Milano Centro Storico.
Aggiornamento fotografico di inizio settembre dal cantiere per il ripristino in superficie delle aree interessate ai lavori per la costruzione della stazione M4 Sant’Ambrogio e il collegamento con la linea M2 Sant’Ambrogio. Il ripristino riguarda una parte di piazza Sant’Ambrogio, via San Vittore, via De Amicis e via Giosuè Carducci, dove si trovava l’area occupata per oltre 8 anni dal cantiere della M4. La metropolitana è stata aperta interamente il 12 ottobre 2024 (la prima parte venne aperta il 26 novembre 2022), mentre il tunnel di collegamento M4-M2 è stato aperto al passaggio il 21 febbraio 2025.
Di seguito alcune immagini dal cantiere in superficie.







Adesso vi portiamo all’interno della stazione per mostrarvi due piccoli particolari che a noi non sono sfuggiti.

Questa volta vogliamo portare all’attenzione alcuni dettagli che troviamo piuttosto fastidiosi. Non sappiamo se siamo solo noi a notarli, ma a quasi un anno dall’apertura della stazione M4 Sant’Ambrogio ci sembra assurdo che i piccoli pannelli di alluminio, destinati a coprire parte della struttura delle scale mobili, siano ancora mancanti. Cosa può mai volerci per completare un intervento del genere? Immaginiamo che montare trabattelli a quell’altezza non sia semplice, ma non ci pare certo un’operazione impossibile, soprattutto in una delle stazioni principali della linea blu.





Un’altra segnalazione riguarda invece un’infiltrazione che, seppur forse inattesa, sta già provocando danni ai rivestimenti interni. Ricordiamo che la stazione si trova a 32 metri di profondità, probabilmente già immersa nella falda acquifera di Milano. Ci auguriamo dunque che si tratti di un problema risolvibile quanto prima.






- Referenze immagini: Roberto Arsuffi;
- Sant’Ambrogio, M4, M2, Metropolitana, Cerchia Navigli, Via De Amicis, Via Carducci, Scavo, Archeologia, via San Vittore, Porta Vercellina, Cooperativa Archeologia, San Gerolamo
Per me la 4 mostra in tutte le sue stazioni una poca lungimiranza e spesso anche lavori mal conclusi o al risparmio rispetto alle stazioni delle altre linee. Fare questi enormi ambienti così verticalizzati rende difficile anche la semplice pulizia di alcuni angoli della stazione (basti guardare sulla m5 la stazione di Garibaldi che in corrispondenza del megaschermo è costantemente piena di ragnatele difficili da pulire, e la M4 porta all’esasperazione questa idea di spazio) e la manutenzione non sarà per nulla semplice in futuro. In tanti punti di diverse stazioni poi mancano del tutto le rifiniture, con i pannelli di cartongesso semplicemente avvitati e verniciati sulle teste delle viti e in altri posti si vede nettamente dove sono arrivati a pulire i pannelli prima dell’inaugurazione perché le due o tre file dal basso sono lucide e appena sopra e fino al soffitto sono invece ancora piene di polvere dovuta al cantiere.
Visto che poi in Vetra il lucernario si è già spaccato, sono curiosa di vedere cosa succederà in quelle stazioni in cui il lucernario è stato messo direttamente sopra alle scale…
E questi vogliono ospitare le Olimpiadi Invernali? Ma andate a casa!!!
La (scadente) qualita ’ delle finiture degli spazi interni della M4 riflette quella delle aree esterne. Purtroppo, la “frittata” e’ ormai fatta. Godiamo adesso dei benefici della Linea metro e recriminiamo sull’ennesima occasione persa nella competizione con le altre città internazionali, di quella che è stata la capitale del design.
Grazie per le segnalazioni finalmente qualcuno che pubblica cose utili. C’è sempre un responsabile a cui poter chiedere spiegazioni certamente il progettista il direttore dei lavori quello della sicurezza e l’esecutore dei lavori sarebbe ora di pubblicare nomi e cognomi niente di illegale poiché sono atti pubblici. Grazie ancora e continuate a segnalare!!
Non capisco perché c’era bisogno di ripristinare il passaggio delle auto.
Per mesi è stato tutto pedonale e andava bene così.
Nessuno è morto per questo.
Un passo avanti e 2 indietro