Milano | Centro Storico – Via Bagutta: nel cuore del Quadrilatero della Moda prende forma Spazio Quadrilatero

Milano, Centro Storico.

Nel cuore di Milano, Via Bagutta è da sempre una via simbolo di eleganza e creatività. Una strada storica che custodisce tradizione e memoria, ma che oggi si afferma come uno degli indirizzi più vivaci e dinamici del Quadrilatero della Moda. La sua identità culturale è testimoniata dal celebre Mercatino dei Pittori di Bagutta, mostra d’arte all’aperto che da decenni porta in strada colori, tele e ceramiche, arricchendo il tessuto urbano con un’anima artistica unica.

La posizione è privilegiata: Via Bagutta collega infatti le vie più iconiche del lusso – Via Monte Napoleone, Via Sant’Andrea e Via della Spiga – con aree di fortissimo richiamo come Piazza San Babila e Corso Vittorio Emanuele, tra le zone pedonali a più alto footfall d’Europa. Qui i flussi pedonali raggiungono livelli tra i più importanti del continente, rendendo quest’area non solo un epicentro commerciale, ma anche un luogo di incontro privilegiato per cittadini e visitatori da tutto il mondo.

Un distretto in fermento tra storia e nuovi investimenti

Il Quadrilatero della Moda è riconosciuto a livello internazionale come uno dei distretti commerciali più esclusivi al mondo e proprio per questo è oggi al centro di grandi operazioni immobiliari che ne stanno ridisegnando i confini architettonici e funzionali.

Un esempio emblematico è l’acquisizione da parte di Kering del palazzo che ospita la storica pasticceria Cova in Via Montenapoleone per 1,3 miliardi di euro, cifra record per un singolo asset in Italia.

A pochi passi da Via Bagutta, dopo tre anni di lavori, ha riaperto Palazzo Taverna Radice Fossati, gioiello neoclassico del 1835 restaurato con il progetto dell’architetto Peter Marino. L’edificio, che in passato ospitò il Touring Club Italiano e la storica Ricordi, oggi accoglie la boutique Louis Vuitton, la collezione Home e una corte trasformata in giardino verticale. Sempre in questo complesso hanno preso vita il Da Vittorio Café Louis Vuitton e il ristorante DaV by Da Vittorio. Palazzo Taverna ospita anche il nuovo flagship Tiffany & Co., oltre 1.200 mq di spazi progettati da Peter Marino che coniugano architettura storica, design contemporaneo e opere d’arte internazionali.

Non meno significativo è il destino dell’Ex Garage Traversi di Via Bagutta, capolavoro modernista del 1939 di Giuseppe De Min e Alessandro Rimini. Dopo vent’anni di inattività, è stato completamente rigenerato e trasformato in spazio commerciale, un raro esempio di architettura razionalista convertito a nuove funzioni. L’immobile è stato recentemente acquisito dalla famiglia Grimaldi per 135 milioni di euro, con una valorizzazione che sfiora i 27.000 €/mq.

Il fermento del quartiere è confermato da altri interventi di rilievo: il gruppo Ferragamo ha aperto Portrait Milano in Corso Venezia, trasformando l’ex Seminario Arcivescovile seicentesco in un polo di lusso con hotel, ristoranti e spazi pubblici; a breve aprirà il nuovo Fendi Palace con il ristorante Langosteria, destinato ad ampliare ulteriormente l’offerta di alta gamma del Quadrilatero; infine è in corso il rinnovamento con ampliamento della storica Casa Dior in Via Monte Napoleone.

Spazio Quadrilatero: architettura e identità

In questo contesto di forte trasformazione si inserisce Spazio Quadrilatero, un progetto architettonico firmato Asti Architetti. Promosso da Praemia Reim con la commercializzazione curata da Colliers, l’intervento è attualmente in corso di realizzazione in Via Bagutta. Si tratta dell’unico edificio completamente indipendente (stand alone) disponibile nel Quadrilatero, che punta a coniugare design contemporaneo e rispetto per l’eleganza storica del contesto urbano.

L’edificio si sviluppa su circa 3.200 metri quadrati, distribuiti su sette piani fuori terra e due interrati. La facciata, rivestita in marmo travertino e vetro, regala un’immagine sobria e luminosa, mentre gli interni presentano linee essenziali e materiali pregiati.

Particolare attenzione è stata dedicata agli spazi aperti: il cortile interno, elemento raro in questa zona, diventa luogo di rappresentanza e potenziale fulcro per esperienze di ristorazione esclusiva, mentre le numerose terrazze panoramiche – presenti su diversi livelli – aprono lo sguardo sullo skyline di Milano, rafforzando il dialogo tra architettura e paesaggio urbano.

Il progetto è stato concepito con una grande flessibilità funzionale. I livelli più bassi, affacciati su Via Bagutta, sono predisposti per accogliere funzioni retail di prestigio; i piani superiori ospiteranno uffici contemporanei, luminosi e versatili, capaci di adattarsi alle diverse esigenze. Gli ultimi due piani, infine, offriranno spazi di lavoro di rappresentanza con viste uniche sulla città. L’edificio NON SARA’ sopralzato, perché già realizzato così negli anni passati.

Spazio Quadrilatero rappresenta così una nuova tappa nel percorso di rigenerazione del Quadrilatero della Moda.

In una Milano che evolve costantemente, Via Bagutta si conferma non solo strada di tradizione e arte, ma anche protagonista del futuro urbano ed economico della città, capace di accogliere interventi che coniugano eredità storica, innovazione e nuove centralità commerciali.

Per maggiori informazione qui il link del progetto: Spazio Quadrilatero

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Centro Storico – Via Bagutta: nel cuore del Quadrilatero della Moda prende forma Spazio Quadrilatero”

  1. Peccato che ai tempi accettarono una sopraelevazione così impattante. Asti sa avere la mano giusta per questi interventi di ristrutturazione. Bel lavoro.

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  2. Una sopraelevazione folle in pieno centro storico quando il PGT vieta che la trasformazione possa essere maggiore di un piano rispetto all’edificio più alto confinante. Spero che la magistratura si muova anche per questa ennesima vergogna dell’urbanistica inesistente milanese

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