In via Madre Cabrini, una traversa di Corso di Porta Romana, è comparso un giardinetto. Quest’angolo ha avuto una storia travagliata che pare ora si sia definitivamente conclusa con una sistemazione di ripiego.
Canella Architetti ha progettato l’edificio di nove piani, completato nel 2011 e che ricorda molto una costruzione degli anni Cinquanta, rivestito in lastre di travertino rosso iraniano che lo rendono particolare. Secondo i piani, era prevista la costruzione del teatro sul retro, ma per misteriosi problemi a noi sconosciuti, il Teatro di Porta Romana che doveva contenere 500 posti, non è mai stato realizzato, lasciando un buco per anni.
Probabilmente il Comune, sotto la pressione esercitata dagli abitanti della zona, ha chiesto ai proprietari che lo scavo venisse messo in sicurezza, chiuso e sistemato a verde, forse in attesa di nuovi progetti… chissà.
Per sicurezza il giardinetto è stato recintato e dotato di una piccola piazzetta con panchine. Mentre l’edificio è stato modificato, dove doveva collegarsi al teatro infatti, sono state aperte delle finestrature. Ricordiamo che qui, nel 2014 si verificò un cedimento del sottosuolo proprio davanti all’edificio, una voragine di 12 metri, che causò ingenti danni al Corso di Porta Romana.
Architettura abbastanza oscena….
Che dire? Complimenti ai condomini per lo schifo dei graffiti all’ingresso del loro palazzo….
Infatti.Chi abita lì non sono certo persone bisognose,anzi.È gente incivile che non si cura del decoro e si culla nella frasettina “tanto se ripulisco risporcano”.Completamente falso.Se puliscono subito il fenomeno si abbatte.
C’è da dire che il giardino più triste di Milano è degno completamento di una architettura dozzinale e di condòmini menefreghisti 🙂
Che squallore… quando ci sarà poi finalmente da riqualificare l’area son sicuro che i residenti scenderanno in strada per difendere i 3 alberelli striminziti rendendo il degrado definitivo.
A questo punto meglio costruire una palazzina elegante con un cortile interno.
Sebbene tutto sia pittosto triste, l’dea del cortile mi piace. Un po’ di verde è sempre meglio di altro asflato o cemento.
Detto questo, qui c’è da lavorare per renderlo gradevole.
Se guardate le panchine hanno tutte il nastro poggiato sopra.
Secondo me non è ancora stato completato.
Del resto, non credo che i condomini possano tollerare di aver pagato un giardiniere per un lavoro così mediocre
Hanno pagato una casa orrenda, quindi può essere