Milano | Lotto – Piazza Stuparich e la sua misteriosa agonia

Come ci ha ricordato Cantiere, a fine gennaio 2015, poche settimane fa in pratica, sono apparsi dei cartelli di divieto di sosta in piazza Stuparich per lavori non meglio precisati tra il 2 febbraio e il 7 marzo 2015, senza nessun’altro tipo di comunicazione agli abitanti del quartiere o informazione sulla natura dei lavori e sul futuro della piazza. Dopodiché qualche giorno dopo sono arrivati gli operai e hanno iniziato a sistemare il piazzale.

Piazza Stuparich è dal 23 dicembre 2011 in stallo. Infatti vennero iniziati i lavori per la sua trasformazione, doveva essere realizzata una grande rotatoria con aiuola centrale e aiuole triangolari ai lati per questa grande piazza posta a cavallo tra la densità della città di inizio Novecento e la città immersa nel verde quale è il quartiere QT8. Venne sfrattato uno spazio per bambini, abbattuti gli alberi e recintato il tutto, per poi rimanere congelato tutto per anni. Il progetto venne varato dalla giunta Moratti. Partito e poi misteriosamente congelato sotto la giunta attuale.

Gli abitanti del quartiere hanno protestato diverse volte denunciando la situazione di degrado in cui la piazza stava finendo. Anni d’attesa e ora? A quanto pare gli operai del Comune stanno riportando il lato “depresso” della piazza ad un ordine dignitoso, piantiamo nuovamente alberelli e ripristinando il verde. Di sicuro per non lasciare la piazza in quello stato pietoso per i mesi di Expo, poi che sorte avrà? Sicuramente il progetto della rotonda non è stato cancellato, ma solo rinviato.

 

2009 Lotto Stuparich Piazzale 1

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1 commento su “Milano | Lotto – Piazza Stuparich e la sua misteriosa agonia”

  1. La vergogna continua. Al posto del giardinetto con i giochi , le panchine, il drago verde e gli alberi c’è un prato che serve principalmente come latrina per i cani della zona. Accanto, il complesso abusivamente occupato da anni, nel quale un centro sociale organizza attività pure esse abusive nella totale indifferenza dell’Amministrazione comunale. Forse Milano finisce ai confini dell’area C.

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