Milano, Centro Storico.
Aggiornamento di agosto 2025 dall’area della stazione M4 Vetra, dove il ripristino delle aree pubbliche di piazza della Vetra è praticamente concluso, ora il cantiere sta ripristinando e riqualificando anche via Molino delle Armi verso via della Chiusa.













- Referenze immagini: Roberto Arsuffi;
- M4, San Lorenzo, Basilica di San Lorenzo, Via Molino delle Armi, Via Santa Sofia, Via Pantano, Brolo, Piazza Velasca, Torre Velasca, M3 Missori, M4 Sforza-Policlinico, Metropolitana, via Francesco Sforza, Via Larga, Via Albricci, Vetra, Sant’Ambrogio, va De Amicis
Sono un residente . È triste constatare una fortissima presenza di cemento nella riqualificazione. Non sarebbe stato più utile e meno costoso aumentare le maggiori zone di semplice prato verde?
Non sono un residente della zona che cita lei, però penso che quello che lei ha affermato possa valere per tutta Milano. Il mio pensiero è che lasciando ampi spazi verdi nelle varie zone dove eseguono dei lavori, in questo caso per la M4, poi il verde deve essere tenuto curato, mentre se si fanno delle enormi gettate di cemento e pietra poi il degrado urbano NON intetessa più a chi ha deciso di fare quelle “porcherie”.
D’altronde basta guardarsi intorno in tutta Milano per capire come è stata “Rovinata” dagli architetti.
Scusate se ogni tanto faccio il.pedante, ma continuate a chiamarla “piazza della Vetra” quando il “della” non compare più sulle targhe da 80 anni o giù di lì. Stesso discorso per il ben più recente caso di via Caravaggio (ex “del Caravaggio”). Non mi interessa sapere le motivazioni dietro queste scelte, ma ormai sono state fatte e amen…
Siamo tutti bravi a criticare le scelte delle nostre amministrazioni ma visto il grande senso civico della gente è già troppo quello che fanno.
Se ci fosse più rispetto del bene pubblico da parte della cittadinanza forse qualche scelta diversa ci potrebbe essere …
Cara/caro A.G., non fermiamoci ai puntini di sospensione. Come ottenere più rispetto del bene pubblico da parte della cittadinanza? Reprimere i vandalismi, togliere subito le scritte sui muri (pubblici e non – altrove si arriva a multare i privati che non li ripuliscono), multare auto e moto in sosta vietata. L’ultima moda vandalica è quella di deviare i semafori o, nel tentativo di farlo, strappare la “palpebra” (cioè la protezione superiore delle tre luci – segnalando ripetutamente questi casi al numero della centrale operativo della polizia locale, si impara anche questo).
Chi deve contrastare tutto ciò se non le “nostre amministrazioni”?