Gucci Hub

Via Mecenate, 79, 20138 Milano

Il progetto di riqualificazione del complesso dell’ex fabbrica Caproni punta alla valorizzazione dei caratteri formali delle architetture industriali, sorte nel 1925 nella periferia est di Milano, per farne il nuovo quartier generale della maison Gucci, con spazi destinati ad accogliere uffici, showroom, sfilate e attività grafiche, oltre che una mensa e un ristorante. Il recupero dei caratteristici capannoni a shed della nota società pioniera dell’aviazione mondiale è stato il primo elemento dell’intervento di riconversione: disposti regolarmente sul sito e scanditi da campate strutturali modulari, questi fabbricati con facciate in mattoni a vista creano, attraverso la loro disposizione, una continua relazione tra interno ed esterno. Particolare attenzione è stata dedicata al recupero dell’hangar, un luogo dalle dimensioni eccezionali nel quale venivano assemblati gli aerei Caproni, che accoglie ora i principali eventi; l’hangar è inoltre arricchito da una grande piazza esterna coperta, servita da una strada centrale pedonale che determina il collegamento con via Mecenate e funge da nucleo nel sistema di percorsi, dove si inseriscono superfici alberate, giardini diffusi, patii e pareti verdi.
In questa sequenza geometrica di pieni e vuoti, una nuova torre di sei piani entra quindi in relazione con i volumi preesistenti: caratterizzata da una facciata in vetro e ritmata da una trama di brise-soleil in metallo scuro, rompe la simmetria del sito e si pone come elemento identitario, verso cui tutte le funzioni tendono.
La nuova sede nasce come progetto 100% sostenibile, certificato Leed Gold, e mette al centro dello spazio di lavoro la qualità del vivere. In termini di energy performance, permette un risparmio medio dei costi energetici del 25%; una quota del costo totale di energia annuale è compensata da fonti rinnovabili generate in sito grazie all’uso di un sistema fotovoltaico e dal riscaldamento e raffrescamento effettuato con pompe di calore che utilizzano l’acqua di falda. Un sistema di water management consente il risparmio del 20% di acqua per la gestione delle utenze mentre il controllo degli impianti permette di misurare il consumo elettrico dei singoli sistemi (come illuminazione, riscaldamento e condizionamento). Durante la fase dei lavori, infine, oltre il 90% dei rifiuti prodotti in cantiere sono stati riciclati.

Immagini: ©Andrea Martiradonna

Progetto di:

Scheda tecnica

ANNO: 2012

Mappa

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