre una stazione ferroviaria MOLTO frequentata da studenti e lavoratori
Speriamo che alzino anche le banchine attesa treni a tutti i binari a norma Europea.
C’è infatti scritto “• Innalzamento marciapiedi”
Speriamo che i lavori non durino decenni e che vengano aperte le varie aree ogni volta che vengono terminate.
Da un paio di settimane la stazione è un unico cantiere, gli accessi sono limitati ed hanno tolto anche i pannelli informativi.
Avrebbero potuto cominciare col portare a termine il nuovo sottopassaggio cominciato 7 anni fa prima di transennare tutta la stazione