Le impalcature che abbiamo visto a fine luglio montate davanti alla facciata della stazione ferroviaria di Porta Garibaldi, erano il preludio agli interventi che Centostazioni sta per realizzare alla struttura della stazione, ovvero nuovi spazi commerciali. Lavori appena cominciati e il Comune, da quanto riportato dal Corriere della Sera, ha bloccato il cantiere per presunti abusi edilizi in quanto risultavano difformi da quanto dichiarato nella richiesta (Scia) presentata. A quanto pare per ospitare la palestra Virgin, ora in Corso Como, e pronta a traslocare al primo piano della stazione, erano già state aperte delle vetrate nella facciata, probabilmente non autorizzate. Pare comunque che il Comune abbia fatto una richiesta di trovare un accordo, per proseguire in regola, per non lasciare una struttura importante come questa occupata per mesi o anni da un cantiere bloccato. In prospettiva Centostazioni (che gestisce 103 scali ferroviari medio piccoli, con Garibaldi punta di diamante) ha progettato di creare anche una passerella soprelevata dal primo piano verso l’esterno, una pista ciclabile che attraverserebbe la stazione e un open space ricavato «restringendo» altri spazi da affittare per mostre e eventi aperti al quartiere. Bei progetti, ma hanno bisogno di specifiche autorizzazioni.
L’intenzioni di Centostazioni è riportare l’attenzione sullo scalo, visto che la dipartita dei 48 treni ad alta velocità di Italo, che garantivano un transito di 25 milioni di passeggeri all’anno e che ora soffre dal punto di vista commerciale, specie dei negozi interni e nel sotterraneo. C’è anche la concorrenza della vicina piazza Gae Aulenti e del sottostante centro commerciale, oramai adibito a Food-Court (corte del cibo), con la presenza di That’s Vapore, Panini Durini, Italian Bakery, o il ristorante giapponese Musubi, oltre all’ormai consolidata Esselunga.
Per il Comune c’è anche la tanto contestata piazza Freud, dove le FS posseggono la parte centrale adibita a parcheggio, e che andrebbe sistemata, anche perché così non può rimanere. Vedremo come la situazione verrà sbloccata e gestita e se finalmente avremo una stazione più attrattiva e una piazza degna del luogo in cui si trova ora.
In una struttura così di m…a stanno a guardare se è stata dichiarata una finestra?? qui sarebbe da rifare tutta la facciata e la copertura della piazza bruttissima.
Mi sembra un po’ di burocrazia di troppo.
Al massimo il comune dovrebbe obbligare fs a sistemare quel posteggio schifoso.
Poi aggiungerei che permettono ancora che a milano nel 2016 vengano costruiti dei palazzi m…osi e poi in casi in cui si cerca di sistemare un posto bruttissimo stanno a guardare una finestra e bloccano i lavori andiamo bene.
Speriamo ripartano subito con o senza finestra.
io qui vedo semplicemente il solito atteggiamento da superpotenza mondiale in guerra fredda che alle società del gruppo FS piace tenere nei confronti delle amministrazioni locali.
al di la delle beghe amministrative e della vergogna del piazzale, trovo interessante la passerella e la pista ciclabile che attraversa la stazione.
Ma quindi non c’è speranza che il parcheggio antistante venga eliminato, riqualificando in chiave verde e pedonale la piazza?
direi di no, anche perché é proprietà fs che ha interesse ad avere un parcheggio a pagamento mentre nessuno a un’area pedonale (e bella).
l’unica speranza é che riqualifichino la piazza (sempre col parcheggio però)…voglio dire, si vergogneranno prima o poi.
quando tutto intorno é bello poi la vergogna aumenta…
Si ma non ha alcun senso avere un parcheggio di auto con 2 linee di metro, svariate linee suburbane, treni regionali e tram. Quello è spazio prezioso e di altissimo potenziale, lasciarlo in quelle condizioni, per poche decine di auto, è da minus habens
esatto, si parla di fs infatti.
(sarei felice di,essere smentito comunque)
Anche se sono contrario in genere ai parcheggi bisogna dire che un kiss and ride ne hanno bisogno tutte le stazioni del mondo, inoltre è giusto che ci sia un taxi porto.
Poiché anche i taxi sono servizio pubblico di intermodalita.
Di certo adesso com’è è uno schifo inguardabile.
Il progetto sulla carta è interessante.
Forse questo è l’unico posto di Milano dove fare un parcheggio sotto i binari e liberare così lo spazio di superficie per collegare la piazza parcheggio con piazza gae aulenti, in modo semi pedonale, ciclabile, etc.
un parcheggio può anche essere tenuto in modo ordinato e decoroso, differentemente da quanto fs ha fatto con quest’area. un parcheggio sotto i binari lo vedo poco probabile per la grande congestione di infrastrutture già presenti nel sottosuolo. A prescindere da queste considerazioni, una riorganizzazione del piazzale sarebbe comunque auspicabile per consentire una più efficiente separazione fra la circolazione dei taxi e chi si reca alla stazione per accompagnare/accogliere viaggiatori, con flussi carrabili e pedonali che si intersecano e si disturbano a più riprese.